Consiglio di Stato Sez. VI sentenza n. 5285 del 4 novembre 2013

(1 massima)

(massima n. 1)

In sede di gestione del vincolo paesaggistico (e, ancor prima, in sede di imposizione dello stesso), l'eventuale situazione di compromissione della bellezza naturale ad opera di preesistenti realizzazioni, anziché impedire, maggiormente richiede che nuove costruzioni non alterino maggiormente l'ambito protetto.

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