-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2261 del 2 marzo 1992
«Il precetto di cui all'art. 651 c.p., è adempiuto quando il soggetto richiesto indichi al pubblico ufficiale le proprie generalità ed eventuali qualità personali. Tale obbligo non si estende all'esibizione dei documenti di identità, non essendo il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15369 del 22 luglio 2005
«...ereditarie del fallito, rispetto alle quali non poteva valere il riferimento al preteso «diritto personalissimo» dell'individuo a vedersi riconosciuta la qualità di erede, in quanto questione prospettata per la prima volta in sede di legittimità).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23344 del 18 novembre 2010
«...della società medesima, poichè, nonostante tale collegamento o controllo, ciascuna di dette società conserva propria personalità giuridica ed autonoma qualità di imprenditore, rispondendo con il proprio patrimonio soltanto dei propri debiti.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24298 del 15 novembre 2006
«Premesso che la persona fisica che si costituisce in giudizio per conto di una società dotata di personalità giuridica ha l'onere di allegare la qualità di legale rappresentante della società — assumendo rilevanza la prova di tale qualità solo nel...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18090 del 8 settembre 2004
«Premesso che la persona fisica che si costituisce in giudizio per conto di una società dotata di personalità giuridica ha l'onere di allegare la sua qualità di legale rappresentante della società — assumendo rilevanza la prova di tale qualità solo...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6929 del 8 luglio 1996
«La disposizione di cui all'art. 707 c.p. (possesso ingiustificato di chiavi false o grimaldelli) pone a carico del detentore - per le sue qualità personali - l'onere di dare la prova che gli oggetti rinvenuti in suo possesso sono destinati ad un...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16529 del 21 agosto 2004
«La valutazione in ordine all'attendibilità di un teste deve avvenire soprattutto in relazione, al contenuto della dichiarazione e non aprioristicamente per categorie, in quanto in quest'ultima ipotesi il giudizio sull'attendibilità sfocerebbe...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5323 del 4 aprile 2003
«Nelle società di capitali, che sono titolari di distinta personalità giuridica e di un proprio patrimonio, l'interesse del socio alla conservazione della consistenza economica dell'ente è tutelabile esclusivamente con strumenti interni,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12460 del 7 luglio 2004
«Essendo il condominio un ente sfornito di personalità e autonomia patrimoniale che agisce, in campo sostanziale e processuale, attraverso l'amministratore, tecnico ex art. 46 c.c. — le notificazioni vanno effettuate all'amministratore presso il...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 89 del 21 febbraio 1995
«In ogni caso, però, perché la proroga dei termini di custodia cautelare non si risolva in una violazione del principio costituzionale della personalità della responsabilità penale è necessario che detti accertamenti successivi e complessi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9126 del 28 agosto 1993
«...dichiarazione, le possibili contraddizioni ecc.) e di carattere soggettivo (la credibilità della dichiarazione in relazione alle qualità personali, ai rapporti con le parti ed anche all'eventuale interesse ad un determinato esito della lite).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8097 del 1 luglio 1992
«È inammissibile il concordato preventivo proposto ai propri creditori personali da un socio illimitatamente responsabile di una società di persone, unitamente e contestualmente al concordato preventivo della società stessa, atteso che l'efficacia...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9575 del 4 settembre 1987
«Per il periodo anteriore, invece, la persona fisica risponde dell'adempimento delle obbligazioni personali con tutti i suoi beni presenti e futuri (art. 2740 c.c.), ma non può ritenersi soggetta alla disposizioni sul fallimento, mancando il...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3152 del 20 ottobre 1992
«L'istituto giuridico processuale che può recuperare all'ordinamento, a fronte di un quid novi, nella misura in cui lo stesso è stato ignorato dal giudice che non ne ha tenuto conto nella decisione, una nuova statuizione funzionale al recupero di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11155 del 12 novembre 1997
«Né comporta, d'altronde, l'inesistenza della notificazione la circostanza che l'atto sia consegnato in unica copia ad uno qualsiasi di detti eredi, stanti l'impersonalità del gruppo di soggetti destinatari dell'atto riassuntivo ed il rilievo che...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22632 del 5 giugno 2008
