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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 17717 del  5 luglio 2018
            
          
          «E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 21, comma 1, del d.l. n. 13 del 2017, conv. con modifiche in legge n. 46 del 2017, per difetto dei requisiti della straordinaria necessità ed urgenza poiché la...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 32525 del 14 dicembre 2018
            
          
          «Il reclamo ex art. 739 cod. proc. civ., non può risolversi nella mera riproposizione delle questioni già affrontate e risolte dal primo giudice, ma deve contenere specifiche critiche al provvedimento impugnato ed esporre le ragioni per le quali se...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 27736 del 31 ottobre 2018
            
          
          «Attengono a diritti indisponibili, come tali non compromettibili in arbitri ex art. 806 c.p.c., soltanto le controversie relative all'impugnazione di deliberazioni assembleari di società aventi oggetto illecito o impossibile, le quali danno luogo...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 718 del  1 giugno 1998
            
          
          «Il diritto di accesso ai documenti amministrativi disciplinato  dalla  L.  n.  241/1990  è finalizzato  a  consentire  al  privato  richiedente  che  vi abbia apprezzabile  interesse  la conoscenza  di  un  atto  fisicamente esistente negli...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 6553 del  6 marzo 2019
            
          
          «In  tema  di  pubblico  impiego  privatizzato,  il principio  di  pari  trattamento  di  cui  all'art.  45  del D.Lgs.  n.  165  del  2001  vieta  trattamenti  individuali migliorativi  o  peggiorativi  rispetto  a  quelli  previsti dalla...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 2011 del 26 gennaio 2017
            
          
          «In  materia  di  mansioni  nel  pubblico  impiego contrattualizzato non si applica l'art. 2103 c.c., essendo la  materia  disciplinata  compiutamente  dall'art.  52  del D.Lgs.  n.  165  del  2001,  che  assegna  rilievo,  per  le esigenze  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 11405 del 11 maggio 2010
            
          
          «In tema di pubblico impiego privatizzato, l'art. 52, comma  1,  del  D.Lgs.  30  marzo  2001,  n.  165,  che sancisce  il  diritto  alla  adibizione  alle  mansioni  per  le quali il dipendente è stato assunto o ad altre equivalenti, ha recepito -...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 25761 del 24 ottobre 2008
            
          
          «In  tema  di  lavoro  pubblico  privatizzato  e,  in particolare, di inquadramento  dei segretari comunali, i provvedimenti di conferimento e di revoca dell'inquadramento, ai sensi del D.P.R. n. 465 del 1997, sono atti di autonomia privata...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. III,              sentenza n. 3265 del 31 maggio 2011
            
          
          «Nel rapporto di pubblico impiego il principio di corrispondenza  della  retribuzione  alla  qualità  e quantità  del  lavoro  prestato  di  cui  all'art.  36  della Cost.  deve  essere  posto  in  correlazione  con  altri principi (tratti dagli...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 1212 del 28 febbraio 2013
            
          
          «In  materia  di  pubblico  impiego, anteriormente all'anno  1998,  l'esercizio  di  fatto  di  mansioni  superiori,  anche  quando  effettivamente  disimpegnate, non poteva supportare la pretesa del dipendente ad un  trattamento  economico...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 5047 del 17 ottobre 2013
            
          
          «Nel  campo  del  pubblico  impiego, il  diritto  alla retribuzione corrispondente alle mansioni superiori effettivamente svolte è stato introdotto con carattere di generalità, nel rispetto dei precetti costituzionali, dall'art.  15  del  D.Lgs....» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 17605 del 29 luglio 2009
            
          
          «In  tema  di  pubblico  impiego, il  diritto  alla  differenza  di  trattamento  economico  con  la  qualifica superiore  nel  caso  di  esercizio  delle  relative mansioni, riconosciuto  al  dipendente  dall'art.  52, comma  5,  del  D.Lgs.  n....» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 6986 del 14 marzo 2008
            
          
          «Alla luce del disposto di cui all'art. 52 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, secondo cui l'esercizio di fatto di mansioni  non  corrispondenti  alla  qualifica  di appartenenza  non  ha  effetto  ai  fini  dell'inquadramento del  lavoratore  o...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 41 del 17 marzo 2015
            
          
          «È  manifestamente  inammissibile,  in  quanto  prospettata  in  forma  ancipite,  la questione  di  legittimità costituzionale  dell'art.  53,  comma  7,  del  D.Lgs.  30 marzo 2001, n. 165, impugnato, in riferimento agli artt. 36,  primo  comma,...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 21032 del 29 settembre 2006
            
          
          «Il personale  addetto  agli  uffici  notificazioni, esecuzioni e protesti (c.d. UNEP), rientra a pieno titolo tra  i  destinatari  del  C.C.N.L. - comparto  "Ministeri" - (D.P.C.M.  30  dicembre  1993,  n.  593),  di  cui  al provvedimento  (di...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 884 del 24 febbraio 2017
            
