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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19824 del 22 settembre 2020
«In tema di diritto della donna a non essere nominata al momento del parto, nel periodo successivo alla sua morte, può essere promossa dal figlio biologico l'azione volta all'accertamento dello status, attraverso una lettura costituzionalmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14916 del 13 luglio 2020
«In materia di accertamenti relativi alla paternità e alla maternità, la consulenza tecnica ha funzione di mezzo obiettivo di prova, e costituisce lo strumento più idoneo, avente margine di sicurezza elevatissimi, per l'accertamento del rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 472 del 11 gennaio 2023
«In tema di dichiarazione giudiziale della paternità e della maternità naturale, il consenso del figlio che ha compiuto l'età di quattordici anni, necessario ex art. 273 c.c. per promuovere o proseguire validamente l'azione, è configurabile come un...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4221 del 17 febbraio 2021
«Nelle azioni volte ad ottenere la dichiarazione giudiziale di paternità, il rifiuto di sottoporsi all'esame del DNA deve essere valutato come argomento di prova dal giudice contra il convenuto. L'azione promossa ai sensi dell'art. 273 c.c....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28330 del 11 dicembre 2020
«Il giudizio sull'ammissibilità dell'azione di dichiarazione della paternità naturale - prima della sua dichiarazione di incostituzionalità per effetto di Corte cost. n. 50 del 2006 - e quello successivo di merito, pur essendo tra loro collegati...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14615 del 26 maggio 2021
«In tema di dichiarazione giudiziale di paternità, l'art. 276 c.c., nell'indicare i legittimati passivi diversi dal presunto padre, si riferisce ai soli eredi in senso stretto, escludendo coloro i quali abbiano validamente rinunciato all'eredità, i...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3661 del 7 febbraio 2023
«L'obbligo del genitore naturale di concorrere al mantenimento del figlio sorge proprio al momento della sua nascita, anche se la procreazione sia stata successivamente accertata con sentenza, producendo la sentenza dichiarativa della filiazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16561 del 31 luglio 2020
«La proposizione cumulativa dell'azione di regresso, nell'ipotesi in cui, al momento della nascita, il figlio sia riconosciuto da uno solo dei genitori, persegue il semplice obiettivo di tutelare la parte più debole, che, avendo fatto il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14417 del 14 luglio 2016
«La sentenza dichiarativa della filiazione naturale produce gli effetti del riconoscimento da cui conseguono tutti i doveri propri della procreazione legittima tra i quali l'obbligo di mantenimento. La relativa obbligazione si collega allo status...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7667 del 3 aprile 2020
«In tema di adozione del maggiorenne, il giudice nell'applicare la regola che impone il divario minimo di età di 18 anni tra l'adottante e l'adottato, deve procedere ad una interpretazione dell'art. 291 c.c. compatibile con l'art. 30 Cost., secondo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3462 del 3 febbraio 2022
«In tema di adozione di persone maggiori di età, la "valenza solidaristica" della relativa disciplina legittima un'interpretazione costituzionalmente orientata degli artt. 296 e 311, comma 1, c.c., nel senso di consentire all'adottando maggiorenne,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19779 del 25 luglio 2018
«Gli ascendenti hanno sì il diritto, previsto dall'art. 317-bis c.c., di instaurare e mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni, ma tale posizione soggettiva è piena solo nei confronti dei terzi, mentre diviene recessiva nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16410 del 30 luglio 2020
«In generale i minori, nei procedimenti giudiziari che li riguardano, non possono essere considerati parti formali del giudizio, perché la legittimazione processuale non risulta attribuita loro da alcuna disposizione di legge; essi sono, tuttavia,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2881 del 31 gennaio 2023
«Il diritto degli ascendenti a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni è funzionale all'interesse di questi ultimi e presuppone una relazione positiva, gratificante e soddisfacente per ciascuno di essi, pertanto il giudice non può...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 34566 del 23 novembre 2022
«Alla luce dei principi desumibili dall'art. 8 CEDU, dall'art. 24, co. 2, della Carta di Nizza e dagli artt. 2 e 30 Cost., il diritto degli ascendenti, azionabile anche in giudizio, di instaurare e mantenere rapporti significativi con i nipoti...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9144 del 19 maggio 2020
