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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27234 del 25 settembre 2023
«La sanzione pecuniaria dell'istanza di inibitoria inammissibile o manifestamente infondata è irrogata in favore della Cassa delle ammende allo scopo di sanzionare l'abuso dello strumento processuale, come in altre ipotesi del codice. Si tratta...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12353 del 9 maggio 2023
«In caso di intestazione fiduciaria di partecipazioni sociali, al fiduciario che non restituisca le azioni una volta richiesto dal fiduciante e non riversi al medesimo i dividendi azionari percepiti è inapplicabile il regime degli artt. 1147 e 1148...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10248 del 18 aprile 2025
«Il giudice è tenuto ad accertare, anche d'ufficio, il fondamento giuridico della domanda, sulla base dei fatti costitutivi o impeditivi della pretesa dedotta in giudizio, tranne che si tratti di eccezioni in senso stretto, che devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12086 del 8 maggio 2023
«La persistenza dell'interesse ad impugnare postula una soccombenza, anche parziale, della parte (intesa in senso sostanziale e non formale), la cui legittimazione all'impugnazione non viene meno per effetto dell'accoglimento della sua domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28144 del 6 ottobre 2023
«La mancanza di data certa di una scrittura privata rappresenta un fatto impeditivo all'accoglimento della domanda, integrante eccezione in senso lato, come tale rilevabile anche d'ufficio dal giudice, con conseguente necessità di sottoporre la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23582 del 2 agosto 2023
«In tema di condominio, la previsione, nel regolamento, della riserva di proprietà di un piano da parte della venditrice del complesso, con esclusione dalle tabelle millesimali, non ha natura contrattuale, poiché non si tratta di clausola...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31133 del 4 dicembre 2024
«Nel caso in cui sia dedotto in giudizio con la domanda riconvenzionale un diritto di credito derivante dal medesimo rapporto contrattuale alla base del diritto di credito allegato con la domanda attorea, ove il giudice riconosca che la titolarità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 921 del 13 gennaio 2023
«L''art. 1137 cod. civ. per sua formulazione non consente di ritenere che la categoria della nullità delle deliberazioni condominiali sia interamente espunta dalla materia delle deliberazioni dell'assemblea dei condomini, neppure dopo la riforma...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9387 del 5 aprile 2023
«La domanda diretta a far accertare la non conformità alla legge o al regolamento del contenuto della decisione approvata in una riunione di partecipanti al condominio, quale riportato nel relativo verbale, sia pure per mancanza originaria degli...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18028 del 23 giugno 2023
«In materia di usucapione, l'utilizzazione dell'immobile nella qualità di coniuge non comporta necessariamente l'esercizio del possesso ad usucapionem né, in assenza di prova in tal senso, è dato presumere che – intervenuti la separazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10442 del 19 aprile 2023
«Qualora il cessionario di un credito intervenga nella controversia promossa dal cedente contro il debitore, anche in grado d'appello, come consentitogli dall'art. 111, comma 3, c.p.c. in qualità di successore a titolo particolare nel diritto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24901 del 21 agosto 2023
«Il conferimento di un'azienda individuale in una società di capitali integra una cessione d'azienda e, ove avvenga nel corso del giudizio, configura un'ipotesi di successione a titolo particolare nel diritto controverso, ex art. 111 c.p.c., sicché...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 32805 del 16 dicembre 2024
«In presenza di una cessione del contratto preliminare, ai sensi dell'art. 1406 c.c., in mancanza del consenso del contraente ceduto, il processo prosegue tra le parti originarie e il cessionario mantiene la veste di interventore, salvo esplicita...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5204 del 20 febbraio 2023
«In tema di processo tributario, nel ricorso per cassazione non è utilmente censurabile ai sensi degli artt. 360, comma 1, n. 4 e 112 c.p.c. la mancata pronuncia da parte del giudice sull'eccezione di inammissibilità di un motivo di appello, perché...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7019 del 9 marzo 2023
«Il ricorso alla nozione di "comune esperienza", da interpretare in senso rigoroso, come fatto acquisito alla conoscenza della collettività con tale grado di certezza da apparire indubitabile e incontestabile, costituendo una deroga al principio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19214 del 6 luglio 2023
