-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23141 del 31 ottobre 2014
«...così stabilizzata la sua posizione giuridica (rispetto alle altre parti ed al giudice) nella fase attiva del rapporto processuale, nonché in quelle successive di sua quiescenza od eventuale riattivazione dovuta alla proposizione dell'impugnazione.»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23574 del 5 novembre 2014
«La cancellazione dal registro delle imprese comporta l'estinzione della società e la priva della capacità processuale, sicché, qualora l'estinzione intervenga in pendenza di un giudizio di cui la società è parte, si produce un evento interruttivo,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26359 del 16 dicembre 2014
«Il curatore del fallimento, pur essendo parte nelle controversie fallimentari, non ha capacità processuale autonoma, bensì condizionata all'autorizzazione del giudice delegato, che deve essere rilasciata in relazione a ciascun grado di giudizio...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26537 del 17 dicembre 2014
«...della vicenda processuale, ha cassato la sentenza di appello che aveva, invece, omesso di pronunciarsi sull'impugnazione successivamente proposta dall'ingiunto personalmente, il quale aveva "medio tempore" riacquistato la capacità di agire).»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14362 del 14 luglio 2016
«In tema di capacità processuale, ai sensi dell'articolo 75 c.p.c., il potere di rappresentanza di un ente o di una società dotata di personalità giuridica, ove spettante al presidente, deve essere di regola riconosciuto al vice presidente, cui...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21742 del 27 ottobre 2016
«La chiusura del fallimento non produce effetti interruttivi automatici sui processi in cui sia parte il curatore, perché la perdita della capacità processuale che ne consegue non si sottrae alla regola, dettata a tal fine dall'art. 300 c.p.c.,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8238 del 6 giugno 1990
«Essa, pertanto, non è concedibile in relazione ad un comportamento processuale di semplice collaborazione con gli organi inquirenti. (Fattispecie relativa e ritenuta inapplicabilità dell'attenuante in quanto la collaborazione dell'imputato —...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43479 del 28 ottobre 2015
«...dall'art. 122 cod. proc. pen., in quanto quest'ultima ha la funzione di attribuire al procuratore la capacità di essere soggetto del rapporto processuale, mentre la prima ha riguardo al conferimento della rappresentanza tecnica della parte).»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1039 del 13 febbraio 2019
«Inoltre, con la vigenza della nuova disciplina processuale, la successione non soppressiva tra enti pubblici va considerata a titolo particolare e non a titolo universale, trovando con ciò applicazione la disciplina di cui all'art. 111 cod. proc....»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2384 del 23 aprile 2012
«L'applicazione nel processo amministrativo della disciplina processuale civilistica sull'interruzione del processo va adattata limitatamente alle diversità modalità di costituzione previste. Nel processo amministrativo, infatti, la prima udienza...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35461 del 2 agosto 2019
«L'incapacità irreversibile dell'imputato a stare in giudizio, accertata in appello dopo la condanna in primo grado comprensiva della statuizione risarcitoria nei confronti della parte civile, determina un impedimento di carattere processuale, con...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30341 del 23 novembre 2018
«La cancellazione della società dal registro delle imprese dà luogo a un fenomeno estintivo che priva la stessa della capacità di stare in giudizio, costituendo un evento interruttivo la cui rilevanza processuale è peraltro subordinata, ove la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3144 del 14 febbraio 2006
«Peraltro, la carente legittimazione processuale della Prefettura che sia stata erroneamente evocata in giudizio (nella specie, pur dotata di legittimazione sostanziale in ordine alla opposizione alla sospensione della patente di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2460 del 4 febbraio 2020
«Nel caso in cui il genitore agisca in giudizio in rappresentanza del figlio minore in difetto di autorizzazione ex art. 320 c.c., l'eccezione di carenza di legittimazione processuale sollevata dalla controparte è infondata se l'autorizzazione...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5605 del 2 marzo 2021
«...a pena d'inammissibilità, dai soci o nei confronti dei soci, atteso che la stabilizzazione processuale di un soggetto estinto non può eccedere il grado di giudizio nel quale l'evento estintivo è occorso. (Dichiara inammissibile, COMM.TRIB.REG.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1163 del 21 gennaio 2020
«Il travisamento della prova non implica una valutazione dei fatti, ma una constatazione o un accertamento che un'informazione probatoria, utilizzata dal giudice ai fini della decisione, è contraddetta da uno specifico atto processuale, così che, a...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12183 del 7 maggio 2021
«In caso di morte o perdita di capacità della parte costituita a mezzo di procuratore, l'omessa dichiarazione o notificazione del relativo evento ad opera di quest'ultimo comporta, giusta la regola dell'ultrattività del mandato alla lite, che il...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 25275 del 28 novembre 2014
«La cancellazione dal registro delle imprese comporta l'estinzione della società, privandola della capacità processuale. Ne consegue che l'appello successivo al verificarsi della cancellazione deve provenire (o essere indirizzato) dai soci (o nei...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 674 del 10 novembre 2010
«Le notifiche all'imputato che non sia interdetto ovvero di cui non sia stata ancora dichiarata l'incapacità processuale ai sensi dell'art. 71, comma primo, cod. proc. pen. o del quale la stessa incapacità sia stata dichiarata in altro procedimento...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32845 del 8 novembre 2022
«...di merito che, dopo aver valutato, in base al tenore del provvedimento del giudice tutelare, l'effettiva capacità di agire residua dell'amministrato e la corrispondente capacità processuale ex art. 75 c.p.c., dichiara l'interruzione del processo.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11382 del 22 maggio 2014
«Il principio che nega alla morte o alla perdita della capacità della parte o del difensore effetti giuridici nel giudizio in cassazione, caratterizzato dall'impulso di ufficio e perciò sottratto alle disposizioni degli artt. 299 e 300 cod. proc....»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14737 del 19 luglio 2016
«...di quest'ultimo, il fallito è, in via eccezionale, legittimato ad agire per far valere i suoi diritti senza che i terzi possano opporgli la sua incapacità processuale, prevista esclusivamente a tutela dell'interesse della massa dei creditori.»