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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9066 del 31 marzo 2023
«In tema di successione "mortis causa", la disciplina recata dalla l. n. 219 del 2012, che assicura la piena parità dei diritti, nelle successioni "ab intestato", tra figli legittimi e figli nati fuori del matrimonio, deve essere applicata...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2541 del 3 febbraio 2025
«Nel giudizio di opposizione al rendiconto dell'amministratore di sostegno, ciascun erede può agire nell'interesse degli altri, non configurandosi generalmente un litisconsorzio necessario, salvo specifica dimostrazione in contrario che dimostri un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30802 del 6 novembre 2023
«In tema di successione ereditaria, la presenza di un testamento che contenga soltanto attribuzioni a titolo di legato idonee ad esaurire l'asse relitto non esclude la successione legittima, la quale sussiste anche quando è priva di un positivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5487 del 1 marzo 2024
«In tema di successione testamentaria, la sostituzione deve essere oggetto di un'esplicita disposizione del testatore, il quale provvede ad una designazione in subordine per il caso in cui l'istituito non possa acquistare l'eredità o il legato; in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 31310 del 6 dicembre 2024
«La dichiarazione di accettazione dell'eredità con beneficio di inventario resa dal legale rappresentante del minore, anche se non seguita dalla redazione dell'inventario, fa acquisire al minore la qualità di erede, rendendo priva di efficacia la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26690 del 18 settembre 2023
«La restituzione della caparra confirmatoria ha natura di atto dispositivo dei diritti ereditari, dal momento che implica la volontà da parte del chiamato di risolvere il contratto preliminare pendente al momento della apertura della successione e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36299 del 28 dicembre 2023
«Nella ipotesi di morte di una delle parti in corso di giudizio, la relativa "legitimatio ad causam" si trasmette (salvo i casi di cui agli artt. 460 e 486 c.c.) non al semplice chiamato all'eredità bensì (in via esclusiva) all'erede, tale per...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13351 del 16 maggio 2023
«Poiché il nostro ordinamento conosce il principio della libertà nella accettazione della eredità ex art. 470 c.c., posto che essa involge sia scelte di convenienza economica - dato che l'erede è tenuto al pagamento dei debiti - nonché scelte di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15504 del 3 giugno 2024
«L'opposizione a decreto ingiuntivo proposta da un soggetto nella qualità di erede dell'ingiunto costituisce accettazione tacita dell'eredità, senza che assuma alcuna rilevanza la circostanza che tale opposizione sia stata dichiarata inammissibile,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5474 del 1 marzo 2025
«Nel contesto dell'accertamento dell'accettazione tacita dell'eredità, la semplice denuncia di successione e la trascrizione di essa non sono sufficienti per configurare un'accettazione espressa o tacita dell'eredità. È necessaria una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1330 del 12 gennaio 2024
«In tema di riassunzione del processo per morte di una parte mediante notifica agli eredi impersonalmente e collettivamente, l'accertamento della qualità di erede, afferendo all'accertamento del diritto sostanziale oggetto della pretesa, resta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11389 del 29 aprile 2024
«Per aversi accettazione tacita di eredità, non basta che un atto sia compiuto dal chiamato con l'implicita volontà di accettare, ma è necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di fare, se non nella qualità di erede, cosicché è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18294 del 4 luglio 2024
«Qualora si verifichi la morte della parte ed il processo venga riassunto da un soggetto che si qualifichi erede del de cuius, quale figlio del medesimo, dimostrando la relazione familiare, pur senza specificare il tipo di successione e senza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15750 del 5 giugno 2024
«In tema di accertamento fiscale, l'erede, che ha accettato con beneficio di inventario, ha interesse a reagire avverso l'avviso intestato al de cuius, notificatogli in qualità di successore, per far constare la sua qualità soggettiva e, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19010 del 11 luglio 2024
«L'art. 484 c.c., nel prevedere che l'accettazione con beneficio di inventario si fa con dichiarazione, preceduta o seguita dalla redazione dell'inventario, delinea una fattispecie a formazione progressiva, di cui sono elementi costitutivi entrambi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15468 del 3 giugno 2024
