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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 32013 del 17 novembre 2023
«Le statuizioni che attengono alle modalità di frequentazione e visita del minore sono censurabili per cassazione, superando il filtro dell'inammissibilità per il difetto di decisorietà o per carattere di valutazione di merito, quando l'invalidità...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35945 del 27 dicembre 2023
«In tema di mantenimento del figlio maggiorenne privo di indipendenza economica, l'onere della prova delle condizioni che fondano il diritto al mantenimento è a carico del richiedente, vertendo esso sulla circostanza di avere il figlio curato, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 332 del 5 gennaio 2024
«I provvedimenti giudiziali che, all'esito dell'appello o del reclamo (a seconda del tipo di procedimento avviato) statuiscono sulle modalità di frequentazione e visita dei figli minori, sono ricorribili per cassazione nella misura in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3372 del 6 febbraio 2024
«La frequentazione, del tutto paritaria, tra genitore e figlio che si accompagna al regime di affidamento condiviso, nella tutela dell'interesse morale e materiale del secondo, ha natura tendenziale, nel senso che il giudice di merito ben può...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4327 del 19 febbraio 2024
«L'affidamento del minore ai servizi sociali può configurarsi come un mandato di vigilanza e supporto conferito ai servizi sociali, ai quali possono essere attribuiti compiti di accertamento e compiti ausiliari ex art. 68 c.p.c., senza che ciò...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8744 del 3 aprile 2024
«Le statuizioni che attengono alle modalità di frequentazione e visita del minore sono censurabili per cassazione, superando il filtro dell'inammissibilità per il difetto di decisorietà o per carattere di valutazione di merito, quando l'invalidità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9442 del 9 aprile 2024
«In tema di bigenitorialità, i provvedimenti giudiziali che, a conclusione del giudizio di revisione delle condizioni di affidamento statuiscano, in via esclusiva o aggiuntiva, sulle modalità di frequentazione e visita dei figli minori, escludendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12282 del 7 maggio 2024
«In tema di divorzio, il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori, di ricevere cura, educazione, istruzione e assistenza morale da entrambi e di conservare rapporti significativi con...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24391 del 11 settembre 2024
«Nel valutare il diritto al mantenimento del figlio maggiorenne, il giudice deve considerare anche eventuali problemi di salute e situazioni familiari conflittuali che possono influire negativamente sulla capacità del figlio di raggiungere...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31571 del 9 dicembre 2024
«In tema di affidamento condiviso, la frequentazione, del tutto paritaria, tra genitore e figlio che si accompagna a tale regime, nella tutela dell' interesse morale e materiale del secondo, ha natura tendenziale ben potendo il giudice di merito...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3550 del 19 dicembre 2023
«I provvedimenti giudiziali che, all'esito dell'appello o del reclamo (a seconda del tipo di procedimento avviato) statuiscono sulle modalità di frequentazione e visita dei figli minori, sono ricorribili per cassazione solo nella misura in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12305 del 9 maggio 2023
«In tema di assegnazione della casa familiare, in caso di alienazione dell'immobile non sussiste in capo al coniuge assegnatario alcun diritto di prelazione modellato sulla falsariga di quello di cui all'art. 3, comma 1, lett. g), della l. n. 431...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10686 del 19 aprile 2024
«In caso di vendita forzata di un immobile che è oggetto di un provvedimento di assegnazione della casa familiare, il creditore che ha iscritto ipoteca anteriormente alla trascrizione dell'assegnazione può, ex art. 2812, comma 1, c.c., far vendere...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17644 del 20 giugno 2023
«In materia di mantenimento del figlio maggiorenne e non autosufficiente, i presupposti su cui si fonda l'esclusione o riduzione del relativo diritto sono integrati: dall'età del figlio, destinata a rilevare in un rapporto di proporzionalità...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2259 del 23 gennaio 2024
«Per quanto concerne il riconoscimento del contributo di mantenimento per i figli maggiorenni, compete al giudice di merito: a) verificare la sussistenza del prerequisito della non autosufficienza economica, con opportuno bilanciamento rispetto ai...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2710 del 29 gennaio 2024
