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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 809 del 17 ottobre 2022
«In tema di maltrattamenti in famiglia, a fronte di condotte abitualmente vessatorie, che siano concretamente idonee a cagionare sofferenze, privazioni ed umiliazioni, il reato non è escluso per effetto della maggiore capacità di resistenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39797 del 10 giugno 2015
«Il delitto di tratta di persone commesso nei confronti di persone minori di età non assorbe l'aggravante prevista dall'art. 602-ter cod. pen., con riferimento a tale condizione anagrafica della persona offesa, in quanto la nuova formulazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15734 del 13 gennaio 2023
«Integra il delitto di atti persecutori la condotta di chi cagiona lesioni personali volontarie a danno della persona offesa, trattandosi di una modalità di consumazione del reato che rientra nella nozione di molestia, in quanto concretizza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8120 del 12 gennaio 2023
«In tema di violazione di domicilio aggravato da violenza sulle cose, divenuto procedibile a querela a seguito delle modifiche di cui al d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, l'intervenuto decesso della persona offesa, non in conseguenza del reato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27061 del 28 aprile 2023
«In tema di truffa, la persona offesa dal reato, titolare del diritto di querela, è il detentore del bene giuridico leso o messo in pericolo e, dunque, colui che subisce le conseguenze patrimoniali dell'azione delittuosa correlative al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2887 del 12 dicembre 2013
«Il reato di divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale, previsto dall'art. 734 bis cod. pen., prescinde alla volontarietà della condotta divulgativa ed è perciò punibile anche a titolo di colpa.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19172 del 8 gennaio 2015
«Quando sussiste il delitto previsto dall'art. 609 bis, comma secondo n.1), cod.pen., lo stato di inferiorità fisica o psichica della persona offesa, determinato da malattia, non rende configurabile l'aggravante prevista dall'art. 36, comma primo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37070 del 4 aprile 2023
«In tema di rapina impropria, ove la violenza, esercitata immediatamente dopo la sottrazione dei beni, determini la morte della persona offesa, la circostanza aggravante del nesso teleologico, di cui all'art. 61, n. 2, c.p., è assorbita nel delitto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38144 del 27 giugno 2023
«Ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente a conoscere del reato, il ricorso ai criteri suppletivi dettati dall'art. 9 c.p.p. assume carattere residuale per il caso che non sia possibile accertare il luogo della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27385 del 10 aprile 2006
«È inammissibile l'opposizione alla richiesta di archiviazione proposta, ex art. 410 cod. proc. pen., dal denunciante in qualità di danneggiato dal reato di false dichiarazioni rese al difensore, in quanto persona offesa da tale reato deve...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43866 del 23 ottobre 2024
«La disciplina dettata dall'art. 11 bis c.p.p. si applica solo ove il magistrato addetto alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, che assuma la qualità di indagato, imputato, persona offesa o persona danneggiata dal reato, sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23901 del 12 aprile 2024
«La dichiarazione di ricusazione può essere proposta esclusivamente dalle "parti", fra le quali non rientra la persona offesa dal reato, che tale qualifica non riveste in senso tecnico. (In motivazione, la Corte ha precisato che le disposizioni...»