-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6909 del 15 marzo 2025
«In caso di occupazione senza titolo di un bene immobile da parte di un terzo, il fatto costitutivo del diritto del proprietario al risarcimento del danno da perdita subita è la concreta possibilità, andata perduta, di esercizio del diritto di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10869 del 24 aprile 2023
«Lo spazio sottostante il suolo di un edificio condominiale, in mancanza di un titolo che ne attribuisca la proprietà esclusiva ad uno dei condomini, va considerato di proprietà comune, per il combinato disposto degli artt. 840 e 1117 c.c., sicché,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21648 del 1 agosto 2024
«Il proprietario del suolo, in quanto tale, ha diritto di utilizzare anche il sottosuolo, come parte integrante del fondo, e, quindi, di opporsi a qualsiasi attività che il terzo voglia esplicare nel sottosuolo del suo diritto di proprietà. Il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8252 del 28 marzo 2025
«Poiché l'edificio condominiale comprende l'intero manufatto che va dalle fondamenta al tetto e quindi anche i vani scantinati compresi tra le fondamenta, il suolo su cui sorge l'edificio, oggetto di proprietà comune ai sensi dell'art. 1117 c.c.,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16590 del 13 giugno 2024
«Il danno non patrimoniale subito in conseguenza delle immissioni moleste provenienti dal fondo vicino deve essere provato dal danneggiato attraverso presunzioni gravi, precise e concordanti sulla base degli elementi indiziari allegati e provati da...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 18472 del 5 luglio 2024
«In tema di immissioni inquinanti, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia tra privati nella quale l'attore ha domandato la condanna del convenuto ad eseguire opere idonee alla bonifica delle aree e ad evitare la...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 26692 del 18 settembre 2023
«In materia di contributi di bonifica, il presupposto impositivo del vantaggio diretto ed immediato per l'immobile, deve ritenersi presunto dal momento in cui, a seguito dell'approvazione del piano di classifica, l'immobile viene incluso nel...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14407 del 23 maggio 2024
«In tema di consorzi di urbanizzazione, deve ritenersi pienamente lecito il meccanismo di adesione al consorzio predisposto dall'autonomia privata, che si attua attraverso la semplice stipulazione del contratto di compravendita di un'unità...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28001 del 4 ottobre 2023
«Qualora una costruzione non sia conforme al piano regolatore generale sorge l'interesse da parte del soggetto, che possiede un immobile confinante alla predetta costruzione, a essere tutelato, sia pure con la sola azione risarcitoria in forma...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7466 del 15 marzo 2023
«Le norme dei regolamenti comunali edilizi e i piani regolatori sono, per effetto del richiamo contenuto negli artt. 872 e 873 c.c., integrative delle norme del codice civile in materia di distanze tra costruzioni, sicché il giudice deve applicare...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3939 del 13 febbraio 2024
«In tema di distanze delle costruzioni dal confine, le norme di un regolamento edilizio e dell'annesso programma di fabbricazione sono efficaci e possono applicarsi nei rapporti tra privati solo dopo che siano state adottate dal consiglio comunale,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2523 del 3 febbraio 2025
«In materia di leasing immobiliare, l'utilizzatore può avanzare pretese risarcitorie nei confronti di terzi solo nella sua qualità di detentore qualificato del bene oggetto del contratto di leasing. Tuttavia, tali pretese risarcitorie sono...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12061 del 8 maggio 2023
«In tema di distanze tra costruzioni, la violazione può essere accertata attraverso i rilievi aerofotogrammetrici, non essendovi alcun divieto posto dalla legge all'utilizzo di tale indagine tecniche; la parte che intende disconoscerne l'efficacia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12751 del 11 maggio 2023
«In tema di distanze legali, diversamente dal muro di contenimento di una scarpata o di un terrapieno naturale, che, per la parte che adempie alla sua specifica funzione, non può considerarsi "costruzione" agli effetti della disciplina di cui...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16371 del 9 giugno 2023
«In tema di distanze nelle costruzioni, quando due fabbricati sono in aderenza, il proprietario di uno di essi non può dolersi della costruzione da parte del proprietario dell'altro di un muro sul confine, al di sopra del fabbricato, tenuto conto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 345 del 5 gennaio 2024
