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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19222 del 17 luglio 2019
«In tema d'imposte sui redditi, in caso di fusione di società, l'art. 123, comma 5 (ora 172, comma 7), del d.P.R. n. 917 del 1986, al fine di evitare la fusione di "scatole vuote", ormai prive di concreta operatività, a fini elusivi, subordina il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15757 del 23 luglio 2020
«In tema di reddito imponibile delle società, in base ai principi della neutralità e della simmetria fiscale della fusione e della scissione di società (artt. 172 e 173 T.U.I.R.), l'avanzo da annullamento - generato da una serie di operazioni...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23342 del 16 novembre 2016
«I procedimenti riguardanti gli obblighi tributari concernenti periodi d'imposta anteriori alla scissione di società sono svolti nei confronti della società scissa, se si sia trattato di scissione parziale, e di quella designata, se la scissione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 90 del 26 aprile 2018
«Vanno ritenute ammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 173, comma 13, del d.P.R. n. 917 del 1986 e dell'art. 15, comma 2, del d.lgs. n. 472 del 1997, avendo la commissione tributaria rimettente superato, con motivazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 31591 del 6 dicembre 2018
«In tema di scissione parziale, per i debiti fiscali della società scissa relativi a periodi d'imposta anteriori alla data dalla quale l'operazione produce effetti, rispondono, ai sensi dell'art. 15, comma 2, del d.lgs. n. 472 del 1997 e dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16710 del 21 giugno 2019
«In tema di scissione societaria, la società beneficiaria è solidalmente responsabile per i debiti erariali della società scissa relativi a periodi d'imposta anteriori alla data dalla quale l'operazione produce effetti, e può essere richiesta del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31654 del 4 dicembre 2019
«La disposizione di cui al comma 5 ter dell'art. 14 del d.lgs. n. 472 del 1997 (come aggiunto dall'art. 16, comma 1, lett. g), del d.lgs. n. 158 del 2015), che ha esteso la normativa speciale tributaria dettata da tale articolo in materia di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 6835 del 19 marzo 2013
«In tema di interpretazione degli atti ai fini dell'applicazione dell'imposta di registro, il criterio fissato dall'art. 20 del d.P.R. n. 131 del 1986 impone di privilegiare l'intrinseca natura e gli effetti giuridici, rispetto al titolo e alla...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16345 del 28 giugno 2013
«In caso di proposizione di motivi di ricorso per cassazione formalmente unici, ma in effetti articolati in profili autonomi e differenziati di violazioni di legge diverse, sostanziandosi tale prospettazione nella proposizione cumulativa di più...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 954 del 16 gennaio 2019
«In tema di imposte sui redditi, ai fini della individuazione dell'aliquota applicabile per la determinazione dell'imposta sostitutiva di cui all'art. 176, comma 2-ter, del d.P.R. n. 917 del 1986, le operazioni straordinarie, realizzate mediante...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12138 del 8 maggio 2019
«In tema di esenzione prevista dal regime cd. PEX ("Partecipation Exemption"), nell'ipotesi di conferimento d'azienda in regime di neutralità fiscale, seguito dalla cessione delle partecipazioni del conferente nella società conferitaria, tali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20878 del 8 ottobre 2010
«L'art. 94 cod. proc. civ., il quale contempla la condanna alle spese nei confronti dell'avversario vincitore, eventualmente in solido con la parte, del soggetto che la rappresenti (e, quindi, come nella specie, anche dell'amministratore di una...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20391 del 20 settembre 2006
«Nel caso di fallimento, ai sensi dell'art. 125 del d.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917, l'imprenditore è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi in relazione alla disponibilità di beni non compresi nel fallimento, mentre il curatore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10823 del 4 dicembre 1996
«L'art. 3 della legge n. 4 del 1929 relativa agli illeciti tributari e alle relative pene pecuniarie, nell'affidare alle leggi finanziarie di stabilire quando, dalla violazione delle norme in esse contenute e che non costituisca reato, sorga, per...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4172 del 20 febbraio 2009
«Il reddito delle persone fisiche residenti nel Comune di Campione d'Italia, ed ivi prodotto in franchi svizzeri, va computato in lire italiane, ai sensi degli artt.9 e 132 del d.P.R. n.917 del 1986, nel testo "ratione temporis" vigente, e sulla...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24226 del 30 dicembre 2004
