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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4034 del 14 febbraio 2024
«In materia societaria, sussiste abuso di maggioranza, con conseguente annullabilità della delibera assembleare che ne costituisca applicazione, qualora il voto espresso non trovi alcuna giustificazione nel perseguimento dell'interesse della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8277 del 27 marzo 2024
«La buona fede oggettiva - che, nell'esecuzione del rapporto contrattuale, è il nerbo delle regole di condotta, dal contenuto necessariamente elastico, ma ontologicamente etico - governa il comportamento dei contraenti, in modo tale che esso,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18318 del 4 luglio 2024
«In tema di locazione, il danno ex art. 1591 c.c. va parametrato al canone convenuto e, conseguentemente, si deve ricomprendere pure l'aggiornamento secondo indici ISTAT, se previsto dal contratto, senza necessità di costituzione in mora e anche se...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4949 del 16 febbraio 2023
«L'offerta di adempiere anche l'obbligazione di pagamento del canone dovuto fino al momento di efficacia del recesso non costituisce requisito di validità dell'offerta non formale di adempimento dell'obbligo di restituzione della cosa locata, posto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4892 del 25 febbraio 2025
«In tema di locazione, il diritto del locatore a conseguire, ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno da mancato guadagno a causa della risoluzione del contratto per inadempimento del conduttore non viene meno, di per sé, in seguito...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34071 del 5 dicembre 2023
«In tema di locazione, il mutamento del termine di scadenza o dell'ammontare del canone, pur non essendo di per sé sufficiente ad integrare la novazione del rapporto, trattandosi di modificazione accessoria, non esclude che, ove il nuovo contratto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16224 del 11 giugno 2024
«In tema di locazione, non è sufficiente integrare novazione del contratto la variazione della misura del canone o del termine di scadenza. È invece necessario che ricorrano gli elementi dell'animus e della causa novandi, il cui accertamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4985 del 26 febbraio 2024
«Nei contratti di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, pur se ai sensi della l. n. 392 del 1978 il canone può essere liberamente determinato dai contraenti, non è consentito al locatore pretendere il versamento di ulteriori somme...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21051 del 27 luglio 2024
«Nel caso in cui il contratto di locazione immobiliare in favore di due conduttori preveda che gli stessi siano tenuti a corrispondere solidalmente l'intero canone, il recesso di uno di essi (che non è subordinato al consenso dell'altro) non fa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12836 del 11 maggio 2023
«Nei contratti di locazione ad uso non abitativo, il patto con il quale le parti concordino occultamente un canone superiore a quello dichiarato è nullo, anche se la sua previsione attiene al momento genetico, e non soltanto funzionale del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14392 del 24 maggio 2023
«In tema di locazioni ad uso abitativo, la rinnovazione tacita di un contratto con canone ultralegale, intervenuta successivamente all'entrata in vigore della l. n. 431 del 1998, legittima il conduttore ad esercitare l'azione prevista dall'art. 79...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8968 del 30 marzo 2023
«Qualora le parti concludano un primo contratto di locazione immobiliare senza provvedere alla sua registrazione e, poi, un altro contratto immediatamente registrato e indicante un canone inferiore, la tardiva registrazione del contratto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18919 del 10 luglio 2024
«Il rispetto del canone di buona fede oggettiva in pendenza della condizione risolutiva implica che le parti devono impegnarsi fattivamente per l'avveramento della condizione stessa, senza ostacolare gli esiti del processo necessario...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10044 del 14 aprile 2023
«Assunto a necessario parametro di riferimento, per la banca, il canone della diligenza professionale di cui all'art. 1176, comma 2, cod. civ., non può ritenersi rispondente a diligenza e buona fede il comportamento della banca stessa che trascuri...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 34687 del 12 dicembre 2023
«In tema di interpretazione del contratto, il comportamento complessivo delle parti non costituisce un canone sussidiario, ma un parametro necessario e indefettibile, essendo le disposizioni degli artt. 1362, comma 1, 1363 e 1362, comma 2, c.c.,...»