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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 8337 del 18 dicembre 2003
            
          
          «Il  vincitore  di  un  concorso  ai  pubblici  impieghi vanta non  un  diritto  soggettivo  perfetto,  bensì  un interesse  legittimo  all'assunzione, in  considerazione del rilievo secondo cui l'assunzione è rimessa a puntuali atti formali degli...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 5885 del  7 novembre 2011
            
          
          «In  tema  di  riparto  di  giurisdizione,  nelle  controversie relative  a  procedure  concorsuali  nell'ambito  del pubblico  impiego privatizzato, la  cognizione  della domanda  del  candidato  utilmente  collocato  nella graduatoria  finale...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 1609 del 19 marzo 2013
            
          
          «Il danno da mobbing è una fattispecie che va fatta risalire, quanto alla natura giuridica, alla responsabilità datoriale, di tipo contrattuale, prevista dall'art. 2087 del codice  civile  che  pone  a  carico  del  datore  di  lavoro l'onere  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 9219 del 10 giugno 2003
            
          
          «L'azione  risarcitoria  per  la lesione  del  diritto  al trattamento  di  quiescenza  promossa  nei  confronti della  P.A. da  parte di  un  soggetto  che  sia  legato  alla stessa da un rapporto di pubblico impiego, attribuita in ipotesi  alla...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 28403 del  5 novembre 2019
            
          
          «In tema di contratti redatti con la forma solenne dell'atto notarile, ai fini della individuazione del foro facoltativo del luogo in cui è sorta l'obbligazione ex art. 20 c.p.c., il luogo della conclusione del contratto coincide con quello in cui...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 10464 del  2 luglio 2003
            
          
          «La  controversia,  promossa  dal dirigente  medico nei  confronti della  A.S.L.  di  nuova  destinazione, avente  ad  oggetto  la  conservazione  del  livello professionale  conseguito  nel  corso  della  carriera attraverso  il  mantenimento  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 5659 del 20 marzo 2004
            
          
          «In  tema  di  incarichi  dirigenziali  delle  amministrazioni  statali, secondo  la  disciplina  contenuta nell'art. 19 D.Lgs. n. 165/2001 (con riguardo sia al testo originario  che  a  quello  modificato  dall'art.  3  L.  n. 145/2002); l'atto di...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 5454 del 25 febbraio 2019
            
          
          «Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione può essere notificato sia presso l'Avvocatura generale dello Stato, sia presso la sede dell'Avvocatura distrettuale dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria davanti alla...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 8453 del  2 aprile 2008
            
          
          «La  giurisdizione  esclusiva  del  giudice  amministrativo,  in  ordine  alla  controversia  concernente differenze retributive pretese, ai sensi dell'art. 2126 o  2041  cod.  civ., per  lo  svolgimento,  con  continuità  e vincolo  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-2,              ordinanza n. 31694 del  4 dicembre 2019
            
          
          «Il regolamento necessario di competenza non è ammesso contro il provvedimento che neghi la sospensione del processo, poiché la formulazione letterale dell'art. 42 c.p.c., di carattere eccezionale, prevede un controllo immediato solo sulla...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 22509 del 20 ottobre 2006
            
          
          «In  materia  di  riparto  di  giurisdizione  nell'ambito del  pubblico  impiego, la  controversia  avente  ad oggetto  la  domanda  di  un  dipendente  della  P.A., tendente - in  conseguenza  dell'espletamento  di procedura pubblica concorsuale -...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 8120 del 22 marzo 2019
            
          
          «Colui che agisce in giudizio in qualità di legale rappresentante di una società di capitali, non in virtù di una formale nomina di fonte statutaria o assembleare, ma quale amministratore di fatto, che esercita poteri gestori analoghi...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 11560 del 18 maggio 2007
            
          
          «Nei  rapporti  di  lavoro  alle  dipendenze  delle pubbliche amministrazioni soggetti a privatizzazione, le domande  aventi  ad  oggetto  spettanze  retributive relative a periodi del rapporto di lavoro successivi al 30  giugno  1998, individuato...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 9 del  3 gennaio 2019
            
          
          «Nel procedimento camerale ex art. 336 c.c., il curatore speciale del minore che rivesta anche la qualifica di avvocato può stare in giudizio senza il ministero di altro difensore ai sensi dell'art. 86 c.p.c., potendo cumulare le due qualifiche -...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 15030 del 31 maggio 2019
            
          
          «Il pagamento delle spese processuali effettuato direttamente al difensore non indicato come distrattario, in virtù una sentenza di condanna poi riformata, non elide l'obbligo della parte al rimborso, in quanto unica legittimata passiva rispetto...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 15411 del  6 giugno 2019
            