«La violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato sussiste sia quando il giudice trascuri di esaminare una domanda od una eccezione, sia quando sostituisca d'ufficio un'azione ad un'altra, a causa del travisamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19963 del 12 luglio 2023
«L'esenzione dalla revocatoria ordinaria, prevista per l'adempimento di un debito scaduto, integra un'eccezione in senso stretto, presupponendo l'allegazione in giudizio di fatti impeditivi non rilevabili d'ufficio, sicché non incorre nel vizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9870 del 11 aprile 2024
«L'appello a motivi limitati, previsto dall'art. 339, comma 3, c.p.c., costituisce l'unico rimedio impugnatorio ammesso (oltre alla revocazione per motivi ordinari) avverso le sentenze pronunciate dal giudice di pace nell'ambito della sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24695 del 16 agosto 2023
«La confessione stragiudiziale, in quanto dichiarazione di scienza, è un atto giuridico in senso stretto, con la conseguenza che costituisce giudizio di fatto l'accertamento dell'esistenza della dichiarazione e del suo contenuto, mentre...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15389 del 3 giugno 2024
«La procura alle liti redatta in lingua straniera non è necessariamente nulla, poiché l'obbligo dell'uso della lingua italiana previsto dall'art. 122 c.p.c. si riferisce agli atti processuali in senso proprio e non a quegli atti preparatori del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17195 del 21 giugno 2024
«Il principio dell'obbligatorietà della lingua italiana previsto dall'art. 122 cod. proc. civ., si riferisce agli atti processuali in senso proprio e non ai documenti esibiti dalle parti; pertanto, quando tali documenti risultino redatti in lingua...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5200 del 27 febbraio 2025
«Il principio dell'obbligatorietà della lingua italiana, previsto dall'art. 122 c.p.c., si riferisce agli atti processuali in senso proprio (tra i quali, i provvedimenti del giudice e gli atti dei suoi ausiliari, gli atti introduttivi del giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17876 del 2 luglio 2025
«Ai sensi degli articoli 122 e 123 cod. proc. civ., la lingua italiana è obbligatoria per gli atti processuali in senso proprio e non anche per gli atti prodromici al processo (quali, in particolare, gli atti di conferimento di poteri a soggetti...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6884 del 8 marzo 2023
«In tema di contenzioso tributario, posto che il dispositivo ha la funzione di esprimere in forma riassuntiva la decisione, il contrasto tra motivazione e dispositivo, avuto riguardo alle spese processuali di secondo grado, non può che essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36020 del 27 dicembre 2023
«Il giudice che abbia disposto una consulenza tecnica può anche disattenderne le risultanze, ma solo ove motivi in ordine agli elementi di valutazione adottati e a quelli probatori utilizzati per addivenire alla decisione, specificando le ragioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13156 del 18 maggio 2025
«In materia di usucapione, la deduzione del proprietario che il bene sia stato goduto dal preteso possessore per mera tolleranza costituisce eccezione in senso lato e può essere proposta per la prima volta anche in appello, sempre che la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12362 del 7 maggio 2024
«In materia di indebito oggettivo, la buona fede dell'accipiens, rilevante ai fini della decorrenza degli interessi dal giorno della domanda, va intesa in senso soggettivo, quale ignoranza dell'effettiva situazione giuridica, derivante da un errore...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1413 del 15 gennaio 2024
«In tema di usucapione secondo la quale per stabilire se un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o altro diritto reale sia stata compiuta con l'altrui tolleranza e sia quindi inidonea all'acquisto del possesso, la lunga durata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34990 del 13 dicembre 2023
«Ai fini del perfezionamento della notifica in caso d'irreperibilità o rifiuto di ricevere la copia da parte delle persone indicate nell'art. 139 cod. proc. civ., l'attestazione del compimento delle formalità prescritte dall'art. 140 cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6722 del 7 marzo 2023
«L'art. 201 del codice della strada deve essere interpretato nel senso che la notificazione, per ritenersi validamente eseguita, non può fondarsi sul semplice tentativo della stessa presso uno dei luoghi risultanti dai documenti ivi menzionati, ma...»