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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2989 del 10 marzo 2000
«In tema di violazione di sigilli il custode è obbligato ad esercitare sulla cosa sottoposta a sequestro una custodia continua ed attenta, e non può sottrarsi a tale obbligo se non adducendo oggettive ragioni di impedimento e chiedendo ed...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 313 del 14 gennaio 2000
«In tema di incompatibilità del giudice, poiché le cause di incompatibilità devono essere eccepite con dichiarazione di ricusazione, ove il giudice di primo grado, in mancanza di tale dichiarazione, abbia dichiarato manifestamente infondata una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 321 del 28 febbraio 2000
«Non è configurabile il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione (art. 630 c.p.) quando il sequestro e il profitto siano direttamente ricollegabili a una causa preesistente, ancorché illecita, come nel caso di rapimento e di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3572 del 26 giugno 2000
«La Corte di cassazione risolve una questione di diritto anche quando giudica sull'adempimento del dovere di motivazione, sicché il giudice di rinvio, pur conservando la libertà di decisione mediante un'autonoma valutazione delle risultanze...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3576 del 20 marzo 2000
«Qualora per un infortunio sul lavoro venga condannato uno solo dei distinti soggetti inizialmente ritenuti responsabili, l'imputato condannato può ricorrere per cassazione, nonostante il passaggio in giudicato dell'assoluzione dei coimputati,...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 369 del 5 giugno 2000
«Le attenuanti generiche previste dall'art. 62 bis c.p. sono state introdotte con la funzione di mitigare la rigidità dell'originario sistema di calcolo della pena nell'ipotesi di concorso di circostanze di specie diversa, e tale funzione, ridotta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 376 del 5 giugno 2000
«In materia di misure cautelari personali, la disposizione dell'art. 309, commi 5 e 10, c.p.p., la quale prescrive che in seguito alla presentazione dell'istanza di riesame siano trasmessi al tribunale competente, a pena di inefficacia della misura...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3986 del 9 febbraio 2000
«La mancata osservanza dell'obbligo di motivazione previsto dall'art. 268, comma terzo, c.p.p. sul perché l'intercettazione debba essere eseguita non da impianti degli uffici della Procura della Repubblica ma dagli altri impianti dalla stessa norma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3992 del 8 febbraio 2000
«In tema di abuso d'ufficio, non integra violazione di legge, ma esercizio legittimo del potere discrezionale della pubblica amministrazione, il provvedimento con il quale il sindaco, in ossequio all'art. 3, comma tredicesimo, della L. n. 112 del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4036 del 26 settembre 2000
«La disciplina in tema di documentazione dell'interrogatorio — che non si svolga in udienza — della persona in stato detenzione non si applica al soggetto agli arresti domiciliari, atteso che quest'ultimo non versa nella condizione psicologica e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4057 del 30 marzo 2000
«Nell'ipotesi in cui venga sottratta una cosa mobile alla presenza del possessore e subito dopo che questi abbia subito un tentativo di estorsione e percosse, l'estremo della minaccia come modalità dell'azione della sottrazione ed elemento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4074 del 31 marzo 2000
«Nel caso di ufficio giudiziario diviso in più sezioni, l'indicazione della sezione innanzi alla quale si deve comparire è necessaria per individuare il luogo di comparizione, e l'omissione comporta la nullità dell'ordinanza di contumacia. Peraltro...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4146 del 6 ottobre 2000
«Quando con l'impugnazione si faccia questione unicamente della mancata applicazione di sanzioni amministrative accessorie al reato, gli aspetti penali della regiudicanda sono intangibili in quanto coperti dal giudicato ed è pertanto irrilevante...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4372 del 7 marzo 2000
«Gli atti da trasmettersi al tribunale del riesame, a norma dell'art. 309 c.p.p., sono quelli presentati al g.i.p. con la richiesta di applicazione della misura, dai quali siano ricavabili gli elementi di valutazione circa gli indizi di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43822 del 8 novembre 2000
«In caso di applicazione della pena su richiesta delle parti, avuto riguardo alla peculiarità e natura premiale del rito, oggetto di valutazione da parte del giudice, ai fini della verifica della congruità della pena, è il risultato finale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4437 del 22 gennaio 2000
