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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 253 del 13 gennaio 1997
            
          
          «In tema di locazioni di immobili urbani la domanda di determinazione del canone legale e quella di ripetizione delle somme pagate in eccedenza concorrono, a causa del vincolo di accessorietà, a formare un’unica domanda giudiziaria introduttiva di...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 4847 del 26 agosto 2003
            
          
          «Le infrastrutture di telecomunicazione e quelle ad esse accessorie, sono opere private di pubblica utilità e ciò implica: a) la possibilità di utilizzare lo strumento espropriativo, che riguarda sia le opere pubbliche che quelle private di...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 27297 del 10 maggio 2019
            
          
          «Il beneficio della sospensione condizionale della pena si applica solo alle pene principali e a quelle accessorie, ma non alle sanzioni amministrative accessorie, tra le quali, in base alle previsioni del d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, rientra...» 
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              Cassazione penale, Sez. II,              sentenza n. 17295 del 28 febbraio 2019
            
          
          «In tema di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, la circostanza aggravante prevista dall'art. 319-bis cod. pen., relativa alla stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'amministrazione, è applicabile anche all'incaricato...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 5807 del  6 febbraio 2019
            
          
          «L'applicazione delle pene accessorie della perdita del diritto agli alimenti e dell'esclusione dalla successione della persona offesa, previste per i reati di violenza sessuale dall'art. 609-nonies, comma primo, n. 3, cod. pen., costituisce un...» 
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              Cassazione penale, Sez. Unite,              sentenza n. 28910 del  3 luglio 2019
            
          
          «La durata delle pene accessorie per le quali la legge stabilisce, in misura non fissa, un limite di durata minimo ed uno massimo, ovvero uno soltanto di essi, deve essere determinata in concreto dal giudice in base ai criteri di cui all'art. 133...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 4921 del  1 aprile 2003
            
          
          «Nell'ipotesi di espropriazione di un fabbricato con un'area  latistante  di  terreno  edificabile, devono adottarsi  diversi  criteri  indennitari:  quello  del valore venale, ex  art.  39  L.  n.  2359  del  1865,  per  il fabbricato,  e  quello...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 8965 del 17 aprile 2014
            
          
          «In tema di espropriazione per pubblica utilità, ai fini della  decorrenza  del  termine  di  prescrizione quinquennale per l'esercizio dell'azione risarcitoria a seguito  di  occupazione  acquisitiva  o  appropriativa non  è  sufficiente  la  mera...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 5541 del 19 marzo 2004
            
          
          «In tema di espropriazione, la norma di cui all'art. 46 della L. n. 2359 del 1865 (abrogata dall'art. 58.1 n. 1 del D.P.R.  n.  327  del  2001,  ma  applicabile  nella  specie  in forza  della  previsione  del  precedente  art.  57.1  del medesimo...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 1619 del 27 aprile 2016
            
          
          «La natura di opera "precaria"(non soggetta al titolo abilitativo) riposa non nelle caratteristiche costruttive ma piuttosto  in  un  elemento di tipo funzionale, connesso  al carattere dell'utilizzo della stessa.» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 2348 del 12 maggio 2017
            
          
          «Occorre  il  titolo  edilizio  per  la  realizzazione  di nuovi  manufatti,  quand'anche  sotto  il  profilo civilistico  essi  si  possano  qualificare  come  pertinenze.» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 2352 del 13 dicembre 2018
            
          
          «Integra il reato di lottizzazione  abusiva l'illegittima trasformazione  edilizia  o  urbanistica  mediante  la realizzazione su diversi lotti, in zona agricola sottoposta a vincolo  paesaggistico,  di  strutture  alberghiere  che incidono...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 22776 del 25 settembre 2018
            
          
          «Il principio dettato dall'art. 336 c.p.c., secondo cui la riforma o la cassazione parziale della sentenza ha effetto anche sui capi della stessa dipendenti dalla parte riformata o cassata, trova applicazione rispetto ai capi non impugnati...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 17371 del  3 luglio 2018
            
          
          «In  tema di  lavoro  pubblico  contrattualizzato,  nei casi  di  svolgimento  d'incarichi  dirigenziali  conferiti temporaneamente a personale inquadrato in un profilo professionale  di  qualifica  non  dirigenziale, il trattamento  differenziale...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 2462 del 31 gennaio 2018
            
          
          «In  materia  di  struttura  del  trattamento  retributivo  dei  dirigenti:  la  qualifica  dirigenziale  costituisce  la  ragion  d'essere  del  trattamento  economico  fondamentale;  la  retribuzione  di  posizione riflette  "il  livello  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 2459 del  2 febbraio 2011
            
