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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2229 del 4 maggio 2015
«Il disposto di cui agli artt. 10, comma 1, e 19 D.P.R. 327 del 2001 (T.U. Espropriazione per p.u.) legittima l'amministrazione a modificare la pianificazione urbanistica nel caso in cui l'opera realizzanda non risulti conforme alle previsioni del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 784 del 12 febbraio 2010
«L'approvazione del progetto preliminare, in base al comma 7 dell'art. 3 D.Lgs. n. 190/2002, determina, ove necessario, l'accertamento della compatibilità ambientale dell'opera e perfeziona, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 100 del 19 aprile 2019
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale degli artt. 12, comma 3, e 13, comma 1, della legge della Regione Veneto 28 novembre 2014, n. 37 (Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario), come, rispettivamente,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 206 del 26 giugno 2001
«Oggi l'art. 14-quater si limita a prevedere che se una o più amministrazioni hanno espresso nell'ambito della conferenza il proprio dissenso sulla proposta dell'amministrazione procedente, quest'ultima assuma comunque la determinazione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8128 del 11 aprile 2011
«Ai sensi della L.R. Lombardia 12/2006 in caso di approvazione di varianti urbanistiche preordinate alla realizzazione di opere pubbliche non di competenza comunale, è esclusa la necessità della progettazione esecutiva per l'apposizione dei vincoli...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4069 del 3 luglio 2018
«Al privato, proprietario di un'area sottoposta a procedimento espropriativo per la realizzazione di un'opera pubblica, deve essere garantita, mediante la formale comunicazione dell'avviso di avvio del procedimento, la possibilità di interloquire...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2695 del 6 giugno 2008
«Ai sensi dell'art. 11, D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, la comunicazione di avvio delle procedure ablative deve essere fatta a coloro che risultino proprietari del terreno sulla base delle risultanze catastali, con la conseguenza che l'amministrazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 38 del 1 marzo 2018
«Secondo il Presidente del Consiglio dei ministri la previsione di una clausola risolutiva automatica del rapporto di pubblico impiego si porrebbe in contrasto con l'art. 4, primo comma, della legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1 (Statuto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7881 del 30 marzo 2007
«La P.A. ha l'obbligo di comunicare agli interessati l'avvio del procedimento diretto alla approvazione di un progetto per l'esecuzione di opere pubbliche (nella specie, idrauliche) con conseguente dichiarazione di pubblica utilità e autorizzazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 248 del 19 gennaio 2000
«Il decreto di proroga della dichiarazione di pubblica utilità costituisce provvedimento discrezionale che, ponendosi a chiusura del subprocedimento autonomo, è capace di ledere in via autonoma la sfera giuridica del proprietario, quanto meno sotto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1341 del 19 marzo 2014
«In tema di vincoli preordinati all'esproprio l'art. 11 T.U. 8 giugno 2001 n. 327 pone l'avviso individuale e l'avviso collettivo in posizione alternativa tra loro, ma tuttavia assolutamente paritaria quanto al contenuto, non reperendosi nella...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 211 del 18 luglio 2014
«A seguito della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego - operata dall’art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, dall'art. 11, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59 e dai decreti legislativi emanati in attuazione di dette leggi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 19 del 14 febbraio 2013
«Sono da ritenere costituzionalmente illegittime, in relazione all'art. 117, secondo comma, lettera I), Cost., le disposizioni regionali intervenute in materia di trattamento economico dei dipendenti regionali; infatti, essendo stato il rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8363 del 4 aprile 2007
«Sono devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie concernenti gli atti amministrativi adottati dalle Pubbliche Amministrazioni nell'esercizio del potere loro conferito dall'art. 2, comma primo, del D.lgs. n. 29 del 1993...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25345 del 2 dicembre 2009
«L'obbligo della p.a. di comunicare l'avvio del procedimento espropriativo può essere assolto, senza necessità di specifica motivazione, con ricorso alla comunicazione collettiva mediante pubblico avviso quando il numero dei destinatari sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1532 del 12 marzo 2018
