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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 10 maggio 2011
«Ai sensi dell'art. 97 del codice amministrativo deve essere riconosciuta la legittimazione ad essere parte del giudizio, in qualità di interveniente, alla associazione iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 810 del 1 febbraio 2019
«Nel quadro della realizzazione della pretesa al bene della vita soddisfatta dall'accoglimento della domanda giudiziale, le parti che erano controinteressate nel giudizio di cognizione possono censurare le determinazioni, assunte in esecuzione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5458 del 19 settembre 2018
«Ove un terzo subisca da una DIA un pregiudizio in un arco di tempo anteriore alla data di scadenza del termine perentorio accordato dalla legge alla PA per l'esercizio del potere inibitorio, allora il terzo (nello spatium temporis che separa il...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 13 aprile 2015
«Sulla base del principio della domanda che regola il processo amministrativo, il giudice amministrativo, ritenuta la fondatezza del ricorso, non può "ex officio" limitarsi a condannare l'Amministrazione al risarcimento dei danni conseguenti agli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1928 del 29 marzo 2011
«L'azione di annullamento davanti al giudice amministrativo è soggetta a tre condizioni fondamentali: il c.d. titolo o possibilità giuridica dell'azione (cioè la posizione giuridica configurabile in astratto da una norma come di interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1530 del 10 marzo 2011
«Un atto amministrativo non può considerarsi meramente confermativo rispetto ad un precedente, quando la sua formulazione è preceduta da un riesame della situazione che aveva condotto al precedente provvedimento, giacché solo l'esperimento di un...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1282 del 2 marzo 2011
«La delibera CIPE che si limiti a disporre un approfondimento dell'istruttoria tecnica che tenga conto delle interconnessioni degli schemi idrici, si configura come determinazione endoprocedimentale di carattere meramente interlocutorio e, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 642 del 28 gennaio 2011
«Non può dolersi dell'esito di una gara la ditta che, invitatavi, non vi abbia partecipato o sia stata esclusa con un atto inoppugnabile. L'esclusione da un procedimento di gara è un atto preparatorio autonomamente lesivo e impugnabile e non può...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2463 del 13 gennaio 2011
«In materia di pubblici appalti il bando di gara è immediatamente impugnabile solo se contenga clausole impeditive della partecipazione, concernenti i requisiti soggettivi dei ricorrenti, mentre ogni diversa questione riguardante la illegittimità...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 114 del 12 gennaio 2011
«Anche in seguito all'entrata in vigore dell'art. 22-bis, D.P.R n. 327 del 2001, l'ordinanza di occupazione d'urgenza riguarda una fase puramente attuativa di quella riguardante la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4642 del 6 ottobre 2015
«La "piena conoscenza" dell'atto lesivo, alla quale fare riferimento ai fini della decorrenza del termine d'impugnazione, non deve essere intesa quale "conoscenza piena ed integrale" dei provvedimenti che si intendono impugnare, ovvero di eventuali...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1095 del 5 marzo 2015
«L'azione di annullamento proposta innanzi al giudice amministrativo è subordinata alla sussistenza di tre condizioni: a) la titolarità di una posizione giuridica, in astratto configurabile come interesse legittimo, inteso come posizione...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Milano, sentenza n. 539 del 5 febbraio 2018
«Al fine di poter dedurre gli interessi passivi relativi ai finanziamenti accesi con la sede centrale, la normativa interna italiana non impone alla stabile organizzazione di una banca estera di dotarsi di un fondo di dotazione adeguato (free...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Lazio, sentenza n. 2102 del 3 marzo 2018
«Qualora due aziende condividano lo stesso immobile non è detto necessariamente che il canone di affitto debba essere ripartito in parti uguali potendo le due locatarie stabilire un criterio conforme al «buon esercizio dell’attività...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Macerata, Sez. I, sentenza n. 73 del 7 marzo 2018
«In materia di deducibilità delle spese di costi di pubblicità, le spese di sponsorizzazione di cui all’art. 90, comma 8, della l. n. 289/2002 sono assistite da una presunzione di deducibilità a condizione che: a) il soggetto sponsorizzato sia una...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Basilicata, Sez. III, sentenza n. 158 del 15 marzo 2018