«Il chiamato all'eredità investito della nuda proprietà di un immobile, con l'occupazione di quest'ultimo esercita il possesso corrispondente alla nuda proprietà, secondo la definizione dell'art. 1140 c.c., ancorché sul medesimo cespite insista il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9436 del 10 aprile 2025
«Ai fini dell'acquisto della qualità di erede, non è di per sé sufficiente, neanche nella successione legittima, la delazione dell'eredità che segue l'apertura della successione, essendo necessaria l'accettazione del chiamato mediante aditio oppure...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27626 del 24 ottobre 2024
«Il coerede con beneficio d'inventario, cui è riconosciuta l'amministrazione del patrimonio relitto e la liquidazione del passivo, può pagare, con risorse proprie, i debiti ereditari, venendo conseguentemente surrogato, ex art. 1203, n. 4), c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6710 del 13 marzo 2024
«La qualità di erede non si assume con la semplice chiamata all'eredità, né dalla denuncia di successione, ma solo a seguito dell'accettazione dell'eredità, espressa o tacita. Pertanto, in presenza di debiti del de cuius di natura tributaria,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1735 del 16 gennaio 2024
«La perdita del diritto di accettare l'eredità, conseguente all'omessa dichiarazione nell'ambito dell'"actio interrogatoria" ex art. 481 c.c., è priva di effetti qualora sia precedentemente intervenuta l'accettazione tacita del chiamato, poiché...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23 del 2 gennaio 2025
«Il legittimario totalmente pretermesso non è considerato tra i chiamati all'eredità. Di conseguenza, a differenza degli altri beneficiari della delazione ereditaria, che diventano eredi con l'accettazione, il legittimario pretermesso acquista la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8942 del 4 aprile 2024
«Con la petizione ereditaria sono reclamabili soltanto i beni nei quali l'erede è succeduto mortis causa al de cuius e non quelli che, al momento dell'apertura della successione, sono già fuoriusciti dal patrimonio del defunto e che, pertanto, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26951 del 17 ottobre 2024
«Nell'azione di divisione ereditaria è insita la petizione dell'eredità, ove si chieda la ricostruzione dell'asse relitto e l'inclusione in esso di beni sottratti da altro erede o da un terzo, tanto più che la sentenza di assegnazione dei beni ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7577 del 21 marzo 2025
«L'azione proposta dagli eredi per ottenere la dichiarazione di nullità di atti di disposizione patrimoniale compiuti dalla de cuius in vita, in quanto frutto di circonvenzione di incapace, non può essere qualificata come petitio hereditatis....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16517 del 13 giugno 2024
«L'art. 534 cod. civ., che si colloca nel capo relativo alla petizione di eredità, stabilisce una speciale tutela dei terzi acquirenti in buona fede dall'erede apparente, limitandola però alla condizione della priorità della trascrizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9734 del 14 aprile 2025
«In caso di rinuncia al legato in sostituzione di legittima, il legittimario rinunciante diventa erede pretermesso, non operando la conversione automatica del legato in legato in conto legittima. La rinuncia al legato ha effetto retroattivo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17856 del 22 giugno 2023
«In caso di successione legittima degli eredi legittimari in concorso con un legatario, ove il "relictum" non sia sufficiente a soddisfare la quota di riserva di uno o più legittimari, l'azione di riduzione contro i destinatari di donazioni o...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1122 del 11 gennaio 2024
«La necessità del principio di prova scritta onde ammettere quella testimoniale, ai sensi dell'art. 2722, n. 1, cod. civ., si riferisce ai soli casi di azione ordinaria di simulazione, ossia di quella fatta valere da uno dei contraenti e,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14211 del 22 maggio 2024
«La scelta del legittimario di ridurre una donazione anteriore senza previamente aggredire quella più recente incontra il limite rappresentato dall'onere di scomputare dal valore della riduzione richiesta quello della riduzione che il legittimario...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23036 del 28 luglio 2023
«La rinuncia del coniuge all'azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima può comportare un arricchimento nel patrimonio della figlia beneficiata, nominata erede universale, tale da integrare gli estremi di...»