- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 22521 del 24 settembre 2018
            
          
          
«In caso di decisione della causa ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., la facoltà della parte di richiedere un differimento dell'udienza di discussione, che trova fondamento nella tutela del diritto di difesa, è parimenti soddisfatta dalla...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. I,              sentenza n. 2528 del 26 ottobre 2017
            
          
          
«L'azione  popolare prevista  nel  nostro  ordinamento  dall'art.  9 D.Lgs.  267/2000 ai  sensi  del  quale "ciascun  elettore  può  far  valere  in  giudizio  le  azioni  e  i ricorsi  che  spettano  al  Comune  e  alla  Provincia" ha carattere e...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 2457 del 29 aprile 2010
            
          
          
«L'azione popolare, di cui all'art. 9 D.Lgs. n. 267 del 2000, ha  natura  sostitutiva  e  non  correttiva, onde  il suo  presupposto  necessario  va  rinvenuto  soltanto nell'omissione,  da  parte  dell'ente,  dell'esercizio  delle azioni e dei...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 32 del  6 febbraio 2009
            
          
          
«Una  volta  appurato  che  la  legislazione  contiene sufficienti  criteri  per  orientare  e  vincolare  l'azione  della pubblica  amministrazione  in  sede  di  riparto  delle  poste patrimoniali  tra  i  Comuni,  non  vi  è  alcuna  necessità...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 137 del 29 giugno 2018
            
          
          
«La  necessità  che  il  riordino  delle  funzioni  sia accompagnato dal passaggio delle relative risorse - oltre a risultare da diverse disposizioni della legge n. 56  del  2014  e  dagli  atti  attuativi  di  essa - deriva dall'art. 119 Cost. Nel...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 17197 del  2 luglio 2018
            
          
          
«L'omissione di una qualsiasi decisione su un capo della domanda che riguarda la richiesta di mezzi istruttori quale il deferimento di giuramento decisorio costituisce vizio di omessa pronuncia, denunciabile in cassazione, in quanto detta...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 5012 del 21 agosto 2009
            
          
          
«La  delibera  di  giunta  comunale, recante annullamento  d'ufficio  di  una  precedente  delibera che  aveva  proceduto  all'assunzione  di  personale senza  previo  concorso  pubblico,  è  legittima  anche senza  la  previa  acquisizione  del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 9281 del 28 febbraio 2011
            
          
          
«La mera esistenza di una norma che impone al dirigente di vigilare non determina automaticamente un obbligo giuridico di impedire l'evento descritto nella fattispecie di cui all'art. 44, lett. a del D.P.R. n. 380 del 2001, poiché si tratta di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 25170 del 11 ottobre 2018
            
          
          
«L'atto introduttivo dell'opposizione esecutiva successiva all'inizio dell'esecuzione (ex artt. 615, comma 2, 617, comma 2, e 618, nonché 619, c.p.c..) che eventualmente si discosti dal modello legale (il quale richiede un ricorso direttamente...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 22490 del 24 settembre 2018
            
          
          
«In tema di arbitrato, il "favor" per la competenza arbitrale contenuto nella disposizione di cui all'art. 808 quater c.p.c. si riferisce ai soli casi in cui il dubbio interpretativo verta sulla "quantificazione" della materia devoluta agli arbitri...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 25750 del 14 dicembre 2016
            
          
          
«Ai sensi dell'art. 55-quater c. 1 lett. a) del D.Lgs. n.  165  del  2001,  la  registrazione  effettuata  attraverso  l'utilizzo  del  sistema  di  rilevazione  della presenza  sul  luogo  di  lavoro  è  corretta  e non  falsa solo se...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 2839 del 11 maggio 2018
            
          
          
«L'imposizione  di  un  vincolo  indiretto  è  sindacabile entro i limiti tradizionali della discrezionalità tecnica. L'imposizione  del  vincolo  indiretto  costituisce espressione della discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sindacabile...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 5285 del  4 novembre 2013
            
          
          
«In  sede  di  gestione  del  vincolo  paesaggistico  (e, ancor  prima,  in  sede  di  imposizione  dello  stesso), l'eventuale  situazione  di  compromissione  della bellezza  naturale  ad  opera  di  preesistenti realizzazioni, anziché impedire,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI-lav.,              ordinanza n. 31724 del  4 dicembre 2019
            
          
          
«L'omissione di uno degli adempimenti previsti dall'art. 140 c.p.c. comporta la nullità della notificazione, sanabile per raggiungimento dello scopo, ai sensi dell'art. 156 c.p.c., anche nel caso in cui il destinatario abbia ricevuto al proprio...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 265 del  9 gennaio 2019
            
          
          
«In tema di notificazione della cartella esattoriale relativa a contributi previdenziali, l'omissione di uno degli adempimenti previsti dall'art. 140 c.p.c. (nella specie l'affissione dell'avvenuto deposito del piego presso la casa comunale anziché...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 14140 del 23 maggio 2019
            
          
          
