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              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 9895 del 15 aprile 2021
            
          
          
«...a pagamento, con rilascio di contromarca, con riferimento ai danni derivanti dal furto di una vettura ivi parcheggiata ed in assenza di attivazione, da parte del personale addetto, dell'apposita sbarra metallica delimitante la relativa area).»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 23762 del 29 luglio 2022
            
          
          
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, la clausola secondo cui l'assicuratore si obbliga a tenere indenne l'assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare a titolo di risarcimento dei danni causati "in conseguenza di un fatto...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 9380 del  8 aprile 2021
            
          
          
«In tema di assicurazione, l'art. 1910, commi 1 e 2, c.c., il cui fondamento risiede nell'esigenza di evitare che l'assicurato, nel conseguire l'indennizzo da più assicuratori, persegua fini di lucro ed ottenga un indebito arricchimento, si applica...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 29219 del 12 novembre 2019
            
          
          
«Con la surrogazione ex art. 1916 c.c. l'INAIL agisce contro i terzi responsabili, estranei al rapporto assicurativo, per il rimborso delle indennità corrisposte all'infortunato o ai suoi superstiti azionando il diritto al risarcimento del danno...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 36373 del 24 novembre 2021
            
          
          
«La domanda proposta per il risarcimento dei danni che si assumono derivati dall'illegittimo esercizio, in quanto discriminatorio, della potestà legislativa derivante dalla predisposizione, presentazione o mancata modifica di un atto legislativo,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 37059 del 19 dicembre 2022
            
          
          
«In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, ove sia dedotta la responsabilità del custode per la caduta di un pedone in corrispondenza di una sconnessione o buca stradale, l'accertamento della responsabilità deve essere...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 10983 del 26 aprile 2023
            
          
          
«In tema di danni da cose in custodia, poiché la responsabilità ex art. 2051 c.c. implica la disponibilità giuridica e materiale del bene che dà luogo all'evento lesivo, al proprietario dell'immobile locato sono riconducibili in via esclusiva i...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 7969 del 20 aprile 2020
            
          
          
«I danni cagionati dalla fauna selvatica sono risarcibili dalla P.A. a norma dell'art. 2052 c.c., giacché, da un lato, il criterio di imputazione della responsabilità previsto da tale disposizione si fonda non sul dovere di custodia, ma sulla...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 10196 del 30 marzo 2022
            
          
          
«La domanda di risarcimento del danno subito da un veicolo a seguito di incidente stradale, quando abbia ad oggetto la somma necessaria per effettuare la riparazione dei danni, deve considerarsi come richiesta di risarcimento in forma specifica,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 16272 del 31 luglio 2015
            
          
          
«L'azione di risarcimento danni in caso di trascrizione illegittimamente eseguita al di fuori dei presupposti previsti dagli artt. 2652 e 2653 c.c. (nella specie, effettuata per un appezzamento di terreno più grande di quello oggetto della...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 8581 del 16 marzo 2022
            
          
          
«Il convenuto soccombente ha interesse all'impugnazione della sentenza di condanna generica al risarcimento dei danni, nel caso in cui l'attore abbia proposto nel giudizio di primo grado una domanda di condanna specifica e con l'impugnazione sia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 1575 del 24 gennaio 2020
            
          
          
«Il diritto al risarcimento dei danni, causati da "broker" assicurativo, da parte del Fondo di garanzia per l'attività dei mediatori di assicurazione e riassicurazione si prescrive nel termine ordinario decennale e non in quello biennale di cui...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 9160 del 21 marzo 2022
            
          
          
«L'accordo transattivo sottoscritto dal lavoratore, che contenga una dichiarazione di rinuncia, nella specie "all'eventuale risarcimento danni per qualsiasi titolo", può assumere il valore di rinuncia o di transazione, che il lavoratore ha l'onere...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI-1,              ordinanza n. 4954 del 25 febbraio 2020
            
          
          
«...da giusta causa, sussistendo, in caso contrario, il diritto del revocato al risarcimento dei danni eventualmente patiti, in applicazione analogica dell'art. 2383, comma 3, c.c. che disciplina la revoca degli amministratori da parte dell'assemblea.»
         
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 14770 del 27 maggio 2024
            
          
          
«La violazione dei doveri connessi alla genitorialità non trova la sua sanzione necessariamente e soltanto nelle misure tipiche previste dal diritto di famiglia, ma nell'ipotesi in cui provochi la lesione di diritti costituzionalmente protetti può...»
         
