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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15844 del 5 aprile 2013
«La sanzione dell'inutilizzabilità per le acquisizioni tardive - le quali devono costituire oggetto di specifica deduzione e documentazione - riguarda solo gli atti di indagine del P.M. e non gli elementi di prova acquisibili indipendentemente da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23857 del 31 maggio 2013
«Non è legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione il privato danneggiato dal reato commesso dal consulente tecnico che incorra in colpa grave nell'espletamento dell'incarico (art. 64, comma secondo, c.p.c.), trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 8160 del 20 febbraio 2014
«Il reato di falso giuramento è delitto contro l'amministrazione della giustizia, trattandosi di fattispecie incriminatrice lesiva dell'interesse della collettività al corretto funzionamento della giustizia, per cui la persona singola, che abbia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17970 del 29 aprile 2014
«In tema di procedimento di archiviazione, qualora il g.i.p. abbia dichiarato "de plano" l'inammissibilità dell'opposizione della persona offesa, quest'ultima non può proporre ricorso per cassazione per dedurre difetti di giudizio o di motivazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38801 del 23 settembre 2014
«In tema di archiviazione, l'omessa fissazione da parte del G.i.p. dell'udienza camerale di cui all'art. 410 cod. proc. pen. e l'omessa motivazione in ordine all'inammissibilità dell'opposizione proposta avverso la relativa richiesta formulata dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3255 del 23 gennaio 2014
«La sanzione di inutilizzabilità derivante dalla violazione dell'art. 414 c.p.p. colpisce solo gli atti che riguardano lo stesso fatto oggetto dell'indagine conclusa con il provvedimento di archiviazione, e non anche fatti diversi o successivi,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7292 del 18 febbraio 2015
«Nel caso di regressione del procedimento nella fase delle indagini preliminari a seguito di ordinanza emessa ai sensi dell'art. 521, comma secondo, cod. proc. pen., non è dovuta la rinnovazione dell'avviso di cui all'art. 415 bis cod. proc. pen....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3738 del 27 gennaio 2015
«È illegittimo ma non abnorme il provvedimento con cui il giudice del dibattimento per la omessa rinnovazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari ex art. 415-bis, cod. proc. pen., all'esito degli accertamenti espletati su...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16894 del 23 aprile 2015
«In tema di procedimento per decreto, il pubblico ministero non è tenuto ad interrogare l'indagato prima di esercitare l'azione penale con richiesta di decreto penale di condanna, non essendo prevista, in tale procedimento, la previa notifica...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7377 del 17 febbraio 2014
«Non è abnorme, e non è quindi ricorribile per cassazione, il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio, sulla base dell'erroneo rilievo di una difformità tra l'imputazione in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25810 del 16 giugno 2014
«Non è abnorme il provvedimento con cui il giudice del dibattimento - rilevata l'invalidità della notifica al difensore dell'avviso di conclusione delle indagini di cui all'art. 415 bis cod. proc. pen., in realtà ritualmente eseguita - dichiari...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45140 del 7 novembre 2013
«Non è applicabile al procedimento di prevenzione la disposizione di cui all'art. 415 bis cod. proc. pen. - che prevede la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari - trattandosi di disposizione dettata per il procedimento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25416 del 10 giugno 2013
«L'omessa notifica dell'avviso dell'udienza preliminare alla persona offesa costituisce motivo di nullità della eventuale sentenza di non luogo a procedere che può essere dedotta per la prima volta con il ricorso per Cassazione, in quanto la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25357 del 17 giugno 2015
«È inammissibile, per carenza d'interesse, il ricorso per cassazione rivolto a contestare l'applicazione dell'art. 420 bis cod. proc. pen. (come modificato dalla legge 28 aprile 2014, n. 67), in luogo della normativa previgente, che imponeva la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27974 del 27 giugno 2014
«La rinuncia a comparire all'udienza da parte del detenuto - a seguito della quale l'imputato è legittimamente considerato assente e, come tale, rappresentato dal difensore - produce i suoi effetti non solo per l'udienza in relazione alla quale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3558 del 26 gennaio 2015
