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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 147 del 2 febbraio 1998
«Tutti i diritti reali regolarmente costituiti sul bene espropriato, opponibili ai terzi in quanto trascritti, si trasferiscono sull'indennità di esproprio, mentre i diritti obbligatori, quali la locazione, si estinguono a causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3297 del 20 aprile 1990
«In caso di mancato accordo degli interessati sul modo di distribuire l'indennità di espropriazione (art. 56 L. 25 giugno 1865 n. 2359), l'opposizione al suo pagamento in favore del proprietario espropriato da parte del terzo che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5609 del 8 giugno 1998
«Con riguardo ad espropriazione per pubblica utilità regolata dalla L. n. 2359 del 1865, l'art. 27, comma 3, della legge medesima (prevedente che il conduttore del fondo espropriato è fatto indenne dal proprietario "o può esperire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8978 del 25 agosto 1993
«Il principio desumibile dalla sentenza della Corte costituzionale n. 1022 del 1988, secondo cui nel caso di espropriazione di suolo edificatorio l'indennità per il coltivatore, di cui all'art. 17 della L. n. 865 del 1971, deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2616 del 20 aprile 1985
«Per il caso di espropriazione di fondo rustico concesso in affitto, l'indennità aggiuntiva, riconosciuta in favore dell'affittuario dall'art. 17 della L. 22 ottobre 1971 n. 865, è rivolta a compensarlo del sacrificio derivante...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4270 del 22 giugno 1983
«In tema d'espropriazione per pubblica utilità, l'affittuario del fondo espropriato ha non solo il diritto di pretendere dal proprietario già indennizzato la corresponsione della parte d'indennità che gli spetta, ma anche quello di agire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8721 del 27 giugno 2000
«n tema di espropriazione, il deposito dell'indennità (di cui all'art. 49 della L. n. 2359 del 1865) è imposto non soltanto nell'interesse dei proprietari espropriati, ma anche dei terzi che vantino eventuali diritti sul fondo oggetto del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12049 del 8 maggio 2019
«Se il privato beneficiario di somme depositate presso la Cassa Depositi e Prestiti dall'espropriante all'esito di procedura di acquisizione sanante, ai sensi dell'art. 42-bis, commi 1 e 3 del D.P.R. n. 327 del 2001,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28791 del 9 novembre 2018
«In tema di determinazione dell'indennità di esproprio, il termine fissato dall'art. 27, comma 2, del D.P.R. n. 327 del 2001, di trenta giorni dalla comunicazione del deposito della relazione di stima a partire dal quale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26248 del 3 novembre 2017
«In materia di determinazione dell'indennità di espropriazione, mentre il termine ex art. 54, comma 1, di trenta giorni dalla comunicazione del deposito della relazione di stima, di cui all'art. 27, comma 2, del D.P.R. n. 327 è solo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10446 del 27 aprile 2017
«L'azione di determinazione giudiziale dell'indennità di esproprio ai sensi dell'art. 54, comma 1, del D.P.R. n. 327 del 2001, nel testo "ratione temporis" applicabile prima della novella introdotta dal D.Lgs. n. 150 del 2011, può essere sempre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10929 del 30 aprile 2008
«Sul debito dell'espropriante relativo all'indennità di espropriazione, costituente obbligazione di valuta, sono dovuti gli interessi legali per il fatto stesso che la relativa somma è rimasta a disposizione dell'espropriante, a prescindere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 741 del 27 febbraio 2008
«Il rimedio apprestato dall'art. 21-bis L. 6 dicembre 1971 n. 1034, introdotto dall'art. 2 L. 21 luglio 2000 n. 205, contro il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza del privato non è esperibile nel caso in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10502 del 15 aprile 2019
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione delle aree prive di pianificazione urbanistica, la stima non può risolversi in un mero esercizio qualificatorio dell'astratta natura dell'area, ma deve...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3168 del 1 febbraio 2019
«L'indennità di espropriazione va determinata in relazione al valore venale distinguendo tra suoli edificabili e non edificabili in ragione del criterio dell'edificabilità legale, escluse le possibilità legali di edificazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 187 del 2 luglio 2014
«In tema di espropriazione per pubblica utilità è incostituzionale l'art. 13 L. prov. Trento 19 febbraio 1993 n. 6, come modificato dall'art. 58 comma 1 L. prov. 29 dicembre 2006 n. 11 il quale prevede che la determinazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20827 del 7 ottobre 2010
«Nel caso di realizzazione di una servitù coattiva di elettrodotto (nella specie a servizio di una linea ferroviaria ad alta velocità), l'indennità c.d. di asservimento, comprensiva di quella di occupazione d'urgenza, è commisurata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20408 del 20 settembre 2006
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, va considerato edificabile un terreno inserito dallo strumento generale (nella specie, piano di fabbricazione) in zona destinata a insediamenti industriali, non essendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18068 del 8 settembre 2008
«L'indennità di espropriazione di terreni destinati ad attrezzature pubbliche di quartiere ed aree per istruzione, è commisurabile al criterio delle aree edificabili, non già per la previsione di un indice di fabbricabilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1161 del 19 gennaio 2007
«In tema di valutazione di aree edificabili, ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, l'evoluzione del sistema normativo induce a negare valore preminente al metodo sintetico- comparativo, congeniale ad un sistema,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11180 del 9 maggio 2018
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario non solo la controversia relativa alla determinazione e corresponsione dell'indennizzo previsto in relazione alla fattispecie di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 324 del 7 gennaio 2007
«Ove con il ricorso per cassazione sia censurato il vizio di motivazione, è onere della parte ricorrente, in ossequio al principio di autosufficienza, non solo di allegare l'avvenuta deduzione della questione innanzi al...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2459 del 16 aprile 2019
«In materia di espropriazione per pubblica utilità la data utile per escludere dal computo dell'indennità di espropriazione le c.d. migliorie opportunistiche, realizzate al solo fine di conseguire una maggiore indennità, è...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2303 del 9 aprile 2019
«In materia di espropriazione per pubblica utilità le c.d. migliorie opportunistiche, intese come interventi realizzati al solo fine di conseguire un'indennità maggiore, sono escluse dal relativo computo laddove siano state...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6527 del 6 marzo 2019
«In tema di determinazione dell'indennità di espropriazione di terreni non edificabili, in caso di contestazione da parte dell’espropriato, la stima deve essere effettuata applicando il criterio generale del valore venale pieno,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12007 del 8 giugno 2005
«A seguito del decreto di occupazione, al proprietario dell'immobile è attribuita la sola scelta di abbandonare ogni suo bene sul fondo, senza poter pretendere alcuna indennità aggiuntiva (salvo per le costruzioni, piantagioni e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16084 del 18 giugno 2018
«La distinzione tra vincoli conformativi ed espropriativi cui possono essere assoggettati i suoli, non dipende dal fatto che siano imposti mediante una determinata categoria di strumenti urbanistici, piuttosto che di un'altra, ma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14632 del 6 giugno 2018
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, l'inclusione del terreno espropriato in una fascia di rispetto stradale vale a qualificarlo come non edificabile, ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11503 del 23 maggio 2014
«Ai fini della determinazione dell'indennità espropriativa, l'art. 5-bis del d.l. 11 luglio 1992, n. 333, conv. con modif. nella L. 8 agosto 1992 (ora recepito negli artt. 32 e 37 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327) ha prescelto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 112 del 9 gennaio 2003
«In tema di servitù di elettrodotto e di determinazione della relativa indennità di asservimento ex art. 123 R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, il sistema introdotto dall'art. 5-bis D.L. 11 luglio 1992 n. 333 (aggiunto dalla legge di...»