«La decadenza del contribuente dal diritto al rimborso per non aver presentato la relativa istanza entro il termine di diciotto mesi, di cui all'art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, dal versamento dell'imposta (nella specie ILOR)...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15963 del 18 luglio 2007
«È valido l'accordo negoziale stipulato tra soci e terzi avente ad oggetto la ricapitalizzazione di una società a responsabilità limitata e la sua trasformazione in società per azioni anche se la delibera societaria possa astrattamente ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 554 del 16 gennaio 2004
«La fusione per incorporazione di società determina l'automatica estinzione della società incorporata ed il subingresso per successione a titolo universale (corrispondente alla successione universale "mortis causa") della società incorporante nei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8448 del 4 maggio 2004
«La disposizione di cui all'art. 10, comma quinto del D.L. n. 323 del 1996, convertito in legge n. 425 del 1996, la quale ha previsto l'assoggettamento all'imposta fissa di registro di tutte le operazioni di fusione societaria, non può essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22236 del 25 novembre 2004
«La fusione di due o più società realizza una successione universale corrispondente alla successione universale "mortis causa" e determina l'estinzione delle società che confluiscono in quella nuova (cosiddetta fusione in senso proprio), ovvero di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14526 del 23 giugno 2006
«A seguito della nuova formulazione dell'art. 2504 bis cod. civ., introdotta per effetto del d. lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2004), in base al cui primo comma la società che risulta dalla fusione o quella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2263 del 14 febbraio 2003
«In tema di imposta di registro relativa alle operazioni di fusione per incorporazione di società, la base imponibile si determina, ai sensi dell'art. 50 del D.P.R. n. 131 del 1986, unicamente tenendo conto della situazione patrimoniale allegata...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20423 del 28 settembre 2007
«In tema di fusione di società, l'avviamento deve dirsi acquisito a titolo oneroso tutte le volte che il patrimonio delle società partecipanti all'operazione viene acquisito per un valore superiore a quello risultante dai rispettivi bilanci, a meno...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15116 del 30 giugno 2006
«In tema di imposte sui redditi d'impresa e con riguardo alla fusione per incorporazione di una società di capitali, le cui azioni o quote siano possedute dall'incorporante, quest'ultima, annullando le azioni o quote medesime, ha facoltà di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15133 del 30 giugno 2006
«In tema di agevolazioni tributarie e con riguardo all'esenzione decennale dalle imposte dirette prevista a favore delle imprese artigiane e industriali operanti nelle zone depresse del centro-nord dall'art. 8 della legge 22 luglio 1966, n. 614, ed...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22774 del 23 ottobre 2006
«In tema di IVA, e con riferimento all'ipotesi di fusione per incorporazione avvenuta nel corso dell'anno, l'esposizione di un credito d'imposta della società incorporata nella dichiarazione annuale della stessa, anziché in quella della società...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 721 del 15 gennaio 2007
«In tema di IVA, la società incorporante può computare in detrazione nella dichiarazione annuale l'imposta dichiarata in eccedenza dalla società incorporata con la dichiarazione presentata per l'anno precedente, considerata la possibilità di far...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21970 del 30 luglio 2021
«La fusione per incorporazione estingue la società incorporata, che non può dunque iniziare un giudizio in persona del suo ex amministratore, ferma restando la facoltà per la società incorporante di spiegare intervento volontario in corso di causa,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10606 del 20 maggio 2005
«Ai sensi dell'art. 3, paragrafo 1, del Regolamento (CE) n. 1346/2000 del 29 maggio 2000, relativo alle procedure di insolvenza, competenti ad aprire la procedura di insolvenza sono i giudici dello Stato membro nel cui territorio è situato il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 14348 del 28 luglio 2004
«Spetta al giudice italiano la giurisdizione con riguardo all'istanza di fallimento presentata nei confronti di una società di capitali, operante nel settore dei finanziamenti e degli impegni di firma, già costituita in Italia, che dopo aver...»