-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8694 del 9 aprile 2018
«Le opere creative realizzate dal lavoratore subordinato al di fuori del rapporto di lavoro sono protette ai sensi dell'art. 1 della l. n. 633 del 1941, come modificato dall'art. 1 del d.lgs. n. 518 del 1992, sicchè, in caso di lesione...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12820 del 18 ottobre 1999
«In tema di tutela del diritto d'autore, l'autore dell'opera musicale ha il diritto esclusivo non solo di eseguire o rappresentare in pubblico la sua opera e di riprodurla con qualsiasi mezzo ivi compresa la fonografia, ma anche di diffonderla con...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 65 del 19 aprile 1972
«Infatti la posizione di preminenza in cui opera la S.I.A.E. trova piena e razionale giustificazione nell'esigenza di interesse generale di adeguata protezione del diritto di autore, mentre ogni suo eventuale atto illegittimo può essere rimosso...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 108 del 6 aprile 1995
«Nel sollevare questione di costituzionalità degli artt. 19, 61, 68 e 109 della legge n. 633 del 1941, il giudice rimettente ha inteso censurare il divieto, per l'acquirente di un "compact disc", di noleggiarlo a terzi senza il consenso del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14117 del 23 maggio 2023
«In materia di proprietà intellettuale, l'entrata in vigore dell'art. 78 ter della legge n. 633 del 1941 non ha comportato l'abrogazione implicita dell'art. 45 della medesima legge, sussistendo in capo al produttore due diversi ordini di diritti:...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13664 del 22 luglio 2004
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 20 della L. 22 aprile 1941, n. 633, sollevata in relazione ai principi di uguaglianza e di ragionevolezza, in quanto, se il saggio destinato al periodico non è eguale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16771 del 2 ottobre 2012
«L'art. 45 l.a. non attribuisce al produttore cinematografico il semplice esercizio di un diritto altrui, ma la titolarità di un diritto proprio avente ad oggetto l'utilizzazione economica dell'opera, mentre ai coautori spettano, oltre ai diritti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 375 del 8 gennaio 2025
«In particolare, l'identificazione del momento in cui il danno si manifesta per la prima volta necessità l'individuazione del momento in cui il danneggiato raggiunge una condizione emotiva consapevolmente idonea all'esercizio del diritto al...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10264 del 18 aprile 2023
«In materia di comunione del diritto di proprietà, se per la natura del bene o per qualunque altra circostanza non ne sia possibile, ai sensi dell'art. 1102 c.c., un godimento diretto con pari uso da parte dei comproprietari, essi possono...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18164 del 26 giugno 2023
«... Dunque, in presenza di un atto opponibile al fallimento perché anteriormente trascritto (e fatta ovviamente salva la sua revocabilità ai sensi degli artt. 64 e segg. L.F., se ricorrono i presupposti delle varie azioni di inefficacia) il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31575 del 13 novembre 2023
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione pendente, promossa dal coniuge esecutato per far valere l'impignorabilità, ex art. 170 c.c., dei beni costituiti in fondo patrimoniale, non sussiste litisconsorzio necessario del coniuge non debitore, a...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16247 del 11 giugno 2024
«La configurabilità di presunzioni volte a facilitare la dimostrazione degli elementi costitutivi del divieto previsto dall'art. 170 cod. civ. in relazione ai debiti assunti nell'esercizio dell'attività d'impresa o professionale è oggetto di non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20066 del 13 luglio 2023
«Ai fini dell'esercizio del diritto di prelievo di cui all'art. 195 c.c., la prova del carattere personalissimo del denaro e, quindi, il superamento della presunzione del carattere comune del denaro che residua dopo lo scioglimento della comunione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5634 del 23 febbraio 2023
«In tema di riconoscimento dei figli nati fuori del matrimonio, il ricorso all'autorità giudiziaria, nel caso in cui l'altro genitore che abbia già effettuato il riconoscimento rifiuti il consenso, richiede al giudice un bilanciamento tra il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 437 del 8 gennaio 2024
«Nei procedimenti minorili, l'audizione del minore non costituisce adempimento da eseguire in via automatica ad ogni istanza, reiterata nel grado d'appello o nelle fasi endoprocedimentali della modifica e revoca dei provvedimenti adottati, ove sia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26690 del 18 settembre 2023
