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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14070 del 22 maggio 2023
«Il mandato "ad litem" attribuisce al difensore la facoltà di proporre tutte le domande ricollegabili all'oggetto della causa, con esclusione degli atti (non espressamente menzionati) che comportano disposizione del diritto in contesa e delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7361 del 14 marzo 2023
«La condanna alle spese processuali, a norma dell'art. 91 c.p.c., ha il suo fondamento nell'esigenza di evitare una diminuzione patrimoniale alla parte che ha dovuto svolgere un'attività processuale per ottenere il riconoscimento e l'attuazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10364 del 18 aprile 2023
«In caso di rigetto della domanda principale, le spese sostenute dal terzo chiamato a titolo di garanzia impropria devono essere poste a carico dell'attore soccombente che ha provocato e giustificato la chiamata in garanzia, mentre restano a carico...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34780 del 12 dicembre 2023
«Il giudice di appello, allorchè riformi in tutto o in parte la sentenza impugnata, deve procedere d'ufficio, quale conseguenza della pronuncia di merito adottata, ad un nuovo regolamento delle spese processuali, il cui onere va attribuito e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34781 del 12 dicembre 2023
«Il giudice di appello, allorchè riformi in tutto o in parte la sentenza impugnata, deve procedere d'ufficio, quale conseguenza della pronuncia di merito adottata, ad un nuovo regolamento delle spese processuali, il cui onere va attribuito e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16045 del 10 giugno 2024
«Il difensore che abbia chiesto la distrazione delle spese può assumere la qualità di parte, attiva o passiva, nel giudizio di impugnazione, solo se la sentenza impugnata non abbia pronunciato sull'istanza di distrazione o l'abbia respinta, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16070 del 10 giugno 2024
«L'avvocato distrattario non ha diritto all'indennizzo per l'irragionevole durata del processo nel quale abbia prestato la propria opera professionale, in quanto l'istanza di distrazione, proprio per il suo carattere accessorio, non può governare i...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36593 del 30 dicembre 2023
«L'art. 96 c.p.c. si pone in rapporto di specialità rispetto all'art. 2043 c.c., sicché la responsabilità processuale aggravata, pur rientrando nella generale responsabilità per fatti illeciti, ricade interamente, in tutte le sue ipotesi, sotto la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13904 del 20 maggio 2024
«La mancata riproposizione, nelle conclusioni formalmente rassegnate nell'atto di costituzione in appello, dell'eccezione di prescrizione sollevata in primo grado, non ne comporta la tacita rinuncia, ove, in base al tenore complessivo dell'atto, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25841 del 5 settembre 2023
«In tema di risarcimento del danno, difetta di interesse a ricorrere per cassazione la parte che presenti ricorso censurando il difetto di legittimazione passiva del convenuto e l'insussistenza della colpa e del nesso di causalità con l'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28744 del 16 ottobre 2023
«È inammissibile, per difetto di interesse, il motivo di ricorso in cassazione avverso la sentenza di appello che abbia omesso di dichiarare la nullità della sentenza di primo grado, qualora il vizio di questa, ove esistente, non avrebbe comportato...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 29662 del 25 ottobre 2023
«Il ricorso incidentale, anche se qualificato come condizionato, deve essere giustificato dalla soccombenza, cosicché è inammissibile il ricorso proposto dalla parte che sia rimasta completamente vittoriosa nel giudizio di appello, proposto al solo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30510 del 3 novembre 2023
«In tema di giudizio di cognizione, l'azione di accertamento non può avere ad oggetto, salvi i casi eccezionalmente previsti dalla legge, una mera situazione di fatto, ma deve tendere all'accertamento di un diritto già sorto, in presenza di un...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 2947 del 1 febbraio 2023
«In mancanza di una norma di chiusura sulla tassatività dei mezzi di prova, il giudice civile può legittimamente porre a base del proprio convincimento le prove "atipiche" (tra cui anche le risultanze di atti delle indagini preliminari svolte in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9507 del 6 aprile 2023
«Nel vigente ordinamento processuale, mancando una norma di chiusura sulla tassatività tipologica dei mezzi di prova, il giudice può legittimamente porre a base del proprio convincimento anche prove cosiddette atipiche, purché idonee a fornire...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36420 del 29 dicembre 2023
