Cassazione civile Sez. I sentenza n. 12049 del 8 maggio 2019

(1 massima)

(massima n. 1)

Se il privato beneficiario di somme depositate presso la Cassa Depositi e Prestiti dall'espropriante all'esito di procedura di acquisizione sanante, ai sensi dell'art. 42-bis, commi 1 e 3 del D.P.R. n. 327 del 2001, richieda lo svincolo degli importi versati per pregiudizio patrimoniale, non patrimoniale e risarcimento del danno per il periodo di occupazione senza titolo, il giudice del merito investito della relativa domanda deve disporre in conformitą essendo irrilevante la pendenza di giudizi promossi dall'espropriato ed aventi ad oggetto l'ammontare delle relative somme in quanto, in assenza di riconvenzionali dell'espropriante, non potrebbe avvenire una rideterminazione in "peius" delle voci indicate.

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