«In materia di notificazioni al difensore, a seguito dell'introduzione del "domicilio digitale", corrispondente all'indirizzo PEC che ciascun avvocato ha indicato al Consiglio dell'Ordine di appartenenza, secondo le previsioni di cui all'art. 16...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 3885 del 16 giugno 2009
            
          
          
«Il  principio  "chi  inquina  paga"  consiste, in definitiva, nell'imputazione  dei  costi  ambientali (c.d. esternalità  ovvero  costi  sociali  estranei  alla  contabilità ordinaria  dell'impresa) al  soggetto  che  ha  causato  la...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 7472 del 16 novembre 2004
            
          
          
«Il  problema  del  punto  di  equilibrio tra  realizzazione di infrastrutture e tutela dell'ambiente e del paesaggio e, dunque,  del  concreto  atteggiarsi  del principio  dello sviluppo sostenibile (ora  codificato  dall'art.  3-quater, D.Leg....»
         
              - 
          
            
              Corte di Giustizia dell'Unione Europea,               sentenza n. 196 del 26 luglio 2016
            
          
          
«In  caso  di  omissione  di  una  valutazione  di  impatto ambientale di un progetto il diritto dell'Unione, da un lato,  impone  agli  Stati  membri  di  rimuovere  le conseguenze  illecite  di  tale  omissione  e,  dall'altro, non  osta  a  che...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 6264 del 11 ottobre 2018
            
          
          
«Per comprendere  la  portata  dei  termini "compromissione"e "deterioramento", che  integrano  il delitto  di  cui  all'art.  452-bis  cod.  pen.,  non  assume decisivo  rilievo  la  rubrica  dell'articolo  ("inquinamento ambientale"), né  è  di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4322 del 14 febbraio 2019
            
          
          
«La modificazione della domanda, consentita dall'art. 183, comma 6, c.p.c., può riguardare uno o entrambi gli elementi oggettivi della stessa ("petitum" e "causa petendi"), sempre che la domanda così modificata risulti connessa alla vicenda...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 3229 del  5 febbraio 2019
            
          
          
«L'interpretazione degli artt. 189, 345 e 346 c.p.c., secondo cui l'istanza istruttoria non accolta nel corso del giudizio, che non venga riproposta in sede di precisazione delle conclusioni, deve reputarsi tacitamente rinunciata, non contrasta con...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 4333 del 30 agosto 2013
            
          
          
«L'art.  152  del  D.Lgs.  n.  152/2006  (Codice  dell'ambiente),  nel  prevedere  in  capo  alla  Regione  il potere-dovere  sostitutivo, prende  le  mosse  dalle inadempienze del gestore, ed è in caso di inadempienza di quest'ultimo che la stessa...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 17823 del 17 gennaio 2012
            
          
          
«Integra il reato previsto dall'art. 256 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 l'abbandono  incontrollato  di  residui  da demolizione, che vanno qualificati come rifiuti speciali e non materie prime secondarie o sottoprodotti. (Nel caso di  specie,  la...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 3756 del 30 luglio 2015
            
          
          
«L'art.  239  del  Testo  Unico  dell'Ambiente  nel formulare i  principi  generali  in  materia  di  rifiuti  e  di bonifiche  dei  siti  contaminati richiami  i  principi  e  le norme comunitarie con particolare riferimento al principio del "chi...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 4561 del 14 luglio 2010
            
          
          
«La  responsabilità  dell'autore  dell'inquinamento, ai  sensi  dell'art.  17,  comma  2,  del  D.Lgs.  22/1997, costituisce una forma di responsabilità oggettiva per gli  obblighi  di  bonifica,  messa  in  sicurezza  e  ripristino ambientale...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 6270 del 25 ottobre 2018
            
          
          
«Il  delitto  di inquinamento  ambientale presenta  un applicativo più ampio della contravvenzione di cui all'art. 256, D.Lgs. n. 152/2006, venendo in rilievo profili diversi e ulteriori tali da escludere la sovrapponibilità tra le due figure...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 20862 del 29 settembre 2009
            
          
          
«In  tema  di  rifiuti, il  produttore di  quelli  che  siano avviati  allo  smaltimento  deve  indicare,  all'atto  della partenza,  la  quantità  degli  stessi  nel  formulario di accompagnamento  e  la  relativa  omissione  comporta  la...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 4472 del 25 febbraio 2009
            
          
          
«In  tema  di  abbandono  di  rifiuti,  sebbene  l'art.  14, comma 3, del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 (applicabile "ratione  temporis")  preveda la  corresponsabilità solidale  del  proprietario  o  dei  titolari  di  diritti personali  o  reali...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 16702 del 29 aprile 2011
            
          
          
«La  disciplina  relativa  alla  bonifica  dei  siti  inquinati prevista dall'art. 242 del D.Lgs. n. 152 del 2006 prevede che al verificarsi di un evento che abbia la potenzialità di contaminare  un  sito,  il  responsabile  dell'inquinamento debba...»