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              Corte costituzionale,               sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
            
          
          «Non  è  fondata  la  questione  di  legittimità  costituzionale  dell'art.  121  del  D.Lgs.  n.  152  del  2006, censurato  dalla  Regione  Piemonte,  in riferimento  agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
            
          
          «È  inammissibile  la  questione  di  legittimità costituzionale dell'art. 73 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposta,  in  riferimento  all'art.  117,  terzo  comma,  della Costituzione,  dalla  Regione  Calabria,  avendo  la ricorrente formulato una...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 12865 del 24 marzo 2009
            
          
          «Nella nozione  di  acque  reflue  industriali, ex art. 74  lett.  h)  D.Lgs.  152/06  rientrano  tutti  i  tipi  di  acqua derivante dallo svolgimento di attività produttive, poiché detti  reflui  non  attengono  prevalentemente  al metabolismo...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 35138 del 18 giugno 2009
            
          
          «Sono  da  considerarsi rifiuti  allo  stato  liquido, soggetti  alla  disciplina  dell'art.  256  D.Lgs.  n.  152  del 2006,  i  reflui  stoccati  in  attesa  di  un  successivo smaltimento,  fuori  del  caso  delle  acque  di scarico, ovvero di...» 
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              Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. VI,              sentenza n. 396 del 25 aprile 2002
            
          
          «La  Repubblica  Italiana  (non  avendo  provveduto affinché,  entro  e  non  oltre  il  31  dicembre  1998,  gli scarichi  delle  acque  reflue  urbane  della  città  di  Milano all'interno  di  un  bacino  drenante  pertinente  alle  aree "delta...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 28 del 26 febbraio 2013
            
          
          «È  costituzionalmente  illegittimo  l'art.  32,  comma 2, della  L.R.  n.  1  del  2012  della  Regione  Campania,  la quale prevede che "le disposizioni di cui  al  regolamento  regionale  n.  10  del  2010,  che disciplinano il conferimento a...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 28108 del  5 novembre 2018
            
          
          «In  tema  di  opposizione  a  sanzioni  amministrative, ricorre il vizio di incompetenza assoluta dell'amministrazione  quando  l'atto  emesso  concerne una  materia  del  tutto  estranea  alla  sfera  degli  interessi pubblici attribuiti alla...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 26524 del  2 luglio 2008
            
          
          «In  tema  di  tutela  delle  acque  dall'inquinamento, anche dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, lo  scarico  senza  autorizzazione  di  acque  reflue derivanti dall'attività di molitura delle olive integra il reato  di  cui...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 11256 del 24 marzo 2010
            
          
          «Anche  a  seguito della  depenalizzazione  della condotta  di  scarico  senza  autorizzazione  di  reflui provenienti  da  attività  d'allevamento  del  bestiame  per effetto  delle  modifiche  introdotte  dal  D.Lgs.  16  gennaio 2008 n. 4...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 2246 del 16 gennaio 2008
            
          
          «La  disciplina  applicabile  allo  smaltimento  dei rifiuti  allo  stato  liquido,  derivanti  da  attività  ospedaliera, continua ad essere quella relativa agli scarichi di cui alla sez. II, parte terza, del D.Lgs. n. 152/2006 e non quella in...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 8403 del 28 febbraio 2007
            
          
          «La  disciplina  attuale,  in  materia  dei reflui  di allevamento, è posta dall'art. 101, comma 7 lett. b) D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, che assimila alle acque reflue  domestiche  quelle  provenienti  da  imprese  dedite ad allevamento di...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 791 del 15 gennaio 2009
            
          
          «Il piano di tutela delle acque, a norma dell'art. 44 del D.Lgs. n. 152/99  (nel  teso  precedente  alle  modifiche apportate  dal  D.Lgs. n. 152/2006),  costituisce  un  piano stralcio di settore del piano di bacino, che contiene sia le misure...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 24118 del 28 marzo 2017
            
          
          «In  tema  di  inquinamento  idrico,  ai  fini  della integrazione del reato di cui agli artt. 124, comma primo, e  137,  comma  primo,  del  D.Lgs.  n.  152  del  2006, costituisce scarico  non  autorizzato  di  acque  reflue industriali qualsiasi...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 2722 del  6 giugno 2017
            
          
          «L'art.  127  comma  I  del  D.Lgs.  n.  152/2006  richiama  il  D.Lgs.  27  gennaio  1992,  n.  99  ed  al contempo  legittima  il  riutilizzo  dei  fanghi  in  agricoltura  ricorrendo  ad un  concetto,  di  natura  sostanziale,  compendiato...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 15175 del  5 aprile 2018
            
          
          «In  materia  di  scarichi  di  acque  reflue  recapitanti  in pubblica fognatura, in relazione al reato di superamento dei  limiti  di  emissione  per  lo  scarico,  di  cui  all'art.  137, comma  5,  del  D.L.vo  152/2006,  le  indicazioni  sulle...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 19875 del 11 maggio 2009
            
