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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48036 del 14 novembre 2014
«In tema di abuso d'ufficio, integra l'elemento oggettivo del reato il reclutamento del personale, da parte degli amministratori di una società "in house", senza il rispetto delle procedure ad evidenza pubblica previste per...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1651 del 22 marzo 2010
«Il comma 6 dell'art. 113 t.u.e.l. dispone che non sono ammesse a partecipare alle gare di cui al comma 5 le società che, in Italia o all'estero, gestiscono a qualunque titolo servizi pubblici locali in virtù di un...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5082 del 26 agosto 2009
«Il passaggio, ai sensi dell'art. 113 comma 5, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dal Comune al Consorzio di bacino del servizio di gestione operativa dei rifiuti urbani non spoglia il primo della titolarità e della difesa dell'interesse...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10299 del 3 maggio 2013
«Non sussiste la giurisdizione della Corte dei Conti nelle controversie aventi ad oggetto la responsabilità per mala gestio nei confronti di amministratori di società a partecipazione pubblica, ove il danno di cui si...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23200 del 3 novembre 2009
«In tema di società per azioni a partecipazione maggioritaria del Comune, le delibere comunali con le quali sono decise la riduzione della partecipazione azionaria, l'emissione di un prestito obbligazionario, nonché le modifiche da...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5389 del 31 ottobre 2014
«Il T.U. 18 agosto 2000 n. 267 ha regolato l'intera materia delle forme giuridiche di prestazione dei servizi pubblici locali, determinando l'abrogazione delle leggi anteriori che regolavano le forme di prestazione di singoli...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3647 del 9 luglio 2013
«L'abrogazione dell'art. 115 comma 5 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, non impedisce la vendita di capitale sociale di una società farmacia comunale con procedure di evidenza pubblica.»
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Consiglio di Stato, ordinanza n. 4102 del 4 luglio 2018
«È rimessa alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee la questione della tenuta comunitaria dell'articolo 12, comma 2 R.D. 23 maggio 1924, n. 827, rubricato "Trasferimento della titolarità di farmacie in gestione comunale"...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 116 del 17 aprile 2018
«In relazione alla fattispecie descritta nell'ordinanza di rimessione, le censure di illegittimità costituzionale devono intendersi limitate alla lettera b), dell'art. 1, comma 568-bis, citato, secondo cui le pubbliche...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 335 del 10 ottobre 2008
«La tariffa del servizio idrico integrato si configura, in tutte le sue componenti, come corrispettivo di una prestazione commerciale complessa, il quale, ancorché determinato nel suo ammontare in base alla legge, trova fonte non...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4348 del 7 luglio 2009
«Lo strumento della società di trasformazione urbana, previsto dall'art. 120, T.U. 18 agosto 2000 n. 267, è utilizzabile dagli enti locali non solo per gli interventi di riqualificazione di abitato preesistente ovvero di recupero di tessuto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8883 del 4 maggio 2015
«In tema di personale degli enti locali, è legittima la comunicazione della deliberazione dell'ASL (nella specie, di reiezione dell'istanza di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro presentata da un dirigente) mediante pubblicazione ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1661 del 22 marzo 2010
«Per gli atti come l'esclusione dalle gare pubbliche, per i quali è richiesta la notificazione individuale, trova applicazione la regola generale della piena conoscenza contenuta nell'art 21, L. 6 dicembre 1971 n. 1034 ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4916 del 2 settembre 2011
«Il divieto di un regime derogatorio delle competenze del Sindaco in situazioni di emergenza sanitaria e di igiene pubblica in cui prevalga l'urgenza del provvedere non può ricondursi all'art. 128, co. 4 T.U.E.L. Infatti, tale...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 63 del 28 febbraio 2008
«L'omessa approvazione del bilancio consuntivo di un comune integra la violazione di un atto ritenuto «obbligatorio» dalla legge. Ciò legittima l'esercizio dei poteri sostitutivi previsti dagli artt. 136 e 137 t.u.e.l. i quali integrano un...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6534 del 19 dicembre 2012
«Legittimamente il Prefetto, a seguito delle dimissioni dalla carica elettiva presentate dalla maggioranza dei consiglieri comunali eletti prima della convalida, e quindi nell'intervallo di tempo fra la proclamazione degli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4062 del 28 luglio 2005
«I motivi di "grave e urgente necessità" che l'art. 141, co. 1, D.Lgs. 267 del 2000 pone a fondamento del potere di scioglimento dei Consigli comunali e provinciali con decreto del Presidente della Repubblica, costituiscono il presupposto,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7166 del 17 novembre 2009
«L'art. 141, lett. b), n. 3 D.Lgs. 267/2000, ove è disciplinata l'ipotesi di scioglimento del Consiglio comunale per cessazione della carica, per dimissioni contestuali, della metà più uno dei consiglieri, non introduce...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2351 del 18 aprile 2011
«La rimozione del Sindaco ex art. 142 comma 1-bis D.Lgs. n. 267/2000, per grave inosservanza degli obblighi relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani, non è correlata ad una responsabilità oggettiva,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 96 del 10 gennaio 2018
«Lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non ha natura di provvedimento di tipo sanzionatorio, ma preventivo, con la conseguenza che, per l'emanazione del relativo provvedimento, è sufficiente la presenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4792 del 19 ottobre 2015
«L'art. 143, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T.U. Enti locali), nel testo novellato dall'art. 2, comma 30, della legge 15 luglio 2009, n. 94, che prevede lo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazioni della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4845 del 26 settembre 2014
«L'art. 143, T.U.E.L., approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, consente l'adozione del provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale sulla scorta di indagini ad ampio raggio sulla sussistenza di rapporti tra gli...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 727 del 14 febbraio 2014
«L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento, previsto in via generale dall'art. 7 della L. n. 241/1990, non sussiste nel caso di scioglimento di un consiglio comunale per infiltrazioni mafiose o della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 126 del 12 gennaio 2013
«Ai sensi dell'art. 143 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, la proposta del Ministro dell'Interno di scioglimento di un Consiglio comunale costituisce il ruolo centrale del nucleo espressivo della determinazione tecnica sottostante allo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1266 del 6 marzo 2012
«La natura del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non è di tipo sanzionatorio, ma preventivo, ciò comporta che quale presupposto si richiede solo la presenza di "elementi" su "collegamenti" o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 516 del 11 gennaio 2017
«In base al disposto dell'art. 143, 11° comma, del T.U.E.L. appr. con D.P.R. n. 267/2000, sussiste la causa di incandidabilità di un Assessore comunale, al primo turno avvenire delle elezioni regionali, provinciali, comunali e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1747 del 30 gennaio 2015
«Il procedimento giurisdizionale per la dichiarazione di incandidabilità degli amministratori responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento dei consigli comunali o provinciali per infiltrazioni di tipo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 748 del 12 febbraio 2015
«È palesemente infondato il ricorso proposto per la condanna della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Interno al risarcimento dei danni che il ricorrente, già sindaco di un Comune, assume di aver...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5879 del 18 agosto 2010
«La Commissione straordinaria, nei casi in cui lo scioglimento è disposto anche con riferimento a situazioni di infiltrazione o di condizionamenti di tipo mafioso, connesse all'aggiudicazione di appalti pubblici, procede alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6493 del 31 marzo 2015
«L'accertamento della responsabilità per danno erariale operato nei confronti del funzionario addetto al servizio finanziario del comune - il quale ha consentito l'inserimento, in taluni capitoli dei bilanci di previsione approvati...»