          
          «Anche nei confronti del personale della Polizia penitenziaria  la  dispensa  per  scarso  rendimento di cui all'art. 129 del D.P.R. n. 3 del 1957 (T.U. imp. civ. Stato) si configura  quale  istituto di  diretta ed  autonoma applicazione,...» 
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              Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I,              sentenza n. 409 del 18 ottobre 2017
            
          
          «Le  disposizioni  della  direttiva  76/207/CEE  del Consiglio,  del  9  febbraio  1976,  relativa  all'attuazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le  donne  per  quanto  riguarda  l'accesso  al  lavoro,  alla formazione...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 5950 del  5 marzo 2008
            
          
          «È  inammissibile  la  questione  pregiudiziale  relativa  all'interpretazione  di  un  contratto  collettivo, integrativo  di  contratto  collettivo  nazionale, prospettata al fine di desumere l'invalidità del primo per contrasto con quest'ultimo...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 6113 del 22 marzo 2005
            
          
          «Quando  venga  meno  la  clausola  contrattuale  che forma  oggetto  dell'accertamento  pregiudiziale,  in quanto  sostituita,  sin  dall'inizio  della  vigenza,  dal sopravvenuto  accordo  di  interpretazione  autentica, ovvero di modifica della...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 21796 del 14 ottobre 2009
            
          
          «Il  meccanismo  inteso  ad  utilizzare  la  controversia  individuale  quale  occasione  per  diradare, in termini  generali  e  potenzialmente  definitivi, ogni incertezza  sull'interpretazione  ed  applicazione  del contratto  collettivo,...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 22427 del 19 ottobre 2006
            
          
          «Il  giudicato  sulla  giurisdizione  può  formarsi, oltre  che  a  seguito  della  statuizione  emessa  dalle Sezioni  Unite  della  S.C.  in  sede  di  regolamento  preventivo  di  giurisdizione  o  di  ricorso  ordinario  per motivi attinenti...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 10009 del 27 aprile 2010
            
          
          «In tema di indennità per incarico di coordinamento prevista dall'art. 10, comma 3, del C.C.N.L. Comparto Sanità  biennio  economico  2000-2001, stipulato  il  20 settembre  2001,  la  disposizione  contrattuale  collettiva si  interpreta  nel...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 8951 del 16 aprile 2007
            
          
          «Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia  per  l'accertamento  del  diritto  alla costituzione  del rapporto  di  lavoro  promossa  da  un candidato  utilmente  collocato  nella  graduatoria  finale, ritualmente...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 14290 del 20 giugno 2007
            
          
          «In  tema  di accesso  ai  ruoli  del  personale  scolastico  amministrativo,  tecnico  ed  ausiliario (A.T.A.), ai sensi degli artt. 551 e segg. del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 (e succ. modif.), deve riconoscersi - stante il carattere generale...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 5588 del  6 marzo 2009
            
          
          «La  devoluzione  della  controversia  alla  giurisdizione  ordinaria,  per  effetto  della  preclusione derivante  dalla  formazione  del  giudicato  interno sulla  relativa  questione  processuale, non  incide  in alcun modo sulle altre norme,...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 14849 del 28 giugno 2006
            
          
          «La  giurisdizione  si  determina  sulla  base  della domanda  e,  ai  fini  del  suo  riparto  tra  giudice  ordinario  e  giudice  amministrativo,  rileva non  già  la prospettazione  delle  parti,  bensì il  cosiddetto  "petitum"  sostanziale,...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 365 del 29 gennaio 2016
            
          
          «Di  regola  rientra  nella  giurisdizione  del  giudice ordinario la fase relativa all'inserimento, formazione e  aggiornamento  delle  graduatorie  delle  scuole, la quale non integra una fase amministrativa assimilabile ad  una  procedura...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 5795 del 24 novembre 2014
            
          
          «In presenza di una graduatoria di istituto ricorrono tutti gli elementi caratteristici della procedura concorsuale, da  ascrivere  alla giurisdizione  amministrativa ai  sensi  dell'art.  63,  comma  quarto,  del D.Lgs. 165 del 2001: il bando...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 11404 del 22 luglio 2003
            
          
          «La  controversia  concernente  il  riconoscimento dei  titoli  di  formazione  professionale  acquisiti nell'ambito comunitario, ai fini dell'inserimento nella graduatoria utile per l'assunzione, ai sensi del D.Lgs. n. 115/1992, è  devoluta  alla...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 1555 del 23 marzo 2004
            
          
          «Le  controversie  riguardanti  l'assunzione  obbligatoria  di  appartenenti  alle  categorie  protette spettano  alla  giurisdizione  del  giudice  ordinario allorché siano in contestazione i presupposti stessi su cui  è  basata  l'iscrizione...»