-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16984 del 29 marzo 2022
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 349 cod. pen. per violazione dell'art. 3 Cost. nella parte in cui non esclude la penale responsabilità dell'imputato laddove i sigilli violati promanino da ordini...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9514 del 15 dicembre 2020
«...dell'incapacità di esercitare uffici direttivi, prevista dall'art. 216, ultimo comma, legge fall., norma dichiarata parzialmente incostituzionale nella parte in cui imponeva l'interdizione in misura fissa. (Corte cost., sent., n. 222 del 2018).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55948 del 20 luglio 2018
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 391-bis cod. pen., nella parte in cui non prevede che la pena sia diminuita quando il colpevole sia prossimo congiunto del detenuto o internato agevolato, come invece...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3915 del 15 novembre 1978
«...stato (art. 567 cod. pen.) è causa legale di incapacità del genitore agli effetti dell'art. 30 citato. Onde, proprio alla stregua di tale disposizione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 569 cod. pen. è manifestamente infondata.»
-
Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 26326 del 21 luglio 2020
«In tema di reati antidoping, è rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento all'art. 76 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 586-bis, comma 7, c.p., introdotto dall'art. 2, comma 1, lett. d), D.Lgs....»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 65 del 19 aprile 1972
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale, in relazione agli artt. 3, 24, 41 e 113 della Costituzione, degli artt. 15, 171 della legge n. 633 del 1941, lett. b), e dell'art. 180 della legge 22 aprile 1941 n. 633, primo e secondo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13664 del 22 luglio 2004
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 20 della L. 22 aprile 1941, n. 633, sollevata in relazione ai principi di uguaglianza e di ragionevolezza, in quanto, se il saggio destinato al periodico non è eguale...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 215 del 24 luglio 1986
«E' infondata la questione di legittimità costituzionale degli art. 51-60, l. 22 aprile 1941, n. 633, nella parte in cui non estenderebbero alle emittenti private un supposto, ma inesistente, regime di deroga al diritto d'autore a favore della...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 105 del 18 aprile 2014
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale, per violazione dei principi di offensività, uguaglianza e proporzionalità, dell'art. 69 comma 4 c.p., come sostituito dall'art. 3 l. 5 dicembre 2005 n. 251 (Modifiche al codice penale e alla legge 26...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 106 del 18 aprile 2014
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale, per violazione dei principi di offensività, uguaglianza e proporzionalità, dell'art. 69, quarto comma, c.p., come sostituito dall'art. 3 della legge 5 dicembre 2005, n. 251 (Modifiche al codice penale...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 74 del 7 aprile 2016
«Deve essere dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 69, quarto comma, c.p., come sostituito dall'art. 3 della legge n. 251 del 2005, nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all'art. 73,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37088 del 7 giugno 2024
«La concessione della detenzione domiciliare, il differimento facoltativo dell'esecuzione della pena per grave infermità fisica ai sensi dell'articolo 147 del Cp e il differimento obbligatorio ai sensi dell'articolo 146 dello stesso codice sono...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 3220 del 2 febbraio 2023
«In materia di spese processuali la compensazione è subordinata alla presenza di gravi ed eccezionali ragioni che il giudice è tenuto ad indicare esplicitamente nella motivazione della sentenza. Nel processo tributario le gravi ed eccezionali...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36591 del 30 dicembre 2023
«Il fondamento costituzionale della responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c., risiede nell'art. 111 Cost. - il quale, ai commi 1 e 2, sancisce il principio del giusto processo regolato dalla legge e quello, al primo consustanziale,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 30087 del 30 ottobre 2023
«Il collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da società del medesimo gruppo non comporta il venir meno dell'autonomia delle singole società, alle quali fanno capo i rapporti di lavoro dei dipendenti in servizio presso le distinte e...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32249 del 19 aprile 2024
«In applicazione del principio del "favor rei", può continuarsi ad applicare la norma penale di favore dichiarata incostituzionale ai soli fatti commessi durante la sua apparente vigenza, ma non a quelli perpetrati nel vigore di una disciplina...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36890 del 13 giugno 2024
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, per contrasto con gli artt. 3 e 27 Cost., dell'art. 2, comma terzo, cod. pen., nella parte in cui, consentendo la conversione della pena detentiva solo quando la legge...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 95 del 3 luglio 2025
«Sono infondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, lett. b), della legge n. 114/2024, sollevate, in riferimento all'art. 117, comma 1, Cost., complessivamente in relazione agli artt. 1, 5, 7, par. 4, 19 e 65, par. 1,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 8 del 18 gennaio 2022
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 1, d.l. 16 luglio 2020, n. 76, come convertito, censurato per violazione degli artt. 3 e 97 Cost., che ha modificato la disciplina del reato di abuso d'ufficio,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13076 del 3 marzo 2020
«I criteri di cui all'art. 10 cod. proc. pen. possono essere utilizzati solo nel caso in cui si proceda per uno o più reati interamente commessi all'estero mentre, qualora sussista connessione tra reati commessi nel territorio dello Stato e reati...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34507 del 14 giugno 2024
«In tema di diffamazione commessa attraverso trasmissioni radiotelevisive e consistente nell'attribuzione di un fatto determinato, anche successivamente alla sentenza n. 150 del 2021 della Corte costituzionale, la competenza territoriale deve...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47329 del 20 settembre 2023
«In tema di competenza per territorio, i criteri di cui all'art. 10 c.p.p. possono essere utilizzati solo nel caso in cui si proceda per uno o più reati interamente commessi all'estero mentre, qualora sussista connessione tra reati commessi nel...»