«E' inammissibile in quanto nuova ex art. 345 c.p.c. la domanda di mantenimento del figlio maggiorenne portatore di handicap formulata per la prima volta in grado d'appello in un giudizio alimentare promosso ai sensi dell'art. 433 c.c., atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9776 del 11 aprile 2024
«Il figlio neomaggiorenne che prosegua nell'ordinario percorso di studi superiori o universitari o di specializzazione ha diritto al mantenimento; nel progressivo trascorrere del tempo deve invece attivarsi, specie ove non concluda gli studi, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3552 del 11 febbraio 2025
«La valutazione circa la cessazione dell'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti è riservata al giudice del merito, il quale deve considerare l'età, il conseguimento di competenze professionali, l'impegno nella ricerca di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27692 del 2 ottobre 2023
«In tema di amministrazione di sostegno, il beneficiario è pienamente capace in relazione agli atti per i quali non è prevista una specifica incapacità - differenziandosi in ciò la sua condizione giuridica da quella dell'interdetto - di talché non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7414 del 20 marzo 2024
«Il provvedimento di sostituzione dell'amministratore di sostegno è ricorribile in Cassazione qualora abbia carattere decisorio, per la sua attitudine ad incidere sulla capacità di autodeterminazione del beneficiario, come nel caso in cui si...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24732 del 16 settembre 2024
«Il beneficiando di un provvedimento di nomina di un amministratore di sostegno conserva la capacità processuale per tutta la durata del procedimento, anche se gli è stato nominato un amministratore provvisorio, e, pur quando il provvedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19874 del 18 luglio 2024
«Ai fini della sussistenza dell'incapacità di intendere e di volere, costituente causa di annullamento del negozio ex art. 428 cod. civ., non occorre la totale privazione delle facoltà intellettive e volitive, essendo sufficiente che esse siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 366 del 5 gennaio 2024
«E' nulla per contrasto con il divieto di cui all'art. 458 c.c. la transazione con la quale uno dei futuri eredi, quando è ancora in vita il de cuius, rinunci ai diritti vantati, anche quale legittimario, sulla futura successione, ivi incluso il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 722 del 9 gennaio 2024
«In tema di patti successori, l'atto mortis causa, rilevante gli effetti di cui all'art. 458 c.c., è esclusivamente quello nel quale la morte incide non già sul profilo effettuale (ben potendo il decesso di uno dei contraenti fungere da termine o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26690 del 18 settembre 2023
«La restituzione della caparra confirmatoria ha natura di atto dispositivo dei diritti ereditari, dal momento che implica la volontà da parte del chiamato di risolvere il contratto preliminare pendente al momento della apertura della successione e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12813 del 11 maggio 2023
«Ai sensi dell'art. 552 c.c., il legittimario che rinunci all'eredità ha diritto di ritenere le donazioni o di conseguire i legati disposti in suo favore, anche nel caso in cui operi la rappresentazione, senza che i beni oggetto delle suddette...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7995 del 25 marzo 2024
«n tema di accettazione dell'eredità, la proposizione di ricorso per cassazione può essere considerata quale tacita accettazione per facta concludentia, alla stregua della domanda giudiziale volta far valere un diritto ereditario già di spettanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1330 del 12 gennaio 2024
«In tema di riassunzione del processo per morte di una parte mediante notifica agli eredi impersonalmente e collettivamente, l'accertamento della qualità di erede, afferendo all'accertamento del diritto sostanziale oggetto della pretesa, resta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11389 del 29 aprile 2024
«Per aversi accettazione tacita di eredità, non basta che un atto sia compiuto dal chiamato con l'implicita volontà di accettare, ma è necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di fare, se non nella qualità di erede, cosicché è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25347 del 28 agosto 2023
«In tema di impugnazione della rinunzia all'eredità da parte dei creditori, l'azione ex art. 524 c.c. è ammissibile unicamente ove i creditori abbiano richiesto, ai sensi dell'art. 481 c.c., la fissazione di un termine entro il quale il chiamato...»