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 28551 del 13 ottobre 2023
            
          
          
«...ma nell'ipotesi in cui provochi la lesione di diritti costituzionalmente protetti può integrare gli estremi dell'illecito civile e dare luogo ad un'autonoma azione volta al risarcimento dei danni non patrimoniali, ai sensi dell'art. 2059 cod. civ.»
         
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 13178 del 14 maggio 2024
            
          
          
«La controversia risarcitoria nei confronti di una pubblica amministrazione per i danni conseguenti alla lesione dei diritti alla salute e di proprietà, anche se richiede il previo accertamento dell'intollerabilità delle immissioni derivanti...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 14209 del 23 maggio 2023
            
          
          
«La Pubblica Amministrazione, in quanto tenuta ad osservare le regole tecniche o i canoni di diligenza e prudenza nella gestione dei propri beni - e, quindi, il principio del "neminem laedere" - è responsabile dei danni conseguenti alla lesione dei...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 18472 del  5 luglio 2024
            
          
          
«In tema di immissioni inquinanti, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia tra privati nella quale l'attore ha domandato la condanna del convenuto ad eseguire opere idonee alla bonifica delle aree e ad evitare la...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 18676 del  9 luglio 2024
            
          
          
«Anche un Ente pubblico, nello specifico il Comune, è responsabile dei danni conseguenti alla lesione dei diritti soggettivi dei privati, causata da immissioni provenienti da aree pubbliche. Può pertanto essere condannato al risarcimento del danno,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 19806 del 17 luglio 2024
            
          
          
«L'indennizzo di cui all'art. 44 del d.lgs. n. 327 del 2001 - spettante al proprietario dell'immobile che subisce un danno permanente per effetto della realizzazione di un'opera di pubblica utilità - integra un indennizzo per un'attività lecita che...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 21134 del 29 luglio 2024
            
          
          
«I comodatari di un immobile non sono legittimati ad agire per l'eliminazione delle immissioni rumorose e per il risarcimento dei danni derivanti da queste immissioni, qualora non dimostrino di avere un interesse concreto e attuale alla tutela...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 29393 del 14 novembre 2024
            
          
          
«...del fatto generatore del danno arrecato a terzi, si rientra nello schema dell'azione generale di risarcimento danni ex art. 2043 c.c. e specificamente, per quanto concerne il danno non patrimoniale risarcibile, in quello dell'art. 2059 c.c..»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 17759 del 27 giugno 2024
            
          
          
«... Questo include anche il risarcimento dei danni all'originario proprietario e deve tener conto della svalutazione monetaria fino alla decisione. L'indennità mira sia a ricostituire il patrimonio del proprietario, sia a compensarlo per...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 25324 del 28 agosto 2023
            
          
          
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la domanda, proposta dal privato nei confronti della p.a., di risarcimento dei danni conseguiti alla lesione dell'incolpevole affidamento riposto sull'adozione di un provvedimento ampliativo...»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 12531 del 10 maggio 2023
            
          
          
«In caso di domanda di risarcimento danni con richiesta di quantificazione a mezzo c.t.u., deve escludersi che, ai fini della liquidazione delle spese processuali, il valore della causa possa considerarsi indeterminabile, giacché...»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 28292 del  9 ottobre 2023
            
          
          
«In tema di domanda di rivendica di un bene mobile (nella specie un dipinto), la competenza territoriale è regolata dai criteri del foro generale delle persone fisiche o giuridiche, che si estende anche alla domanda di risarcimento danni, in quanto...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 2330 del 25 gennaio 2023
            
          
          
«Viceversa, quando in una di tali controversie è parte in causa, come titolare del trattamento o ad altro titolo, un'amministrazione statale diversa dal Garante, in applicazione delle regole sul foro erariale, devono ritenersi competenti le sedi...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 9390 del  5 aprile 2023
            
          
          
«Nel caso in cui al processo avente ad oggetto una domanda di risarcimento del danno venga riunito il diverso giudizio successivamente instaurato dal convenuto nei confronti di un terzo indicato quale esclusivo responsabile, la domanda in...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 15068 del 29 maggio 2023
            
          
          
«Sulla domanda proposta nei confronti dello Stato italiano per il risarcimento dei danni derivanti dalla mancanza di una disciplina normativa per la tutela della maternità delle donne avvocato vi è difetto assoluto di giurisdizione, poiché essa...»