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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 13225 del 22 maggio 2008
            
          
          «In  tema  di  esecuzione  specifica  dell'obbligo  di concludere un contratto, non  può  essere  pronunciata sentenza  di  trasferimento  coattivo  prevista  dall'art. 2932  cod.  civ.  in  assenza  della  dichiarazione, contenuta nel preliminare,...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 33469 del  5 ottobre 2006
            
          
          «Il direttore dei lavori risponde del reato previsto dagli  artt.  93  e  94  D.P.R.  n.  380  del  2001, essendo anch'egli destinatario del divieto di esecuzione dei lavori in  assenza  della  autorizzazione  ed  in  violazione  delle prescrizioni...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 29021 del 13 novembre 2018
            
          
          «L'effetto sostitutivo della sentenza d'appello, la quale confermi integralmente o riformi parzialmente la decisione di primo grado, comporta che, ove l'esecuzione sia già stata promossa in virtù del primo titolo esecutivo, la stessa proseguirà...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 6982 del 17 settembre 2010
            
          
          «Fermo  che,  ai  sensi  dell'art.  42  T.U.  enti  locali, il Consiglio  comunale  esprime  gli  indirizzi  politici  ed amministrativi  di  rilievo  generale  e  gli  atti fondamentali di natura programmatoria, tra cui gli atti di  disposizione...» 
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              Corte dei Conti,               sentenza n. 114 del 25 marzo 2010
            
          
          «Il parere di regolarità contabile è previsto dall'art. 49, comma 1, D.Lgs. n. 267 del 2000 (corrispondente all'art. 53 dell'abrogata L. n. 142 del 1990) e differisce dal visto di regolarità  contabile,  previsto dall'art.  151  del medesimo...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 29850 del 20 novembre 2018
            
          
          «Nell'esecuzione per consegna o rilascio, avviata in forza di sentenza resa "inter alios", ove il terzo lamenti una lesione della sua situazione soggettiva che gli deriva non già da un errore sorto nel procedimento esecutivo, bensì direttamente...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 19105 del 18 luglio 2018
            
          
          «La nullità del precetto, derivante dalla mancata indicazione della data di notificazione del titolo esecutivo, è sanata, per il raggiungimento dello scopo, dalla proposizione dell'opposizione agli atti esecutivi, in tutti i casi in cui questa si...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 24571 del  5 ottobre 2018
            
          
          «Il giudice dell'esecuzione, quando provvede alla distribuzione o assegnazione del ricavato o del pignorato al creditore procedente e ai creditori intervenuti, determinando la parte a ciascuno spettante per capitale, interessi e spese, effettua...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 26702 del 23 ottobre 2018
            
          
          «Nella vigenza dell'art. 549 c.p.c. nella formulazione introdotta dalla legge n. 228 del 2012, l'ordinanza con la quale il giudice dell'esecuzione risolva in via sommaria le questioni relative all'esistenza della posizione debitoria del terzo ed...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 17441 del  4 luglio 2018
            
          
          «L'ordinanza di assegnazione resa dal giudice dell'esecuzione all'esito di un procedimento di pignoramento presso terzi determina, dal momento della sua emissione, la modificazione soggettiva del rapporto obbligatorio nel lato attivo, in quanto,...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 20977 del 23 agosto 2018
            
          
          «In tema di esecuzione forzata immobiliare su bene indiviso, il provvedimento con il quale il giudice, per inattività delle parti, dichiara l'estinzione del giudizio di divisione del bene pignorato, instaurato ex artt. 600 e 601 c.p.c., anche se...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 32196 del 12 dicembre 2018
            
          
          «In materia di esecuzione forzata degli obblighi di fare e di non fare spetta al giudice dell'esecuzione accertare la portata sostanziale della sentenza di cognizione e determinare le modalità di esecuzione dell'obbligazione idonee a ricondurre la...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 25170 del 11 ottobre 2018
            
          
          «L'atto introduttivo dell'opposizione esecutiva successiva all'inizio dell'esecuzione (ex artt. 615, comma 2, 617, comma 2, e 618, nonché 619, c.p.c..) che eventualmente si discosti dal modello legale (il quale richiede un ricorso direttamente...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 28583 del  8 novembre 2018
            
          
          «In materia di riscossione di contributi previdenziali, l'opposizione avverso l'avviso di mora con cui si faccia valere l'omessa notifica della cartella esattoriale, deducendo fatti estintivi relativi alla formazione del titolo (nella specie la...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 20839 del 21 agosto 2018
            
          
          «In tema di opposizione all'esecuzione, la rinuncia agli atti del giudizio da parte dell'opponente, ai fini dell'estinzione del processo, richiede ai sensi dell'art. 306 c.p.c. l'accettazione da parte del creditore opposto, il quale tuttavia, per...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 26553 del 22 ottobre 2018
            