«Il grado della colpa, che rileva ex artt. 43, 61, comma primo, n. 3 e 133 c.p. ai fini della personalizzazione del rimprovero che può essere mosso all'agente, e quindi della sua colpevolezza, va determinato considerando: 1 ) la gravità della...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3901 del 31 gennaio 2001
«Il fatto che comportamenti oggettivamente truffaldini (quali, nella specie, la sottoscrizione di fogli di presenza da parte di dipendenti di un'azienda municipalizzata, i quali poi si assentavano arbitrariamente dal servizio), siano posti in...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6979 del 14 luglio 1997
«Ai fini della configurabilità dell'esimente della legittima difesa — ammessa nei confronti di tutti i diritti, personali e patrimoniali — l'apprezzamento della proporzione tra offesa e difesa, che postula un rapporto di corrispondenza valutativa...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3982 del 12 aprile 1995
«...estintiva (art. 182 c.p.) sia per l'espresso disposto dell'art. 38, comma 5, L. 28 febbraio 1985, n. 47 che, in applicazione di detto principio, ribadisce i limiti personali del beneficio dell'oblazione relativa al cosiddetto condono edilizio.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 617 del 23 gennaio 1984
«L'ipotesi criminosa, prevista tra i delitti contro la personalità dello Stato, di assistenza ai partecipi di cospirazione o di banda armata, corrisponde a quella, prevista tra i delitti contro l'ordine pubblico, di assistenza agli associati, dalla...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44745 del 20 novembre 2003
«Nella fattispecie criminosa prevista dall'art. 374 bis c.p., la destinazione delle false dichiarazioni, o attestazioni, sulle condizioni, qualità personali, trattamenti terapeutici, rapporti di lavoro, ad essere prodotti all'autorità giudiziaria,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10123 del 12 marzo 2002
«In tema di falsità personale, deve ritenersi punibile ai sensi dell'art. 495 c.p. (falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sull'identità o su qualità personali proprie o di altri) e non dell'art. 374 bis c.p. (false...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32962 del 4 settembre 2001
«Il reato di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria previsto dall'art. 374 bis c.p. si configura quando l'attività di documentazione di circostanze non rispondenti al vero è destinata all'autorità giudiziaria...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10641 del 22 novembre 1997
«La valutazione circa la sussistenza di quest'ultimo requisito non può prescindere dalle stesse modalità del comportamento tenuto dal soggetto attivo, sì che il giudice di merito deve individuare il perché la condotta incriminata — assistita dal...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35094 del 14 agosto 2013
«Integra il reato di cui all'art. 497 ter, comma primo, n. 1, seconda parte, c.p. (possesso di segni distintivi contraffatti), la detenzione di un contrassegno (nella specie una paletta segnaletica), ancorché attualmente non più in uso alla...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4033 del 29 aprile 1985
«Nel delitto di cui all'art. 496 c.p. (come anche in quello previsto dall'art. 495 c.p.) l'inganno è rivolto alla pubblica amministrazione e consiste in false risposte (o attestazioni) su qualità personali giuridicamente rilevanti. Si ha invece il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20557 del 30 settembre 2014
«In tema di risarcimento danni per l'esecuzione di lavori su parti comuni di un edificio condominiale, poiché il condominio è un ente di gestione privo di personalità giuridica distinta da quella dei singoli condomini, il condòmino che ritenga di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49707 del 28 novembre 2014
«In tema di colpa, la valutazione in ordine alla prevedibilità dell'evento va compiuta avendo riguardo anche alla concreta capacità dell'agente di uniformarsi alla regola cautelare in ragione delle sue specifiche qualità personali, in relazione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43438 del 7 dicembre 2010
«...all'eventuale occasionalità della ricaduta e ad ogni altro parametro individualizzante significativo della personalità del reo e del grado di colpevolezza, al di là del mero e indifferenziato riscontro formale dell'esistenza di precedenti penali.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2809 del 17 marzo 1994
«...È quindi sufficiente che la qualità soggettiva dell'agente avvalori o renda credibile, anche in relazione alla personalità ed al livello intellettivo della persona offesa, la sussistenza di una specifica competenza, che è invece di mero fatto.»