          
          «La parte che con successo abbia impugnato la sentenza non definitiva, per difetto di giurisdizione del giudice che l'ha emessa, difetta di interesse ad impugnare la successiva sentenza definitiva, attesa la mancanza di un provvedimento...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-2,              ordinanza n. 33301 del 17 dicembre 2019
            
          
          «L'azione diretta all'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di stipulare una vendita, stante la natura personale, deve essere sperimentata soltanto nei confronti di chi ha assunto l'obbligazione ed unico soggetto legittimato ad agire per...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 5125 del 21 febbraio 2019
            
          
          «La promessa di vendita di un bene oggetto di comunione (considerato dalle parti come un "unicum" inscindibile) ha, come suo contenuto, un'obbligazione indivisibile, così che l'adempimento e l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo a contrarre...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 21848 del 30 agosto 2019
            
          
          «Nel caso di coassicurazione, ciascun assicuratore è contrattualmente obbligato nei limiti della quota di sua pertinenza, sussistendo plurime obbligazioni parziarie anche nel caso in cui il contratto sia formalmente unico. Pertanto, ove la domanda...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 5402 del 25 febbraio 2019
            
          
          «Nell'interpretazione della domanda giudiziale il giudice del merito incontra un duplice ordine di limiti, consistente nel rispetto del principio della corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato e nel divieto di sostituire d'ufficio un'azione...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 33926 del 19 dicembre 2019
            
          
          «La nullità, quale forma più grave di invalidità, comprende, nell'ambito del "petitum", anche le ragioni dell'annullamento. Ne consegue che, nel caso in cui la domanda o l'eccezione di nullità dell'atto si fondi sui medesimi fatti che, più...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 10468 del  8 marzo 2018
            
          
          «L'art.  174  D.Lgs.  n.  42  del  2004  (uscita  o  esportazione di beni culturali) si applica non solo al patrimonio culturale  dichiarato,  ma  anche  a  quello  reale.  La  tutela penale,  altrimenti  detto,  prescinde  da  una  dichiarazione...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 47825 del 21 giugno 2017
            
          
          «Per  i  beni  appartenenti  allo  Stato (e  tali  sono, secondo  la  previsione  dell'art.  91  del  D.lgs.  n.  42  del 2004, tra le altre, le cose indicate nell'art. 10, da chiunque e  in  qualunque modo  ritrovate  nel sottosuolo che  fanno...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
            
          
          «È incostituzionale l'art. 1 L. reg. Sardegna 2 agosto 2013 n.  19,  nella  parte  in  cui:  a)  non  prevede  la tempestiva  comunicazione  del  piano  straordinario  di accertamento  e  degli  altri  atti  modificativi  dei  vincoli  di...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 2839 del 11 maggio 2018
            
          
          «L'imposizione  di  un  vincolo  indiretto  è  sindacabile entro i limiti tradizionali della discrezionalità tecnica. L'imposizione  del  vincolo  indiretto  costituisce espressione della discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sindacabile...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 5953 del 18 dicembre 2017
            
          
          «Il  vincolo  storico-artistico  di  cui  alla  L.  n.  1089/ 1939 (e  ora  al  D.Lgs.  n.  42/2004) ha  natura  reale  e  il relativo provvedimento di imposizione non ha natura recettizia, in  quanto  la  notifica  ai  privati  proprietari,...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
            
          
          «Ai  fini  di  ritenere  sussistente  o  meno  la  legittimazione  ad  agire  delle  associazioni  ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 18 e 13 della L. n. 349 del 1986  (legge  istitutiva  del  Ministero  dell'ambiente,  sulle ceneri...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 5737 del  5 dicembre 2017
            
          
          «Non  può  essere  assimilata  ad  uno  studio  d'artista, rilevante  ai  sensi  dell'art.  51,  comma  1,  D.Lgs. 22  gennaio  2004,  n.  42  (Codice  dei  beni  culturali), una  mera  raccolta  di  cimeli  a  questi  riferibili,  ove manchi...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 713 del 27 febbraio 2008
            
          
          «In  materia  di  diritto  di  prelazione  dell'Amministrazione  su  beni  di  rilievo  storico  o  artistico,  scopo dell'art.  61,  commi  1  e  2,  del  D.Lgs.  n.  42/2004 (disciplinante  il  termine  per  l'esercizio  del  diritto  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 14177 del 12 luglio 2016
            
          
          «Il proprietario del terreno temporaneamente occupato a fini di ricerca archeologica, senza l'emissione del relativo decreto, non può invocare l'integrale reintegrazione del pregiudizio subito, poiché,  in  ragione  del  superiore  interesse  della...»