«Ai fini della decorrenza del termine d'impugnazione dell'approvazione del progetto di un'opera pubblica, avente valore di dichiarazione di pubblica utilità, non è sufficiente la mera pubblicazione dell'atto ma è necessaria la notifica o, almeno,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5080 del 27 febbraio 2008
«L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo, previsto dall'art. 7 della legge n. 241 del 1990, trova applicazione anche nel procedimento relativo alla dichiarazione di pubblica utilità - non costituente un subprocedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3065 del 19 giugno 2008
«Perché possa ravvisarsi provvedimento organizzatorio devoluto alla cognizione del plesso giurisdizionale amministrativo debba necessariamente possedere natura estesa, sotto il profilo oggettivo, ovvero categoriale.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24877 del 20 ottobre 2017
«Ove si verta in tema di conferimento e revoca di incarichi dirigenziali nelle pubbliche amministrazioni la giurisdizione è demandata al giudice ordinario visto che, tra l'altro, ad esso sono riconosciuti ampi poteri dal comma 2 dell'articolo 63...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24409 del 2 ottobre 2008
«In materia di rapporti di lavoro pubblico nel settore sanitario, disciplinati a seguito della privatizzazione dalla contrattazione collettiva nazionale, anche in deroga a previsioni di legge o regolamento, la previsione del C.C.N.L. del comparto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26377 del 3 novembre 2008
«In materia di collocamento a riposo d'ufficio nel pubblico impiego contrattualizzato, il carattere di specialità che deriva dall'applicazione dei principi di cui all'art. 97 Cost. impone che il compimento di un'età massima determini, sulla base di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2878 del 11 giugno 2015
«Le aree comprese dal piano regolatore generale nell'ambito di un piano per gli insediamenti produttivi (PIP) assumono carattere edificatorio e subiscono la conformazione propria del piano stesso (art. 12, comma 1, lett. a, del D.P.R. n. 327/2001,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23943 del 22 settembre 2008
«Con l'annullamento in sede giurisdizionale del provvedimento di dichiarazione di pubblica utilità dell'opera viene rimosso il vincolo funzionale tra la dichiarazione di pubblica utilità stessa e la condotta dell'amministrazione, destinata ad...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17536 del 27 luglio 2010
«L'art. 1, comma 207, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 - secondo il quale l'art. 18, primo comma, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, deve interpretarsi nel senso che la quota percentuale di ripartizione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2746 del 5 febbraio 2008
«L'annullamento degli atti della procedura ablativa in sede giurisdizionale elimina con effetto "ex tunc" la dichiarazione di p.u. e la condotta dell'amministrazione assume le connotazioni di mera attività di fatto autonoma ed indipendente, senza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17491 del 26 giugno 2008
«Nelle espropriazioni disciplinate dal D.P.R n. 327 del 2001, è nullo per carenza di potere il decreto di esproprio emanato dopo la scadenza del termine quinquennale di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, previsto dall'art. 13, comma...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1720 del 24 marzo 2010
«L'obbligo di indicare nella delibera di approvazione del progetto di opera pubblica i termini di inizio e ultimazione dei lavori e della procedura espropriativa, già prescritto dall'art. 13, L. 25 giugno 1865 n. 2359, è stato abolito dall'art. 13,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 26 marzo 2003
«È annullabile (e non già nullo) l'atto dichiarativo di pubblica utilità che sia privo dei termini di durata massima degli espropri e dei lavori di cui all'art. 13 della L. 2359/1865; non può parlarsi, in simili casi, di carenza di potere (c.d. in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4198 del 27 luglio 2007
«L'obbligo di indicare nella delibera di approvazione del progetto di opera pubblica i termini di inizio e ultimazione dei lavori e della procedura espropriativa, già previsto dall'art. 13, L. 25 giugno 1865 n. 2359, è stato abolito dall'art. 13,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25649 del 6 giugno 2018
«Integra il delitto di false dichiarazioni a un pubblico ufficiale di cui all'art. 495 cod. pen. la condotta di colui che declini generalità false al "controllore" di un'azienda di trasporto urbano, in quanto le dichiarazioni del privato sono...»