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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6239 del 14 marzo 2018
«Nel procedimento di determinazione definitiva dell'indennità di asservimento, disciplinato dall'art. 21 del D.P.R. n. 327 del 2001, è indispensabile ai fini della validità della perizia che venga dato avviso alle parti in merito allo svolgimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20174 del 18 agosto 2017
«La rinuncia alla domanda di determinazione dell'indennità di espropriazione, a seguito della revoca della dichiarazione di pubblica utilità, comporta la cessazione della materia del contendere anche relativamente all'impugnazione della perizia,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 621 del 27 gennaio 2011
«La disciplina dettata dall'art. 21 del D.P.R. n. 327 del 2001 in tema di determinazione dell'indennità di espropriazione, concede all'espropriando due sole alternative: o accettare in maniera espressa l'indennità ovvero, qualora non la condivida,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8609 del 15 aprile 2011
«Il terreno posto nella zona di rispetto ferroviario è legalmente inedificabile e, ai fini del calcolo delle indennità di esproprio e di occupazione, deve essere equiparato ai terreni agricoli.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2419 del 2 febbraio 2011
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione relativa a terreni non edificabili siti nel comune di Napoli (nella specie, occupati per la realizzazione del programma di adeguamento del sistema di trasporto intermodale delle aree...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 860 del 29 febbraio 2016
«La procedura del silenzio è applicabile con riferimento all'obbligo della Pubblica Amministrazione di provvedere in ordine all'istanza del ricorrente di attivazione del sub-procedimento determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5518 del 6 marzo 2017
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ove si proceda all'esproprio nei modi previsti dall'art. 22 del D.P.R. n. 327 del 2001 ed insieme al decreto si comunichi la misura dell'indennità provvisoria, il soggetto destinatario può agire,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21158 del 19 ottobre 2016
«L'occupazione d'urgenza, per il suo carattere coattivo, non priva il proprietario del possesso dell'immobile, in quanto il bene, finché non interviene il Decreto di esproprio o comunque l'ablazione, continua ad appartenere a lui - tanto che per...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3696 del 27 giugno 2007
«La realizzazione di ogni opera pubblica, specie quando siano stati reperiti i finanziamenti, è di per sé particolarmente urgente perché si tratta di soddisfare interessi pubblici, con la conseguenza che la motivazione sulla "particolare urgenza"...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4346 del 17 luglio 2018
«Anche in seguito all'entrata in vigore dell'art. 22-bis, D.P.R. n. 327 del 2001 (T.U. Espropriazione per p.u.), l'ordinanza di occupazione d'urgenza riguarda una fase puramente attuativa di quella riguardante la dichiarazione di pubblica utilità,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2215 del 29 settembre 2009
«Nella procedura di esproprio, l'urgenza deve costituire una caratteristica intrinseca dell'opera da realizzare, mentre, al contrario, resterebbero irrilevanti le ragioni di urgenza non oggettiva; ma è altresì vero che il legislatore può scegliere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23809 del 8 novembre 2006
«Con riferimento alla procedura espropriativa regolata dalla L. n. 865 del 1971, il diritto dell'espropriando, ove il suolo sia oggetto di occupazione d'urgenza, di agire immediatamente per la determinazione dell'indennità, e, nello stesso tempo,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19758 del 25 luglio 2018
«Le opposizioni alla stima dell'indennità di occupazione e quelle all'indennità di espropriazione contengono domande distinte ed autonome, avuto riguardo alle diversità delle relative "causae petendi", costituite l'una dalla privazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3074 del 8 febbraio 2018
«Secondo la disciplina del D.P.R. n. 327 del 2001, art. 54, al proprietario espropriato sono concesse due azioni: l'una di determinazione dell'indennità di esproprio e l'altra di opposizione alla stima, a seconda se sia o meno stata calcolata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10292 del 29 aprile 2010
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, deve dichiararsi preclusa l'opposizione alla stima dell'indennità di occupazione, prospettata per la prima volta con le conclusioni rese in una causa avente originariamente ad oggetto la sola...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 385 del 19 gennaio 2011