«Ciascuno degli ascendenti (o delle persone legate agli stessi da un rapporto di coniugio o di convivenza) è titolare di un proprio diritto a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni, previsto dall'art. 317-bis c.c., autonomo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10930 del 5 aprile 2022
«In tema di rappresentanza processuale del minore, l'autorizzazione del giudice tutelare ex art. 320 c.c. è necessaria per promuovere giudizi relativi ad atti di amministrazione straordinaria, che possono cioè arrecare pregiudizio o diminuzione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6515 del 9 marzo 2021
«In caso di appello proposto nei confronti dei genitori rappresentanti del figlio minore divenuto maggiorenne dopo la scadenza dei termini per il deposito delle comparse conclusionali e memorie, si impone l'ordine di integrazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6186 del 1 marzo 2023
«La decadenza dalla responsabilità genitoriale non costituisce una sanzione a comportamenti inadempienti dei genitori, ma si fonda sull'accertamento degli effetti lesivi che hanno prodotto e possono ulteriormente produrre a danno dei figli, tali da...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3780 del 8 febbraio 2023
«La "vis attractiva" del tribunale ordinario rispetto alla competenza del tribunale per i minorenni opera, ai sensi dell'art. 38 disp.att. c.c., a condizione che, nel momento in cui perviene al medesimo tribunale ordinario una richiesta di adozione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 33147 del 10 novembre 2022
«La decadenza dalla responsabilità genitoriale ai sensi dell'art. 330 cod. civ. presuppone la violazione o la trascuratezza dei doveri ad essa inerenti da parte dei genitori ovvero l'abuso dei relativi poteri con grave pregiudizio per il figlio...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28372 del 29 settembre 2022
«In tema di affidamento extra-familiare di minore, in caso di riscontrata inidoneità del genitori (per vicende connesse alla dipendenza da stupefacenti di entrambi i genitori), pur non sussistendo i presupposti per la decadenza di cui all'art. 330...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9691 del 24 marzo 2022
«In materia di provvedimenti "de potestate" ex artt. 330, 333 e 336 c.c., il decreto pronunciato dalla Corte d'appello sul reclamo avverso quello del Tribunale per i minorenni è impugnabile con il ricorso per cassazione, avendo, al pari del decreto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16569 del 11 giugno 2021
«I provvedimenti da adottare nell'interesse dei minori, di cui agli artt. 330, 332, 333, 334 e 335 c.c., ai sensi dell'art. 38 disp. att. c.c., nel testo sostituito dall'art. 3 della l. n. 219 del 2012, sono riservati alla competenza del tribunale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2829 del 31 gennaio 2023
«In tema di procedimenti per la regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale, l'emersione nel giudizio di reclamo di comportamenti dei genitori pregiudizievoli al figlio, rilevanti ex art. 333 c.c., pone in capo al giudice il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7734 del 9 marzo 2022
«In tema di procedimenti instaurati per la regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale, l'ampliamento in sede di reclamo del "thema decidendum" a comportamenti dei genitori pregiudizievoli al minore, rilevanti ex art. 333...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27553 del 11 ottobre 2021
«Ai fini della sospensione della responsabilità genitoriale ex art. 333 c.c. non occorre che la condotta del genitore abbia causato danno al figlio, poiché la norma mira ad evitare ogni possibile pregiudizio derivante dalla condotta (anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21425 del 6 luglio 2022
«Il diritto alla bigenitorialità deve essere necessariamente declinato attraverso criteri e modalità concrete che siano dirette a realizzare in primis il miglior interesse del minore: il diritto del singolo genitore a realizzare e consolidare...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22616 del 19 luglio 2022
«In tema di separazione personale dei coniugi, ai fini della determinazione dell'assegno di mantenimento in favore del coniuge economicamente più debole e dei figli minorenni o maggiorenni ma non economicamente autosufficienti, occorre accertare il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 13454 del 18 maggio 2021
«Il diritto del minore alla bigenitorialità - alla cui realizzazione è tenuto il giudice del merito chiamato ad adottare i provvedimenti necessari in punto di affidamento e di modalità di frequentazione da parte del genitore non affidatario (art....»