«È legittimo il provvedimento con cui il giudice di merito rigetti l'istanza di rinvio dell'udienza, per impedimento del difensore a comparire, documentata da un certificato medico che si limiti ad attestare un'infermità con stato febbrile (nella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2559 del 21 gennaio 2015
«In tema di legittimo impedimento, la scelta dell'imputato di rimanere estraneo al processo, conclamata dalla dichiarazione di contumacia, determina che in caso di rinvio dell'udienza egli non possa far valere un impedimento a comparire per la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47594 del 18 novembre 2014
«La detenzione all'estero dell'imputato per reato diverso da quello oggetto del giudizio, nota alla procedente autorità giudiziaria italiana, integra una causa di legittimo impedimento a comparire cui consegue la sospensione necessaria del giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20726 del 21 maggio 2014
«Non sussiste il legittimo impedimento a comparire all'udienza preliminare dell'imputato sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora in comune diverso da quello in cui ha sede il Tribunale procedente, quando lo stesso non abbia chiesto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25501 del 17 giugno 2015
«Il disposto di cui all'art. 420 ter c.p.p., secondo cui il legittimo impedimento del difensore può costituire causa di rinvio dell'udienza preliminare, non trova applicazione con riguardo agli altri procedimenti camerali, ivi compresi quelli per i...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41000 del 2 ottobre 2014
«Nel caso di istanza di rinvio per impedimento professionale del difensore, a questi già noto all'atto della nomina finalizzata all'espletamento dell'incarico in relazione al quale si richiede il rinvio, non può ritenersi operante la disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32699 del 23 luglio 2014
«È illegittimo il provvedimento di rigetto dell'istanza di rinvio dell'udienza, presentata per l'impedimento del difensore di fiducia a parteciparvi a causa di malattia, se motivata in relazione alla mancata nomina da parte del difensore impedito...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11787 del 24 marzo 2011
«È inammissibile l'istanza di rinvio dell'udienza - giustificata da impedimento dell'imputato, documentato da certificato medico - inoltrata a mezzo fax, stante la previsione di cui all'art. 121 c.p.p. che statuisce l'obbligo per le parti di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19192 del 8 maggio 2015
«Non è causa di nullità l'omessa notifica all'imputato, già dichiarato contumace all'udienza preliminare, dell'avviso di fissazione dell'incidente probatorio ammesso nel corso della medesima udienza, atteso che questi, ai sensi dell'art. 420...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9229 del 3 marzo 2015
«L'imputato già dichiarato contumace, successivamente espulso coattivamente dal territorio nazionale, è in stato di legittimo impedimento quando tale condizione emerge dagli atti ovvero quando egli, o il suo difensore, si sono diligentemente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18455 del 5 maggio 2014
«La restrizione dell'imputato agli arresti domiciliari per altra causa, sopravvenuta nel corso del processo e comunicata solo in udienza, integra un'ipotesi di legittimo impedimento a comparire e preclude la celebrazione del giudizio in contumacia,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46481 del 11 novembre 2014
«La formale rinuncia dell'imputato a presenziare al dibattimento può essere revocata soltanto con una manifestazione di volontà che, sia pure esplicitata attraverso un comportamento concludente, abbia l'obiettivo significato di neutralizzare il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29313 del 9 luglio 2015
«Nell'udienza preliminare, la richiesta di giudizio abbreviato può essere presentata dopo la formulazione delle conclusioni da parte del pubblico ministero, ma non oltre il momento in cui il difensore dell'imputato formula le proprie conclusioni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41409 del 7 ottobre 2013
«In sede di udienza preliminare, la modifica dell'imputazione ad opera del pubblico ministero può essere validamente compiuta fino alla formale dichiarazione di chiusura della discussione. (Fattispecie nella quale la Corte ha ritenuto legittima la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33763 del 30 luglio 2015
«Il giudice dell'udienza preliminare è chiamato ad una valutazione di effettiva consistenza del materiale probatorio posto a fondamento dell'accusa, eventualmente avvalendosi dei suoi poteri di integrazione delle indagini, e, ove ritenga sussistere...»