«Perché possa legittimamente farsi luogo ad occupazione di urgenza ai sensi dell'art. 22-bis, D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, occorre che l'Amministrazione motivi congruamente in ordine alle oggettive ragioni che denotano la conclamata urgenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2460 del 22 maggio 2008
«La "particolare urgenza" richiesta per ricorrere alla procedura di occupazione di urgenza ai sensi dell'art. 22-bis D.P.R. n. 327 del 2001, presuppone una congrua motivazione che deve essere riferita alle obiettive ragioni di urgenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3968 del 12 luglio 2007
«L'art. 22-bis, T.U. 8 giugno 2001 n. 327 non richiede alcuna specifica motivazione delle ragioni di urgenza che hanno indotto l'amministrazione ad occupare il bene per realizzare l'opera pubblica quando il numero dei destinatari sia superiori a 50.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2563 del 19 aprile 2019
«In materia di espropriazione per pubblica l'adozione del decreto di espropriazione, ex art. 23 del D.P.R. n. 327/2001, oltre i termini di legge costituisce vizio di legittimità del provvedimento con onere dell'interessato di impugnarlo.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2562 del 19 aprile 2019
«In materia di espropriazione per pubblica utilità l'effetto traslativo della proprietà del bene alla pubblica amministrazione, attesa la natura recettizia del decreto di esproprio, si verifica alla data dell'adozione del detto decreto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10229 del 4 agosto 2000
«Fra gli atti soggetti a trascrizione , ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 2643 e ss. c.c., non può legittimamente ricomprendersi il decreto di espropriazione di bene immobile, con riguardo al quale la trascrizione prevista dall'art. 53 L....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21825 del 10 novembre 2005
«In tema di espropriazione per pubblico interesse, dopo la conclusione del procedimento ablativo la legge non consente lo "ius poenitendi" dell'espropriante, mediante la revoca del decreto di esproprio per sopravvenuti motivi d'interesse pubblico e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4463 del 5 settembre 2013
«Il piano per l'edilizia economica e popolare ha un'efficacia di 18 anni dalla data di approvazione ed è stato perciò ripetutamente affermato in giurisprudenza che l'art. 13 della L. 25 giugno 1865, n. 2359, in materia di apposizione di termini per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9495 del 18 aprile 2013
«In caso di occupazione operata ai sensi della L. n. 865 del 1971, nell'ambito di attuazione di opere destinate alla edilizia residenziale pubblica, quando non siano indicati i termini di durata di essa, questa deve presumersi fissata nella misura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11261 del 31 maggio 2016
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, il principio per il quale la pronuncia del decreto di espropriazione costituisce una condizione dell'azione per la determinazione della corrispondente indennità - sicché il giudice non può esaminare...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5198 del 7 settembre 2006
«Ai sensi dell'art. 24, T.U. 8 giugno 2001 n. 327, i Comuni esproprianti possono procedere alla redazione dello stato di consistenza contestualmente all'immissione in possesso nei beni espropriati, avuto riguardo a tutte le opere non solo pubbliche...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 790 del 19 gennaio 2010
«In tema di occupazione destinata alla realizzazione di un'opera pubblica, la formale redazione del verbale di consistenza e di immissione in possesso, in conseguenza della pronuncia di un decreto di occupazione, fa presumere che la p.a.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7775 del 8 giugno 2001
«Nella ipotesi di occupazione d'urgenza preordinata alla futura espropriazione, il provvedimento di occupazione - che risponde all'esigenza di accelerare la realizzazione dell'opera pubblica consentendo la utilizzazione del bene del privato prima...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11700 del 4 novembre 1991
«Il proprietario del fondo oggetto di occupazione d'urgenza da parte della p.a. per essere trasformato in opera pubblica, pur se non obbligato a cooperare perché si realizzi l'occupazione, ha l'obbligo, una volta che essa sia avvenuta, di non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21591 del 19 settembre 2017
«In tema di esecuzione forzata immobiliare, la sopravvenienza, nelle more del procedimento esecutivo, di un decreto di espropriazione per pubblica utilità sul bene che ne forma oggetto, determina, ai sensi dell'art. 25 del...»