«Può essere emendata ex art. 619 c.p.p. la sentenza di patteggiamento che ha recepito l'accordo tra le parti relativo alla sussistenza della continuazione tra i reati di omicidio colposo e guida senza patente, allorché, essendo stata contestata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 451 del 28 febbraio 2000
«Non è configurabile, neanche sub specie di caso analogo, un conflitto di competenza tra pubblico ministero e giudice. (Fattispecie relativa a preteso conflitto sussistente tra P.M. e magistrato di sorveglianza in tema di competenza alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4559 del 14 aprile 2000
«In tema di dichiarazioni indizianti, qualora all'inizio dell'audizione non sia ancora pendente alcuna indagine per il diverso reato del quale la persona sentita venga successivamente imputata, oppure qualora il fatto per cui inizialmente si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4615 del 24 luglio 2000
«Atteso il disposto di cui all'art. 123, comma 1, c.p.p., secondo cui le impugnazioni, le dichiarazioni e le richieste dei detenuti o internati «hanno efficacia come se fossero ricevute direttamente dall'autorità giudiziaria», deve ritenersi che il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4695 del 17 aprile 2000
«In tema di atti processuali, vigendo il principio di presunzione della loro regolarità e, dunque, dell'uso corretto ed appropriato dei termini tecnici adoperati, il giudice non è tenuto a procedere di ufficio ad accertare la rispondenza al vero...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4730 del 17 aprile 2000
«In tema di elusione di provvedimenti del giudice, se detto provvedimento è costituito da una sentenza civile, in considerazione del fatto che, secondo il dettato degli artt. 282 e 283 c.p.c., modificato dalla legge 26 novembre 1990, n. 353, la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4881 del 19 aprile 2000
«Ai fini della configurabilità del reato di abuso di ufficio nella ipotesi in cui all'agente sia contestato di avere arrecato un danno ingiusto, non rilevano solo le norme che vietano puntualmente il comportamento sostanziale del pubblico ufficiale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4921 del 20 aprile 2000
«Al giudice di rinvio non è preclusa, in via di principio, l'applicazione dell'art. 81, secondo comma c.p. La richiesta volta a ottenere che sia riconosciuta l'identità del disegno criminoso può essere, infatti, proposta anche in tale fase di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 495 del 9 marzo 2000
«In tema di associazione mafiosa, non può sostenersi che la commissione di omicidi rientri nel generico programma della societas sceleris, né che i diversi fatti di sangue siano consumati «per eseguire» il delitto di cui all'art. 416 bis c.p., dal...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4956 del 21 aprile 2000
«Allorché il giudice determina la pena sopra il minimo, il diniego della prevalenza delle attenuanti generiche diviene solo elemento di calcolo e non costituisce mezzo di determinazione della pena e non può, quindi, dar luogo né a violazione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5089 del 28 aprile 2000
«I soci accomandanti, ai sensi dell'art. 2313 c.c., rispondono limitatamente alla quota conferita, di talché, una volta che l'hanno ceduta non possono ricevere alcun danno dalle vicende societarie. Invero la cessione estromette il socio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5134 del 28 aprile 2000
«In tema di danneggiamento, il reato (art. 635 c.p.) sussiste — con riferimento all'elemento materiale — qualora sia stata cagionata la distruzione di un bene ovvero un deterioramento di una certa consistenza, dovendosi escludere solo nel caso di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5207 del 4 maggio 2000
«Le nullità derivanti dall'omesso avviso all'imputato (ex art. 223 delle norme di coordinamento del c.p.p.) del procedimento di analisi di campioni (per le quali non sia prevista o possibile la revisione) rientra nella categoria delle nullità così...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5244 del 4 maggio 2000
«L'aggravante del delitto di rapina prevista dall'art. 4, comma secondo, della L. 8 agosto 1977, n. 533, nel caso in cui l'agente si impossessa di armi, munizioni o esplosivi, commettendo il fatto «nelle armerie, ovvero in depositi o in altri...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 536 del 5 aprile 2000
«L'attenuante del risarcimento del danno ex art. 62, n. 6 c.p., secondo le modalità previste dall'art. 6 del D.L. 31 dicembre 1996, n. 669 conv. nella L. 28 febbraio 1997, n. 30, è applicabile a tutti i reati tributari, sia che incriminino condotte...»