          
          «Le  sanzioni  di  cui  all'art.  137,  comma  quinto,  del D.Lgs.  n.  152  del  2006.  si  applicano  al gestore d'impianti  di  trattamento  delle  acque  reflue  urbane che, nell'effettuazione dello scarico, superi i valori limite previsti...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 44470 del 14 ottobre 2015
            
          
          «Lo scarico  da  depuratore non  ha  una  propria differente  caratteristica rispetto  a  quella  dei  reflui convogliati:  ne  deriva  che  gli  impianti  che  depurano scarichi  da  pubblica  fognatura,  ove  non  siano prevalentemente  formati...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
            
          
          «È  incostituzionale  l'art.  49,  comma  1,  L.R.  12 dicembre  2003,  n.  26,  Lombardia,  come  sostituito dall'art.  4, comma  1, lett. p), L.R. 8 agosto  2006, n.  18, Lombardia,  nella  parte  in  cui  dispone  che  il servizio idrico...» 
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              Corte costituzionale,               ordinanza n. 255 del 25 novembre 2016
            
          
          «È dichiarato estinto - per sopravvenuta rinuncia al ricorso, accettata in udienza, dalla Regione costituita in giudizio - il  processo  relativo  alle  questioni  di  legittimità costituzionale  degli  artt.  2,  comma  7,  3,  comma  9,  4, comma...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 51 del 10 marzo 2016
            
          
          «L'art.  7, comma  1,  lett.  b),  n.  2),  D.L.  12 settembre 2014,  n.  133  (c.d.  decreto  "sblocca  Italia"),  convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 11 novembre 2014, n. 164, il quale ha aggiunto all'art. 147 del D.Lgs. 3...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 12999 del 15 maggio 2019
            
          
          «La sospensione necessaria del giudizio, ex art. 295 c.p.c., ha lo scopo di evitare il conflitto di giudicati, sicché può trovare applicazione solo quando in altro giudizio debba essere decisa con efficacia di giudicato una questione pregiudiziale...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-1,              ordinanza n. 16361 del 18 giugno 2019
            
          
          «Ove intercorra tra due giudizi un rapporto di pregiudizialità ex art. 295 c.p.c., la sospensione di quello "pregiudicato", comportandone la quiescenza fino alla definizione di quello "pregiudicante", non può essere adottata se quest'ultimo sia...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 39 del 11 febbraio 2010
            
          
          «La  tariffa  del  servizio  idrico  integrato, costituita anche  dalla  quota  per  lo  scarico  e  la  depurazione  delle acque reflue, si configura, in tutte le sue componenti, come  "corrispettivo"di  una  prestazione  commerciale complessa, il...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 11194 del 14 maggio 2009
            
          
          «Il provvedimento col quale la Regione, avvalendosi dei poteri conferitile dall'art. 167 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, imponga ai concessionari di derivazioni di acque per  scopo  idroelettrico  il rilascio  di  parte  dei  volumi d'acqua...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 3215 del 11 giugno 2013
            
          
          «Con  il  D.Lgs.  3  aprile  2006  n.  152  (v.  in  particolare l'art.  182,  comma  3,  di  detto  D.Lgs.),  è  stato  previsto  il principio  dell'autosufficienza  su  base  regionale dello smaltimento  dei  rifiuti  urbani;  pertanto, è...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 37083 del 26 settembre 2012
            
          
          «I  materiali  di  risulta  da  demolizioni  edilizie  e scavi  di  cantiere possono  essere  qualificati  come sottoprodotti  anziché  rifiuti  da  smaltire  ai  sensi  dell'art. 183 lett. n) D.L.vo 3 aprile 2006 n. 152 solo a condizione che essi...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 833 del 13 gennaio 2009
            
          
          «Nell'ambito dei rottami ferrosi, il decreto correttivo n.  4/2008  ha  apportato  significative  modifiche  al  c.d. Testo  Unico  Ambientale,  eliminando  la  definizione  di "materie  prime  secondarie  per  attività  siderurgiche  e...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 14750 del  9 aprile 2008
            
          
          «Ove  manchino  le  condizioni  per  qualificare l'accumulo  di  rifiuti  come  deposito  temporaneo, anche  se  si  tratta  di  rifiuti  depositati  nel  luogo  di produzione  prima  della  raccolta,  il  deposito  diventa incontrollato  e...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 10711 del 11 marzo 2009
            
          
          «A  norma  dell'articolo  185  lettera  d)  del  decreto legislativo  n. 152 del 2006  sono  esclusi  dalla  disciplina prevista  per  i  rifiuti  solo  i fanghi  che  provengono direttamente dallo sfruttamento della cava e non pure quelli...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 28229 del 10 luglio 2008
            
          
          «Il coke da petrolio (o pet-coke), commercializzato e destinato  alla  combustione,  può  essere  utilizzato  come combustibile  solo  alle  condizioni  previste  dall'art.  293 D.Lgs.  3  aprile  2006  n.  152  (c.d.  Codice  dell'ambiente) - che...»