-
Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 20644 del 18 maggio 2016
«La ricettazione di bene proveniente dal reato presupposto di cui all'art. 647 cod. pen. conserva rilevanza penale anche dopo la depenalizzazione, ad opera del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, del reato di appropriazione di cosa smarrita, atteso che...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53017 del 14 dicembre 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di ricettazione, la prova dell'elemento soggettivo può essere raggiunta da qualsiasi elemento, anche indiretto, e quindi anche dall'omessa o non attendibile indicazione della provenienza della cosa ricevuta...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33076 del 28 luglio 2016
«Ai fini della configurabilità del delitto di impiego di denaro, beni ed altre utilità di provenienza illecita, di cui all'art. 648-ter cod. pen., la nozione di attività economica o finanziaria è desumibile dagli artt. 2082, 2135 e 2195 cod. civ. e...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 54715 del 1 dicembre 2016
«Integra il reato di ricettazione la condotta di chi, senza aver concorso nel reato, acquista una macchina da gioco elettronico il cui sistema telematico sia stato alterato ai sensi dell'art. 640 ter cod. pen. (In motivazione la Corte ha precisato...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29611 del 13 luglio 2016
«Il reato di riciclaggio, pur essendo a consumazione istantanea, è reato a forma libera e può anche atteggiarsi a reato eventualmente permanente quando il suo autore lo progetti e lo esegua con modalità frammentarie e progressive. (In applicazione...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1857 del 16 gennaio 2017
«Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell'effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall'art. 648 bis, primo comma, cod. pen. (sostituzione, trasferimento o altre operazioni volte ad ostacolare...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3026 del 20 gennaio 2017
«In tema di delitto di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante relativa alla professionalità dell'attività svolta, prevista dall'art. 648-ter, comma secondo, cod. pen.,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3935 del 27 gennaio 2017
«Il delitto di trasferimento fraudolento di valori, di cui all'art. 12-quinquies del D.L. 8 giugno 1992, n. 306 (convertito, con modificazioni, in l. 7 agosto 1992, n. 356), concorre con il delitto previsto dall'art. 648-ter1 cod. pen., in quanto...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33074 del 28 luglio 2016
«Non integra il delitto di autoriciclaggio il versamento del profitto di furto su conto corrente o su carta di credito prepagata, intestati allo stesso autore del reato presupposto. (In motivazione, la Corte ha osservato che tale deposito non può...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1674 del 13 gennaio 2017
«Nell'ipotesi di estorsione commessa in danno del proprio coniuge, non opera la causa di non punibilità di cui all'art. 649, primo comma, c.p. sia che il reato sia stato commesso con violenza o con minaccia. (Nella fattispecie si trattava di una...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31279 del 22 giugno 2017
«In tema di immissioni sonore, deve ritenersi sussistere l'illecito amministrativo ove si verifichi solo il mero superamento dei limiti differenziali; è configurabile l'ipotesi di cui all'art. 659 c.p., comma 1, quando il fatto costitutivo...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52031 del 4 ottobre 2016
«In tema di reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, previsto dall'art. 727, comma secondo, cod. pen., la grave sofferenza dell'animale, elemento oggettivo della fattispecie, deve essere desunta dalle modalità...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21932 del 25 maggio 2016
«L'utilizzo di collare elettronico, che produce scosse o altri impulsi elettrici trasmessi al cane tramite comando a distanza, integra la contravvenzione di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17677 del 28 aprile 2016
«Non integra il reato di maltrattamento di animali, bensì quello di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze, previsto dall'art. 727, comma secondo, cod. pen., la detenzione di volatili...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4523 del 31 gennaio 2017
«L'inosservanza dell'obbligo di frequentare la scuola media inferiore non configura la contravvenzione di cui all'art. 731 cod. pen., in quanto secondo la normativa vigente a seguito dell'abrogazione dell'art. 8 della legge 31 dicembre 1962,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4520 del 31 gennaio 2017
