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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3954 del 22 gennaio 1994
«In tema di ricusazione, la delibazione incidentale e strumentale di una questione procedurale da parte di giudici nella loro collegialità, non può ritenersi indebita manifestazione del proprio convincimento, preclusiva della possibilità di far...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35208 del 20 settembre 2007
«In tema di ricusazione, costituisce indebita manifestazione del convincimento del giudice l'anticipazione della sua opinione sulla colpevolezza o sull'innocenza dell'imputato senza che la stessa sia necessaria ai fini della decisione adottata e,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21064 del 4 giugno 2010
«Non è passibile di ricusazione il magistrato componente della Corte di Assise davanti alla quale è incardinato un procedimento penale per reati di omicidio commessi al fine di agevolare un'associazione di tipo mafioso, e quindi aggravati ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7220 del 21 febbraio 2007
«In tema di ricusazione, una volta intervenuta la decisione della corte d'appello che abbia respinto o dichiarato inammissibile la relativa richiesta, il giudice ricusato può legittimamente pronunciare nel merito, senza attendere l'esito del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40997 del 15 dicembre 2006
«Il giudice che riceve una dichiarazione di ricusazione fondata sugli stessi motivi di altre precedentemente rigettate non è tenuto, prima di pronunciare la sentenza, ad attendere la decisione sulla ricusazione.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 41263 del 15 novembre 2005
«L'indebita manifestazione del convincimento da parte del giudice espressa con la delibazione incidentale di una questione procedurale, anche nell'ambito di un diverso procedimento, rileva come causa di ricusazione solo se il giudice abbia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2154 del 22 giugno 1992
«L'istanza di ricusazione è ammissibile nei soli confronti del giudice e non anche nei confronti del rappresentante dell'ufficio del pubblico ministero, che è parte e non giudice. (Fattispecie relativa ad inammissibilità di ricusazione proposta nei...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2051 del 20 marzo 2000
«Qualora venga ricusato un intero collegio della Corte di cassazione, in caso di obiettiva carenza dei presupposti di ammissibilità della dichiarazione di ricusazione, così come delineati dall'art. 38, comma terzo, c.p.p., è legittima la pronuncia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1611 del 18 giugno 1997
«L'istituto della ricusazione può essere utilizzato non nei confronti di un intero ufficio giudiziario ma nei confronti della persona di un determinato giudice, sempre che ricorra alcuno dei casi contemplati dall'art. 37 c.p.p., essendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39902 del 23 ottobre 2008
«In tema di ricusazione, la violazione dell'obbligo di allegazione della documentazione contestualmente al deposito dell'originale dell'atto di ricusazione presso la cancelleria della corte di appello competente, prescritto a pena di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38300 del 23 settembre 2008
«In tema di ricusazione, la sanzione di inammissibilità che consegue all'omesso rispetto delle forme previste dall'art. 38, comma terzo, c.p.p., ricomprende anche la mancata produzione dei documenti idonei a comprovare la sussistenza delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15556 del 18 aprile 2007
«È ammissibile l'istanza di ricusazione depositata dalla moglie dell'interessato non munita di procura speciale in quanto l'inammissibilità cui fa riferimento l'art. 41 c.p.p. va riferita alle sole formalità concernenti la dichiarazione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35719 del 24 ottobre 2006
«È inammissibile la dichiarazione di ricusazione della quale non sia depositata copia presso la cancelleria del giudice ricusato. (Nella specie, in cui il giudice ricusato era componente della Corte d'assise d'appello e la dichiarazione, presentata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13663 del 25 marzo 2003
«La dichiarazione di ricusazione ha carattere rigorosamente formale e deve, pertanto, essere presentata nella cancelleria del giudice competente a decidere, ex art. 38, comma 3, c.p.p.; qualora, invece, sia presentata davanti al giudice che procede...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3845 del 23 ottobre 1997
«In materia di termini e forme per la dichiarazione di ricusazione, l'espressione “divenire noto” di cui all'art. 38 c.p.p. prende in considerazione una situazione obiettiva di pubblicità, e dunque non implica la personale reale conoscenza ma solo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6058 del 23 dicembre 1996