«La proposizione di una domanda volta all'affermazione della responsabilità alternativa di uno dei due convenuti per lo stesso fatto dannoso determina una situazione di litisconsorzio necessario processuale. (Nella specie - in cui l'attore aveva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4191 del 15 febbraio 2024
«In tema di condominio, il condòmino presente al momento iniziale della riunione ma assente all'atto della deliberazione è computabile nel quorum costitutivo, ma non nel quorum deliberativo. (Nel caso di specie, la S.C. ha affermato che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32720 del 24 novembre 2023
«L'eccezione di prescrizione sollevata dal convenuto nella comparsa di risposta è efficace, nei confronti del terzo che abbia successivamente spiegato un intervento adesivo autonomo rispetto alla domanda dell'attore, a condizione che sia riproposta...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 35257 del 18 dicembre 2023
«Nell'ipotesi in cui il convenuto in una causa di risarcimento del danno chiami in causa un terzo per ottenere la declaratoria della sua esclusiva responsabilità e la propria liberazione dalla pretesa dell'attore, la causa è unica e inscindibile,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6229 del 2 marzo 2023
«E' esente da vizi la sentenza che recepisca "per relationem" le conclusioni e i passi salienti di una relazione di CTU di cui dichiari di condividere il merito, pur limitandosi (come nel caso di specie) a riconoscere tali conclusioni come...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17416 del 16 giugno 2023
«Nel giudizio di legittimità, alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo di cui all'art. 111 Cost., nonché di una lettura costituzionalmente orientata dell'attuale art. 384 c.p.c., una volta verificata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27407 del 26 settembre 2023
«In particolare, il vizio di motivazione previsto dall'art. 132, comma 2, n. 4, c.p.c. e dall'art. 111 Cost. sussiste quando la pronuncia riveli una obiettiva carenza nella indicazione del criterio logico che ha condotto il giudice alla formazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31700 del 14 novembre 2023
«In tema di impugnazioni civili, qualora il giudice, dopo una statuizione di inammissibilità dell'appello, con la quale si è spogliato della potestas iudicandi in relazione al merito della controversia, abbia impropriamente inserito nella sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34777 del 12 dicembre 2023
«In applicazione dei principi della tassatività delle ipotesi di rimessione di cui agli artt. 353 e 354 c.p.c. e della conversione nei motivi di nullità in motivi di impugnazione (art. 161 c.p.c., comma 1), con la conseguente possibilità per le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18468 del 5 luglio 2024
«Nel giudizio di legittimità, le censure afferenti la nullità del procedimento e della sentenza per violazione degli artt. 2697 c.c., 112, 114, 115 e 116 c.p.c., non possono essere accolte qualora si risolvano in una mera richiesta di rinnovazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11111 del 27 aprile 2023
«Tuttavia mentre l'errore di valutazione in cui sia incorso il giudice di merito nell'apprezzamento dell'idoneità dimostrativa della fonte di prova non è mai sindacabile in sede di legittimità, è sindacabile ai sensi dell'art. 360, n. 4, c.p.c. per...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6001 del 28 febbraio 2023
«In materia di prova testimoniale, non sussiste alcun principio di necessaria inattendibilità del testimone che abbia vincoli di parentela o coniugali con una delle parti, atteso che, caduto il divieto di testimoniare previsto dall'art. 247 c.p.c....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8496 del 24 marzo 2023
«La relazione conclusiva di un accertamento tecnico preventivo, se ritualmente acquisita al giudizio di cognizione, entra a far parte del materiale probatorio regolarmente prodotto e sottoposto al contraddittorio anche se una delle parti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30298 del 31 ottobre 2023
«La consulenza tecnica svolta dal pubblico ministero nelle forme di cui all'art. 360 c.p.p. è utilizzabile nel giudizio civile risarcitorio, potendo il giudice civile porre a fondamento del proprio convincimento anche le prove formate in un diverso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 17717 del 27 giugno 2024
«In tema di udienza a trattazione scritta ai sensi dell'art. 127-ter c.p.c., la decisione della causa nel merito nonostante il mancato deposito delle note previste dal comma 4 di tale disposizione, senza la previa adozione dei provvedimenti da...»