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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 150 del 7 gennaio 2019
«Per ottenere il condono dell'abusivo mutamento di destinazione d'uso di un immobile è sufficiente che lo stesso sia stato "completato funzionalmente", vale a dire che l'immobile deve essere già fornito delle opere indispensabili a...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6562 del 20 novembre 2018
«Soltanto il cambio di destinazione d'uso fra categorie edilizie omogenee non necessita di permesso di costruire (in quanto non incidente sul carico urbanistico) mentre, allorché lo stesso intervenga tra categorie edilizie...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 35 del 8 gennaio 2016
«In tema di edilizia, il mutamento di destinazione d'uso giuridicamente rilevante è solo quello tra categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico, posto che nell'ambito delle stesse categorie possono...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3786 del 1 agosto 2015
«È illegittimo il silenzio-assenso formatosi su un'istanza di rilascio del certificato di abitabilità afferente a un complesso residenziale di recente realizzazione, se la strada di accesso ad esso è risultata di larghezza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5158 del 24 ottobre 2013
«In materia edilizia posto che la sanzione pecuniaria inflitta ai sensi dell'art. 12 L. 28 febbraio 1985 n. 47 - in base alla quale il Sindaco, qualora ritenga di non ordinare la demolizione delle opere eseguite in parziale difformità dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3894 del 17 luglio 2013
«La misura dell'oblazione dovuta per la sanatoria di opere edilizie abusivamente realizzate è rimessa in via esclusiva alla legge, senza che l'Amministrazione chiamata ad applicarla possa esplicare altra attività che quella di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3435 del 12 luglio 2017
«È legittimo il provvedimento con il quale un Comune ha ordinato la demolizione di tre roulottes ed il ripristino dello stato dei luoghi, ove sia stato accertato che tali mezzi, rinvenuti in un lotto privato del destinatario del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4178 del 16 agosto 2013
«Il reato e l'illecito amministrativo edilizio non sono fattispecie a soggettività ristretta, nel senso che anche soggetti diversi (come ad esempio il proprietario) da quelli espressamente contemplati dall'art. 29 T.U. 6 giugno 2001...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2352 del 13 dicembre 2018
«Integra il reato di lottizzazione abusiva l'illegittima trasformazione edilizia o urbanistica mediante la realizzazione su diversi lotti, in zona agricola sottoposta a vincolo paesaggistico, di strutture alberghiere che incidono...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1374 del 12 marzo 2012
«È ravvisabile l'ipotesi di lottizzazione abusiva solamente quando sussistono elementi precisi ed univoci da cui possa ricavarsi oggettivamente l'intento di asservire all'edificazione un'area non urbanizzata (Riforma della sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18537 del 17 maggio 2010
«L'acquirente non può considerarsi, solo per tale sua qualità, "terzo estraneo" al reato di lottizzazione abusiva, ben potendo egli tuttavia, benché compartecipe al medesimo accadimento materiale, dimostrare di avere agito in buona...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1874 del 21 marzo 2019
«La legislazione regionale non può prevedere una procedura per l'autorizzazione paesaggistica diversa da quella dettata dalla legislazione statale, perché alle Regioni non è consentito introdurre deroghe agli istituti di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18536 del 17 maggio 2010
«È irrilevante, ogni questione sulla buona fede allorquando il sequestro preventivo per il reato di lottizzazione sia stato emesso al fine di impedire la protrazione o l'aggravamento delle conseguenze del reato. Nella specie,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7046 del 4 dicembre 2014
«In tema di reati edilizi, il termine per adempiere all'obbligo di demolizione del manufatto abusivo cui sia stato subordinato il beneficio della sospensione condizionale della pena, nel caso in cui il giudice abbia omesso di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1770 del 13 aprile 2017
«L'art. 31, co. 5, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - T.U. edilizia (il quale prevede che "L'opera acquisita è demolita con ordinanza del dirigente o del responsabile del competente ufficio comunale a spese dei responsabili...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5607 del 14 novembre 2014
«L'art. 31, comma 3, D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 ("Testo unico in materia di edilizia"), dispone che "se il responsabile dell'abuso non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi nel termine di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16392 del 27 aprile 2010
«In presenza di interventi edilizi in zona paesaggisticamente vincolata, ai fini della loro qualificazione giuridica e dell'individuazione della sanzione penale applicabile, è indifferente la distinzione tra interventi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 540 del 22 gennaio 2019
«L'ordine di demolizione di opere abusive è un atto vincolato ancorato esclusivamente alla sussistenza di opere illegittime e non richiede una specifica motivazione circa la ricorrenza del concreto interesse pubblico alla rimozione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 70 del 8 gennaio 2018
«L'intervento assentito da una concessione edilizia in variante, comportante una diminuzione della superficie occupata ed una parziale traslazione dell'ingombro, deve essere ascritta alla categoria delle varianti c.d. non...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6878 del 15 settembre 2010
«Ai sensi dell'art. 32 lett. c), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, costituisce variante essenziale rispetto al progetto approvato la modifica della localizzazione dell'edificio tale da comportare lo spostamento del fabbricato su...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2227 del 10 aprile 2009
«La radicale diversità dell'intervento edilizio, per caratteristiche tipologiche, pianovolumetriche o di utilizzazione, da quello di progetto, desumibile da una serie di elementi costitutivi (quali, l'aumento consistente di volumetria;...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5756 del 27 ottobre 2011
«Nel caso in cui il P.R.G., pur consentendo un modifica della sagoma nella percentuale indicata, non permetta un allargamento del sedime, può essere negato il permesso di costruire. Pertanto, risulta irrilevante che il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 811 del 1 febbraio 2019
«In caso di interventi eseguiti in parziale difformità, la sanzione pecuniaria prevista dal secondo comma dell'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001, costituisce una deroga alla regola generale della demolizione negli illeciti edilizi prevista dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1912 del 9 aprile 2013
«In tema di abusi edilizi l'impossibilità di porre in essere il ripristino senza pregiudizio della parte eseguita che, in conformità, di cui all'art. 34 comma 2 T.U. 6 giugno 2001 n. 380, conduce all'applicazione della sanzione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19538 del 24 maggio 2010
«La disciplina prevista dall'art. 34, comma secondo, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (cosiddetta procedura di fiscalizzazione dell'illecito edilizio) trova applicazione, in via esclusiva, per gli interventi eseguiti in parziale...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2034 del 27 marzo 2019
«Il presupposto essenziale affinché possa configurarsi l'acquisizione gratuita è la mancata ottemperanza all'ordine di demolizione dell'immobile abusivo entro il termine di novanta giorni fissato dalla legge. Inoltre, l'effetto traslativo della...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3696 del 3 giugno 2019
«L'onere della prova dell'ultimazione entro una certa data di un'opera edilizia abusiva, allo scopo di dimostrare che essa rientra fra quelle per le quali si può ottenere una sanatoria speciale ovvero fra quelle per cui non era richiesto un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 54707 del 13 novembre 2018
«In tema di reati edilizi, il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, comporta l'estinzione dei reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29733 del 11 luglio 2013
«È illegittima la sanatoria dell'abuso edilizio condizionata caratterizzata dal fatto che i suoi effetti vengono subordinati alla esecuzione di specifici interventi aventi lo scopo di far acquisire alle opere il requisito della conformità...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 101 del 29 maggio 2013
«È incostituzionale l'art. 5 commi 1, 2 e 3, 6 e 7 L. Reg. Toscana 31 gennaio 2012 n. 4 che, segnatamente con riferimento agli interventi edilizi abusivi realizzati nelle zone sismiche e nelle zone a bassa sismicità,...»