          
          «In  tema  di  lavoro  pubblico  contrattualizzato  e  di trattamento  economico  del  personale  con  qualifica dirigenziale, ex artt. 19 e 24 del D.Lgs. n. 165 del 2001, la  specificità  delle  retribuzioni  accessorie,  quali  la retribuzione...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 11084 del 15 maggio 2007
            
          
          «In  tema  di  lavoro  pubblico  contrattualizzato  e  di trattamento  economico  del  personale  con  qualifica dirigenziale, alla  stregua  dell'art.  24, secondo  comma, del  D.Lgs.  n.29  del  1993,  come  sostituito  dall'art.  16 del D.Lgs....» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 16185 del 17 luglio 2006
            
          
          «La  regola  per  cui il  passaggio  da  un  datore  di lavoro  all'altro  comporta  l'inserimento  del  dipendente  in  una  diversa  realtà  organizzativa  e  in  un mutato  contesto  di  regole  normative  e  retributive, con  applicazione  del...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 19564 del 13 settembre 2006
            
          
          «La  regola  per  cui il passaggio  da  un  datore  di lavoro  all'altro  comporta  l'inserimento  del  dipendente  in  una  diversa  realtà  organizzativa  e  in  un mutato  contesto  di  regole  normative  e  retributive, con  l'applicazione  del...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 3738 del 13 febbraio 2017
            
          
          «Il collocamento in disponibilità non dà luogo, in relazione  al  rapporto  di  pubblico  impiego,  alla risoluzione  del  rapporto  di  lavoro,  come  avviene invece  nell'area  dei  rapporti  di  lavoro  privato, configurandosi  nel  suddetto...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 26493 del 30 dicembre 2010
            
          
          «In  tema  di  pubblico  impiego  contrattualizzato, l'art.  40,  comma  3,  D.Lgs.  n.  165  del  2001  (nel  testo vigente prima delle modifiche apportate dal D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, applicabile "ratione temporis"), nel  prevedere  che la...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 13579 del  4 luglio 2016
            
          
          «Nel  pubblico  impiego  privatizzato, il  divieto  di corresponsione  della  retribuzione  corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dall'art. 56, comma 6,  del  D.Lgs.  n.  29  del  1993,  come  modificato dall'art.  25  del  D.Lgs.  n....» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 3814 del 16 febbraio 2011
            
          
          «In  tema  di  lavoro  pubblico  contrattualizzato, in caso  di  reggenza  del pubblico  ufficio  sprovvisto temporaneamente  del  dirigente  titolare,  vanno incluse,  nel  trattamento  differenziale  per  lo  svolgimento delle mansioni superiori,...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 31653 del  4 dicembre 2019
            
          
          «Il carattere accessorio dell'obbligazione fideiussoria consente al fideiussore di opporre al creditore tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, ma non comporta l'attribuzione di una legittimazione sostituiva per proporre le azioni...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 2839 del 11 maggio 2018
            
          
          «L'imposizione  di  un  vincolo  indiretto  è  sindacabile entro i limiti tradizionali della discrezionalità tecnica. L'imposizione  del  vincolo  indiretto  costituisce espressione della discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sindacabile...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 5773 del  7 dicembre 2017
            
          
          «La  valorizzazione  dei  siti  culturali,  attuata  tramite l'erogazione dei servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico (ex art. 117 D.Lgs. n. 42 del 2004,  Codice  dei  beni  culturali),  detti  anche  servizi aggiuntivi,...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 189 del 20 luglio 2016
            
          
          «È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 20 della legge della Regione Sardegna 21 novembre 2011, n. 21, limitatamente  alle  parole  «e  paesaggistici»,  che,  nel sostituire il...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 38753 del  9 luglio 2018
            
          
          «Se l'AIA  è  richiesta  per  le  "installazioni" che svolgono  le  attività  descritte  nell'Allegato  VIII  e  se  tra  le installazioni rientra qualsiasi altra attività accessoria, che sia tecnicamente connessa con le attività svolte e possa...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
            
          
          «Non  è  fondata  la  questione  di  legittimità  costituzionale  dell'art.  121  del  D.Lgs.  n.  152  del  2006, censurato  dalla  Regione  Piemonte,  in riferimento  agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 16044 del 28 febbraio 2019
            
          
          «In  tema  di  tutela  delle  acque  dall'inquinamento,  lo scarico  senza  autorizzazione di acque reflue provenienti  da  attività  casearia  integra  il  reato  previsto dall'art.  137  D.Lgs.  4 marzo  2006,  n. 152,  in  quanto detti reflui...»