          
          «In tema di arbitrato, la portata della convenzione arbitrale che contenga l'indicazione delle liti da devolvere ad arbitri con riferimento a determinate fattispecie astratte, quali ad esempio, l'"interpretazione" e "l'esecuzione" del contratto, va...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 2883 del 10 febbraio 2006
            
          
          «In tema  di  lavoro  pubblico  cosiddetto  "privatizzato", la norma transitoria contenuta nell'art. 69, settimo comma, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 - secondo cui "sono  attribuite  al  giudice  ordinario,  in  funzione  di giudice del lavoro,...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 5431 del  4 novembre 2014
            
          
          «In  tema  di  impiego  pubblico, sono  devolute  alla giurisdizione  del  g.a., ai  sensi  dell'art.  63,  comma  4, d.lgs.  30  marzo  2001,  n.  165  ("Norme  generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle amministrazioni...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 5208 del 19 luglio 2004
            
          
          «T.a.r., è richiesto, per la rituale introduzione del ricorso inteso ad ottenere l'esecuzione di  sentenze  pronunciate dall'autorità  giudiziaria ordinaria, l'avvenuto  passaggio  in  giudicato  delle stesse, sicché deve ritenersi preclusa, da...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 10468 del  8 marzo 2018
            
          
          «Le modifiche introdotte dall'art 175, comma 1, lett. g), nn. 1 e 2, legge 4 agosto 2017, n. 124, in quanto incidono sulla struttura del reato di cui all'art. 174, D.Lgs. n. 42 del 2004, restringendone l'ambito applicativo, si applicano anche ai...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 210 del 16 settembre 2016
            
          
          «Reg., nella parte in cui  introducono  la  previsione  di  "margini  di  flessibilità" dell'autorizzazione  paesaggistica  per  l'esecuzione  e l'autorizzazione all'esercizio dell'attività estrattiva; 15, 1° e 2° comma, stessa L. Reg., nella parte...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 3851 del 17 giugno 2010
            
          
          «In armonia con una corretta interpretazione degli artt. 139 e 146 del D.Lgs. n. 42 del  2004 infatti,  la  richiesta  di  autorizzazione paesaggistica non è necessaria e, quindi, non opera il  vincolo  paesaggistico,  nell'ipotesi  in  cui  gli...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 455 del  2 febbraio 2017
            
          
          «Ciò  in  quanto  in  tema  di  distanze  legali  tra immobili  e  quindi  di  governo  del  territorio,  la  P.A., perseguendo  l'interesse  pubblico,  non  può,  anche  in ossequio ai principi costituzionali di buon andamento e di difesa,  essere...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-2,              ordinanza n. 22058 del  3 settembre 2019
            
          
          «Ne consegue, da un lato, che l'avviso di ricevimento, a condizione che sia sottoscritto dall'agente postale, per le attività che risultano in esso compiute, gode di forza certificatoria fino a querela di falso e, dall'altro, che il destinatario di...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
            
          
          «Non  sono  fondate  le  questioni  di  legittimità costituzionale  dell'art.  3,  comma  2,  del  D.Lgs.  3 aprile 2006, n. 152 - che attribuisce al Governo il potere di  modificare e  integrare  i  regolamenti  di  attuazione  ed esecuzione in...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
            
          
          «Il  comma  5  dell'art.  23  contiene  una  significativa norma  di  raccordo  tra  ordinamento  nazionale  e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi  ad  opere  di  protezione  civile o  disposti  in situazioni  di...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 18399 del 16 marzo 2017
            
          
          «In  tema  di  rifiuti,  la condotta  di  realizzazione  di una  discarica  abusiva può  consistere  anche  solo nell'allestimento  ovvero  nella  mera  destinazione  di  un determinato  sito  al  progressivo  accumulo  dei  rifiuti, senza  che...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 16806 del 13 agosto 2015
            
          
          «I criteri di riparazione del danno ambientale stabiliti dall'art. 311, D.Lgs. n. 152/2006 si applicano anche alle controversie  ancora  in  corso,  nonostante  possano riferirsi  anche  a  fatti  anteriori  alla  data  di  applicabilità della...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 35888 del  3 ottobre 2006
            
          
          «La  definizione  di  "scarico"  contenuta  nel  D.Lgs.  n. 152 del 2006 non prevede, come mezzo essenziale per l'esecuzione  dello  stesso,  la  presenza  di  tubazioni  o apparecchiature  speciali  costituenti  vera  e  propria "condotta",...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 9465 del  3 marzo 2009
            
          
          «Per  tali  trasporti  "eccezionali",  invece,  la  società  si deve  avvalere  delle  prestazioni  di  imprese  esercenti servizi  di  smaltimento  regolarmente  autorizzate  ed iscritte all'Albo, mentre l'esecuzione del trasporto di rifiuti con...»