«Pertanto, poiché l'accettazione tacita può desumersi dall'esplicazione di un'attività personale del chiamato tale da presupporre la volontà di accettare l'eredità, essa ricorre nel caso in cui il chiamato ponga in essere iniziative che,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11389 del 29 aprile 2024
«Per aversi accettazione tacita di eredità, non basta che un atto sia compiuto dal chiamato con l'implicita volontà di accettare, ma è necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di fare, se non nella qualità di erede, cosicché è...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11659 del 4 maggio 2023
«La parte che contesti l'autenticità di un testamento olografo deve proporre domanda di accertamento negativo della provenienza della scrittura, gravando su di essa l'onere della relativa prova: tale principio, affermato dalle Sezioni Unite della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 36082 del 27 dicembre 2023
«Ne consegue che l'originaria macroscopica sproporzione del valore del cespite rispetto al minor valore delle prestazioni fa presumere lo spirito di liberalità tipico della donazione, eventualmente gravata da modus. (Per la S.C., tale presunzione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10490 del 22 aprile 2025
«Il termine previsto a pena di decadenza dall'art. 802 cod. civ. decorre dal momento in cui il donante acquisisce piena e sicura consapevolezza del compimento da parte del donatario di uno degli atti che legittimano l'esercizio del relativo diritto.»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4207 del 15 febbraio 2024
«Per determinare se un edificio sia destinato all'esercizio pubblico del culto cattolico e quindi sottoposto al regime speciale della res sacra, è necessario fare riferimento al diritto canonico; spetta alla parte interessata dimostrare tale...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14947 del 29 maggio 2023
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'indisponibilità di un immobile, il danno emergente presuppone l'allegazione (e, in caso di contestazione del convenuto, la prova, anche presuntiva) della concreta possibilità di esercizio del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6909 del 15 marzo 2025
«In caso di occupazione senza titolo di un bene immobile da parte di un terzo, il fatto costitutivo del diritto del proprietario al risarcimento del danno da perdita subita è la concreta possibilità, andata perduta, di esercizio del diritto di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 16389 del 9 giugno 2023
«Il proprietario del fondo ancorché gravato da servitù di passaggio, conserva sì il diritto di difenderlo dall'ingerenza di terzi, diritto del quale costituisce lecita esplicazione l'installazione di un cancello all'ingresso della strada su cui si...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8283 del 27 marzo 2024
«La distinzione tra norme integrative del codice civile, la cui violazione attribuisce al danneggiato il diritto alla demolizione, e norme non integrative la cui violazione non attribuisce un tale diritto, riguarda soltanto la disciplina dettata...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20705 del 25 luglio 2024
«Per la configurabilità del diritto di veduta, è essenziale l'esercizio della 'inspectio' e della 'prospectio', ossia l'affaccio sul fondo altrui in modo comodo e sicuro. Un'apertura priva di queste caratteristiche non può essere qualificata come...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1436 del 15 gennaio 2024
«Il diritto all'uso dell'area pertinente ad un fabbricato per parcheggio dell'auto è, si, di natura reale, ma si prescrive, agli effetti degli artt. 1026 e 1014 c.c., per il mancato esercizio dei poteri ad esso inerenti protrattosi per venti anni...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6663 del 13 marzo 2024
«Il limite sancito dall’art. 1022 c.c., riguardo ai bisogni del titolare del diritto di abitazione e della sua famiglia, deve essere inteso come divieto di utilizzo della casa in altro modo che per l'abitazione diretta dell'habitator e dei suoi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17922 del 22 giugno 2023
«A differenza della servitù di veduta, che trova fonte direttamente nella legge (art. 907 c.c.), il diritto di veduta panoramica consiste nel godere della bellezza della visuale offerta dalla particolare collocazione dell'immobile dominante, previa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29555 del 25 ottobre 2023
«Ne consegue che per usucapire il diritto di servitù di passaggio non è necessaria la sussistenza di specifiche opere materiali ulteriori rispetto a quella su cui il passaggio preteso è possibile, ma è sufficiente (seppure, prima ancora, pure...»