(massima n. 2)
In tema di adozione di persona maggiore d'etā, il giudizio di convenienza, ai sensi dell'art. 312 c.c., rappresenta il fulcro dell'attivitā istruttoria ed implica una valutazione di merito, diretta ad accertare se l'adozione risulti moralmente vantaggiosa ed economicamente non pregiudizievole per l'adottando. Ne consegue che le informazioni necessarie per decidere sull'adozione possono essere assunte, senza particolari vincoli o formalitā, mediante organi di pubblica sicurezza, servizi locali, o autoritā comunali, udite tutte le persone che potrebbero essere a conoscenza della situazione di fatto dell'adottante, dell'adottando e della loro famiglia.