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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 336 del 15 maggio 1995
«La prescrizione di piano regolatore che subordina la facoltà di costruire alla preventiva approvazione di un piano di lottizzazione presentato dal privato, in alternativa a quello di un piano particolareggiato, non concreta un vincolo di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 585 del 21 febbraio 2001
«La decadenza dei vincoli urbanistici che comportano l'inedificabilità assoluta ovvero che privano il diritto di proprietà del suo sostanziale valore economico, determinata dall'inutile decorso del termine quinquennale di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9302 del 19 aprile 2010
«In materia urbanistica, qualora l'atto di reiterazione di un vincolo di inedificabilità sostanzialmente espropriativo sia stato annullato dal Capo dello Stato - adito con ricorso straordinario, ai sensi dell'art. 8 D.P.R. 24 novembre 1971 n....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1741 del 26 gennaio 2007
«La competenza a conoscere delle controversie concernenti il riconoscimento del diritto all'indennizzo per reiterazione di vincoli di inedificabilità assoluta sostanzialmente espropriativi, nella ricorrenza dei presupposti indicati dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10803 del 10 maggio 2006
«A prescindere dalla configurabilità di un diritto al risarcimento del danno o all'indennizzo (art. 15, comma 3, L. n. 394 del 1991) in favore dell'attività di acquacoltura, per la proliferazione di uccelli ittiofagi a seguito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 5 del 30 gennaio 1980
«Poiché l'indennizzo assicurato all'espropriato dall'art. 42 comma 3 Cost. deve costituire, se non l'integrale riparazione per la perdita subita, un serio ristoro che non può essere fissato in una misura irrisoria o meramente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11196 del 9 maggio 2018
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio, dovendosi fare riferimento ai sensi dell'art. 37 del D.P.R. n. 327 del 2001 esclusivamente al prezzo di mercato del bene espropriato,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5506 del 7 giugno 1994
«In tema di determinazione dell'indennità di espropriazione per pubblica utilità, la dichiarazione di illegittimità costituzionale - di cui alla sent. della Corte Cost. n. 5 del 1980 - dell'art. 16 della L. n. 865 del 1971, come...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8797 del 21 luglio 1992
«Anche dopo la sentenza della corte costituzionale n. 5 dei 30 gennaio 1980, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 15, commi 5 6 e 7 della L. 22 ottobre 1971 n. 865, la disciplina legislativa in ordine...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4191 del 27 aprile 1999
«In tema di espropriazione di suoli agricoli, l'art. 17 della L. n. 865 del 1971, nel riconoscere un diritto alla cd. "indennità aggiuntiva" in favore dei soggetti che traggono i propri mezzi di sussistenza dalla coltivazione del suolo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4100 del 20 febbraio 2018
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, la ricognizione della qualificazione, edificatoria o meno, dell'area deve essere operata tenendo conto delle caratteristiche fattuali e giuridiche del bene alla data...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5686 del 7 marzo 2017
«A seguito delle sentenze della Corte Costituzionale n. 348 e 349 del 2007 e n. 181 del 2011, emesse anche per conformare il diritto interno ai principi della CEDU, il serio ristoro che l'art. 42, co. 3, Cost. riconosce al sacrificio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2223 del 29 aprile 2014
«Ai sensi dell'art. 40 comma 1 T.U. 8 giugno 2001 n. 327 - riletto alla luce delle affermazioni contenute nella sentenza della Corte costituzionale 10 giugno 2011 n. 181 - l'effettivo "valore di mercato" delle aree per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9683 del 24 luglio 2000
«In tema di liquidazione del danno da occupazione appropriativa, il criterio introdotto dal comma 7-bis dell'art. 5-bis del D.L. n. 333 del 1992, convertito, con modificazioni, nella L. n. 359 del 1992, aggiunto dall'art. 3, comma 65,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 589 del 16 maggio 2003
«In materia di determinazione dell'indennità di esproprio, a partire dal doppio binario fissato dall'art. 5-bis D.L. n. 333 del 1992, conv. dalla L. 8 agosto 1992 n. 359 ed ora recepito dagli art. 37 e 40 t.u. emanato con il D.P.R. 8 giugno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15288 del 29 novembre 2000