«In tema di distanze legali, la nozione di costruzione non si identifica con quella di edificio ma si estende a qualsiasi opera non completamente interrata avente i caratteri della solidità, stabilità e immobilizzazione rispetto al suolo,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7604 del 21 marzo 2024
«In materia di distanze legali, sono esclusi dal calcolo delle distanze solo gli sporti con funzione meramente ornamentale, di rifinitura o accessoria (come le mensole, i cornicioni, le canalizzazioni di gronda e simili), non anche le sporgenze...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24842 del 16 settembre 2024
«In tema di distanze legali, il muro di contenimento di una scarpata o di un terrapieno naturale non può considerarsi "costruzione" agli effetti della disciplina di cui all'art. 873 c.c. per la parte che adempie alla sua specifica funzione di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5455 del 1 marzo 2025
«In tema di distanze nelle costruzioni, quando due fabbricati sono in aderenza, il proprietario di uno di essi non può dolersi della costruzione da parte del proprietario dell'altro di un muro sul confine, al di sopra del fabbricato, tenuto conto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19606 del 16 luglio 2025
«In tema di distanze legali, il muro di contenimento di una scarpata o di un terrapieno naturale non può essere considerato "costruzione" agli effetti della disciplina di cui all'art. 873 c.c. per la parte che adempie alla sua specifica funzione,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11482 del 29 aprile 2024
«Ai sensi dell'art. 882, comma 1, c.c., le riparazioni e le ricostruzioni necessarie del muro comune sono a carico di tutti i comproprietari in proporzione alle rispettive quote, salvo che la spesa sia stata cagionata dal fatto esclusivo di uno dei...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1412 del 15 gennaio 2024
«La richiesta di contribuzione alle spese per la costruzione del muro di cinta, ai sensi dell'art. 886 c.c., presuppone una altezza del muro di tre metri e la deroga a tale misura, prevista da regolamenti locali o da una convenzione privata,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16349 del 17 giugno 2025
«Ai fini della costituzione di una servitù per destinazione del padre di famiglia, è necessaria la sussistenza di un'opera di asservimento visibile e permanente nel momento dell'alienazione dei fondi da parte dell'unico originario proprietario. Nel...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11884 del 5 maggio 2023
«Nel caso di comunione di un cortile sito fra edifici appartenenti a proprietari diversi, l'apertura di una veduta da una parete di proprietà individuale verso lo spazio comune rimane soggetta alle prescrizioni contenute nell'art. 905 c.c., finendo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25680 del 4 settembre 2023
«Non costituisce domanda nuova della parte condannata in primo grado alla demolizione del balcone realizzato in violazione dell'art. 905 c.c., quella formulata in appello con la quale, al fine di rispettare tale disposizione, si richieda di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4816 del 23 febbraio 2024
«L'apertura di una veduta da una parete di proprietà individuale verso il cortile di proprietà esclusiva di un edificio limitrofo (appartenente ad un diverso proprietario) è soggetta alle prescrizioni contenute nell'art. 905 c.c., finendo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 34717 del 12 dicembre 2023
«Presupposto logico-giuridico dell'attuazione della disciplina della distanza delle costruzioni dalle vedute di cui all'art. 907 c.c. è l'anteriorità dell'acquisto del diritto alla veduta sul fondo vicino rispetto all'esercizio, da parte del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10942 del 26 aprile 2025
«In materia condominiale, con riferimento alla costruzione di una veranda da parte di un condomino per proteggersi dalla curiosità dei vicini, trattasi di un'operazione da considerare illecita se compromette il diritto del condomino dell'unità...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19746 del 17 luglio 2024
«La creazione di una strada vicinale agraria dà vita ad una comunione incidentale che deriva, senza necessità di un atto negoziale, né tantomeno di un atto scritto, dal conferimento di zone di terreno da parte dei proprietari di fondi contigui e...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2932 del 5 febbraio 2025
«In tema di premio per il proprietario e scopritore di beni archeologici, il procedimento ex art. 44 l. n. 1089 del 1939 differisce da quello di cui all'art. 93 d.lgs. n. 42 del 2004 per la posizione del privato che, nel primo, diveniva di diritto...»