«La dichiarazione di ricusazione ha carattere rigorosamente formale sia per quanto attiene al termine di presentazione, sia per quanto concerne il modo della stessa, sicché deve essere dichiarata inammissibile allorché non siano stati osservati i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4450 del 6 novembre 1996
«Deve considerarsi abnorme, e quindi immediatamente ricorribile per cassazione, il provvedimento con il quale il tribunale, nella fase degli atti introduttivi al dibattimento, erroneamente valutando indeterminata ed insufficiente l'enunciazione del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36579 del 24 settembre 2008
«La persona offesa, non rivestendo la qualità di parte processuale in senso tecnico, non è legittimata a proporre la dichiarazione di ricusazione, che, qualora proposta, è inammissibile»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6441 del 10 febbraio 2003
«La ricusazione è atto personale dell'interessato sicché deve escludersi un'autonoma, parallela, legittimazione del difensore; quest'ultimo, tuttavia, può proporre istanza di ricusazione a condizione che sia munito di apposito mandato, anche se non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3127 del 9 ottobre 2000
«Deve ritenersi legittima la dichiarazione di inammissibilità di una ricusazione proposta dal difensore di una parte il quale, pur asserendo di essere munito di apposito mandato, rifiuti di esibirlo.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2037 del 4 maggio 2000
«È legittima la dichiarazione di ricusazione proposta dalla parte e presentata dal difensore o da un suo sostituto, a nulla rilevando l'esistenza dell'apposito mandato, in quanto, pur non potendo il difensore sprovvisto del mandato proporre di sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21203 del 14 maggio 2003
«L'ordinanza del giudice per le indagini preliminari che rigetti l'istanza di applicazione della pena, ex art. 444 c.p.p., non è autonomamente impugnabile con ricorso per cassazione, ma può solo esserlo congiuntamente alla sentenza che definisce il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 174 del 8 marzo 1993
«L'art. 38 comma 4 c.p.p. secondo il quale la dichiarazione di ricusazione, «quando non è fatta personalmente dall'interessato, può essere proposta a mezzo del difensore o di un procuratore speciale», va interpretato, alla stregua del suo letterale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1380 del 19 marzo 1991
«In tema di ricusazione, il disposto dell'art. 38, comma quarto, nuovo c.p.p. (così come, del resto, quello dell'art. 65, comma secondo, c.p.p. abrogato) deve essere interpretato nel senso che mentre il procuratore speciale è abilitato a formulare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2613 del 21 settembre 1998
«Il silenzio della parte che assiste all'iniziativa del suo difensore non può valere come manifestazione di volontà rilevante ai fini di attribuire all'interessato la dichiarazione del difensore. (Fattispecie in tema di invito orale di astensione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2735 del 4 settembre 1992
«L'art. 123 c.p.p. - secondo cui i detenuti possono presentare impugnazioni, dichiarazioni e richieste con atto ricevuto dal direttore, che sono iscritte in apposito registro ed hanno efficacia come se fossero ricevute direttamente dall'autorità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8247 del 22 febbraio 2008
«Qualora la causa di ricusazione del giudice emerga nel corso dell'udienza dibattimentale cui l'imputato partecipi in videoconferenza, dando quindi mandato al difensore di presentare la relativa dichiarazione, il termine che il difensore deve...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3123 del 28 gennaio 2004
«Ai fini della tempestività del deposito di copia della dichiarazione di ricusazione nella cancelleria dell'ufficio cui è addetto il giudice ricusato, è sufficiente che esso avvenga prima che il giudice della ricusazione verifichi l'ammissibilità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45429 del 25 novembre 2003
«La dichiarazione di ricusazione ha carattere rigorosamente formale, sia per quanto attiene all'allegazione di prove e documenti che per quanto riguarda il termine ed il modo di presentazione (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39128 del 16 ottobre 2003
«Ai fini della valutazione di tempestività della dichiarazione di ricusazione, allorché la causa di quest'ultima sia divenuta nota dopo la scadenza dei termini previsti dall'art. 38, primo comma, c.p.p., la locuzione «divenuta nota» che figura nel...»