«In ipotesi di espropriazione parziale di un fondo agricolo, il giudice procede alla determinazione di un'unica indennità sulla base delle disposizioni degli artt. 15 e 16 della L. n. 865 del 1971 e del criterio cd....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9686 del 14 settembre 1995
«L'art. 40 L. 25 giugno 1865 n. 2359 - a norma del quale nei casi di espropriazione parziale l'indennità va liquidata nella differenza tra il giusto prezzo che l'immobile aveva prima dell'espropriazione e il giusto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7178 del 11 luglio 1992
«A norma dell'art. 17 della L. 22 ottobre 1971 n. 865, in favore dei fittavoli, mezzadri e coloni che coltivano da almeno un anno il fondo espropriato, anche nel caso che l'espropriazione abbia riguardato solo una parte del fondo e non abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2225 del 14 aprile 1981
«L'anzidetta indennità aggiuntiva trova il suo fondamento nella diretta attività di prestazione d'opera sul terreno espropriato e, pertanto, spetta soltanto all'affittuario che lo coltivi direttamente, e non anche all'affittuario...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 536 del 13 giugno 2019
«La pubblica amministrazione che abbia illegittimamente occupato un'area di proprietà di un privato per la mancanza di un legittimo atto di acquisizione ha l'obbligo di risarcire il proprietario per il mancato godimento del bene...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 388 del 8 maggio 2019
«La revoca della dichiarazione di pubblica utilità determina l'inefficacia di tutti i successivi atti della procedura che gli atti che vi si ricollegano, con la conseguenza che la somma anticipata all'espropriando diventa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8988 del 27 agosto 1999
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione dei diritto personale di godimento spettante all'affittuario su manufatti agricoli, il giudice, in assenza di una norma che direttamente ed espressamente regoli tale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 514 del 27 luglio 1999
«Il danno subito dal terzo coltivatore per la perdita del godimento del fondo conseguente alla sua occupazione acquisitiva deve essere liquidato secondo le regole generali dettate dall'art. 2043 c.c., dovendosi considerare anche la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1774 del 13 marzo 1999
«In tema di espropriazione, l'indennità aggiuntiva riconosciuta in favore del fittavolo, del colono, del mezzadro o compartecipe dall'art. 17, comma 2, della L. n. 865 del 1971 (dalla funzione evidentemente compensativa dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 564 del 28 gennaio 1982
«Il diritto dell'affittuario di un fondo non si estingue per effetto del provvedimento di occupazione d'urgenza del bene, preordinato a successiva espropriazione, né per effetto della mera immissione dell'occupante nella sua...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3871 del 10 giugno 2019
«In materia di espropriazione per pubblica utilità il provvedimento di acquisizione sanante emanato dall'amministrazione, ex art. 42 bis D.P.R. n. 327/2001, determina l'improcedibilità delle domande di restituzione e di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3467 del 28 maggio 2019
«Le controversie sulla spettanza del potere/dovere ex art. 42-bis e delle correlate e presunte responsabilità sono del tutto inutili, in quanto il soggetto che adotta il provvedimento ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 e...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1438 del 15 marzo 2012
«In tema di espropriazioni, la domanda giudiziale volta alla restituzione di un'area privata occupata dalla Pubblica Amministrazione è improcedibile qualora sia stato emanato un provvedimento autoritativo di acquisizione ex art. 42-bis...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 71 del 30 aprile 2015
«In tema di acquisizione sanante è infondata, con riferimento agli artt. 42, 111 comma 1 e 2, 117 comma 1, 3, 24, 97 e 113 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 42-bis T.U. 8 giugno 2001 n. 327 che disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 441 del 13 gennaio 2014
«In tema di acquisizione sanante, non è manifestamente infondata, con riferimento agli artt. 3, 24, 42, 97, 111 e 117 comma 1 Cost. - anche alla luce degli artt. 6 e 1 del I protocollo addizionale della Convenzione europea dei...»