«L'art. 731 c.p. (che sanziona penalmente la condotta di chi, investito di autorità o incaricato della vigilanza sopra un minore, omette, senza giusto motivo, di impartirgli o di fargli impartire l'istruzione elementare), reso applicabile a suo...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11460 del 18 marzo 2016
«In tema di misure cautelari emesse ex art. 27 cod. proc. pen., il giudice competente ben può motivare "per relationem" con riferimento all'ordinanza emessa dal giudice dichiaratosi incompetente, purchè la motivazione di quest'ultima risulti...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37015 del 6 settembre 2016
«L'interesse dell'indagato ad impugnare, con richiesta di riesame, l'ordinanza applicativa di misura cautelare disposta dal giudice dichiaratosi incompetente ex art. 27 cod. proc. pen., e sostituita da altra tempestivamente emessa dal giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2230 del 17 gennaio 2017
«In tema di audizione nel procedimento camerale del detenuto o internato in luogo fuori dalla circoscrizione del giudice, quando procede la corte di appello quale giudice dell'esecuzione la circoscrizione coincide con il territorio circondariale...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18621 del 14 aprile 2017
«In sede di risoluzione del conflitto di giurisdizione, la Corte di cassazione, accertata la sussistenza della "medesimezza" del fatto sulla base della piena conoscenza degli atti e delle vicende processuali pendenti innanzi ai giudici in...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7482 del 16 febbraio 2017
«Nel giudizio immediato, l'inosservanza delle disposizioni che regolano l'attribuzione dei reati al tribunale in composizione monocratica ovvero in composizione collegiale, comporta, secondo quanto previsto dall'art. 33-septies cod. proc. pen., la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49254 del 21 novembre 2016
«Non si configura alcuna incompatibilità, ai sensi dell'art. 34 cod. proc. pen., a partecipare al giudizio per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca a carico del giudice che abbia precedentemente adottato il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3066 del 23 gennaio 2017
«La presentazione della dichiarazione di ricusazione nel giudizio, nell'ipotesi prevista dall'art. 38, comma primo, cod. proc. pen., può essere proposta immediatamente dopo l'accertamento della regolare costituzione delle parti, anche qualora,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24087 del 9 giugno 2016
«In tema di ricusazione, la legittimazione attiva alla proposizione del ricorso per cassazione contro l'ordinanza di rigetto spetta solamente alla parte che abbia proposto la relativa dichiarazione e non anche a chi sia intervenuto nel procedimento...»
-
Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 55328 del 30 dicembre 2016
«In tema di rimessione del processo, deve escludersi che ripetuti articoli giornalistici, e persino una vera e propria campagna di stampa, pur continua ed animosa, assumano di per sé rilievo ai fini della "traslatio iudicii", in mancanza di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1839 del 16 gennaio 2017
«In tema di accertamento dell'età dell'indagato, i dati emergenti da un documento di identità estero di provenienza certa e di autenticità verificata (nella specie un passaporto accompagnato dal visto di ingresso rilasciato dall'autorità italiana),...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6380 del 10 febbraio 2017
«In tema di esercizio dell'azione civile nel processo penale, la parte civile può limitarsi ad allegare genericamente di aver subito un danno dal reato, senza incorrere in alcuna nullità, in quanto il giudice ha sempre la possibilità di pronunciare...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14768 del 11 aprile 2016
«La legittimazione all'azione civile nel processo penale va verificata esclusivamente alla stregua della fattispecie giuridica prospettata dalla parte a fondamento dell'azione, in relazione al rapporto sostanziale dedotto in giudizio ed...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9175 del 4 marzo 2016
«Il trasferimento dell'azione civile comporta la revoca della costituzione di parte civile e l'estinzione del rapporto processuale civile nel processo penale e ciò impedisce al giudice penale di confermare le statuizioni civili della sentenza...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9209 del 24 febbraio 2017
«La facoltà dei prossimi congiunti di nominare, ai sensi dell'art. 96, comma terzo, cod. proc. pen., un difensore nell'interesse dell'indagato riguarda esclusivamente le persone "in vinculis" e non i latitanti, avendo detta norma natura...»