«Come previsto dal consolidato orientamento dei giudici di legittimità, il costo sostenuto da un’impresa sarà deducibile dal reddito solo se inerente all’attività esercitata con onere della prova, circa l’inerenza, in capo al contribuente. La...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Basilicata, Sez. I, sentenza n. 258 del 27 aprile 2018
«Nel caso di deduzione dei costi sostenuti nell’ambito di un’attività economica, per il lavoro svolto da un operaio specializzato con orario parziale di tipo “orizzontale”, non è possibile applicare una riduzione ulteriore del 20 % sul monte ore...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Torino, Sez. IV, sentenza n. 401 del 7 maggio 2018
«E’ improprio assimilare in qualche modo la sanzione Antitrust, certamente non deducibile, con le spese sostenute per allestire, a seguito della procedura sanzionatoria Antitrust, una difesa tecnica, certamente sofisticata, tecnicamente impegnativa...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Basilicata, Sez. I, sentenza n. 119 del 15 febbraio 2018
«Va ridimensionata la pretesa erariale per il recupero a tassazione di costi ritenuti indeducibili qualora la società si avvalga di personale amministrativo e contabile di un’altra azienda gestita dagli stessi amministratori della contribuente.»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Veneto, sentenza n. 11 del 2 gennaio 2017
«La spesa in questione è qualificata ex lege quale spesa pubblicitaria dall’art. 90, comma 8, l. n. 289/2002 che prevede la deducibilità di siffatta spesa da parte del soggetto erogante alla condizione che l’importo non superi il limite di €...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Veneto, Sez. II, sentenza n. 801 del 19 luglio 2017
«In materia di distacco di personale, la previsione di cui all’art. 30, d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276, c.d. legge Biagi, circa la configurabilità della speciale ipotesi del distacco, rispetto alla generale ipotesi dell’appalto di servizi, al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20158 del 18 settembre 2006
«In caso di violazione del codice della strada commessa dal minore di anni diciotto, qualora nel verbale sia riportato, insieme alla violazione (guida senza il prescritto "patentino") l'obbligo di recarsi presso il più vicino comando di polizia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1572 del 11 luglio 2001
«La mancanza del consenso (opportunamente "informato") del malato o la sua invalidità per altre ragioni determina l'arbitrarietà del trattamento medico-chirurgico e la sua rilevanza penale, in quanto compiuto in violazione della sfera personale del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14638 del 30 luglio 2004
«Nel contratto di prestazione d'opera intellettuale tra il chirurgo ed il paziente, il professionista, anche quando l'oggetto della sua prestazione sia solo di mezzi, e non di risultato, ha il dovere di informare il paziente sulla natura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 528 del 29 maggio 2002
«Malgrado l'assenza di un consenso informato del paziente - e sempre che non sussista un dissenso espresso dello stesso al trattamento terapeutico prospettato - deve escludersi che il medico sia penalmente responsabile delle lesioni alla vita o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16123 del 14 luglio 2006
«L'ordinamento positivo tutela il concepito e l'evoluzione della gravidanza esclusivamente verso la nascita, e non anche verso la "non nascita", essendo (al più) configurabile un "diritto a nascere" e a "nascere sani", suscettibile di essere inteso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11022 del 15 luglio 2003
«Il decreto emesso dalla Corte di Appello in sede di reclamo avverso il decreto del Tribunale per i minorenni di rigetto della richiesta del P.M., ex art. 333 c.c., di obbligare i genitori di un minore a sottoporre quest'ultimo a vaccinazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14747 del 26 giugno 2006
«In tema di vaccinazioni obbligatorie è onere dei genitori, cui con ordinanza ingiunzione sia stata inflitta la sanzione amministrativa per avere omesso di sottoporre la propria figlia minore a detta vaccinazione, fornire la prova che essa in tal...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 38 del 6 marzo 2002
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 2, comma 7, e 4, comma 4, della L. 25 febbraio 1992, n. 210 (Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15611 del 26 luglio 2005
«Gli artt. 1, primo comma, e 2, primo comma, della legge 25 febbraio 1992, n. 210, disponendo che l'indennizzo per i danni derivanti da vaccinazioni obbligatorie è corrisposto dallo Stato "alle condizioni e nei termini previsti dalla presente...»