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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3628 del 4 giugno 1980
«L'avvenuto soddisfacimento del credito non può essere dedotto dal terzo opponente ex art. 619 c.p.c., ma deve essere fatto valere, ad opera del debitore esecutato, con opposizione all'esecuzione ai sensi dell'art. 615 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 339 del 25 gennaio 1978
«L'opposizione di terzo prevista e disciplinata dall'art. 619 c.p.c. non è opponibile nell'esecuzione per consegna o rilascio, poiché il terzo che si ritenga danneggiato da tale esecuzione, sia o non sia detentore del bene, può provvedere alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22807 del 7 ottobre 2013
«Il terzo che, acquistato a titolo particolare l'immobile pignorato in pendenza dell'esecuzione forzata e dopo la trascrizione del pignoramento faccia valere l'invalidità del pignoramento al fine dell'accertamento che il suo acquisto, benché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8205 del 4 aprile 2013
«La fase della vendita forzata inizia dopo l'ordinanza che ne stabilisce le modalità e la data, per concludersi con il provvedimento di trasferimento coattivo del bene che segue l'aggiudicazione. Pertanto, il termine finale per proporre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19761 del 13 novembre 2012
«Il terzo che vanti un diritto reale sul bene immobile oggetto di esecuzione forzata può non solo proporre l'opposizione di terzo ex art. 619 c.p.c. durante il giudizio di esecuzione, ma può anche, dopo la vendita e l'aggiudicazione, rivendicare il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15030 del 6 giugno 2008
«In tema di esecuzioni forzate, il terzo che si pretende legittimato all'opposizione ai sensi dell'art. 619 c.p.c. fa valere una situazione giuridica soggettiva sul bene esecutato o relativa al diritto che l'esecuzione è diretta a realizzare, a suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14625 del 30 luglio 2004
«In tema di rapporti tra l'azione revocatoria ordinaria e il processo di esecuzione, il creditore pignorante, a fronte di un'opposizione di terzo ex art. 619 c.p.c., è carente di interesse (con riferimento all'esecuzione in corso) alla proposizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7586 del 16 agosto 1996
«Ove le forme dell'esecuzione mobiliare esattoriale siano adottate per crediti di natura non tributaria, quali quelli di previdenza ed assistenza obbligatorie (art. 2 comma quinto del D.L. 9 ottobre 1989, n. 338, convertito, con modificazioni, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5078 del 16 ottobre 1985
«Qualora il pretore, adito in funzione di giudice dell'esecuzione con opposizione proposta dal terzo a norma dell'art. 619 c.p.c., ritenga che la dichiarazione del creditore esecutante circa l'avvenuto soddisfacimento della propria pretesa, integri...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4000 del 23 febbraio 2006
«Il rimedio dell'opposizione di terzo all'esecuzione ai sensi dell'art. 619 c.p.c. è azione concessa all'alienante del bene con patto di riservato dominio, e non al debitore esecutato che deduca che il bene debba essere sottratto all'esecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11776 del 29 ottobre 1992
«La dichiarazione di pubblica utilità, mentre rende legittimo l'esercizio del potere espropriativo da parte della competente autorità, non conferisce a chi l'ha richiesta alcun diritto sugli immobili (necessari per l'esecuzione dei lavori) prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 758 del 16 febbraio 1978
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione, proposto da un terzo ai sensi dell'art. 619 c.p.c., è litisconsorte necessario, oltre al creditore procedente, il debitore esecutato, nei cui confronti deve stabilirsi a chi appartenga la proprietà dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3170 del 1 aprile 1994
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione, promosso dal terzo che pretende di essere proprietario delle cose pignorate, è litisconsorte necessario il debitore esecutato, ma non lo è il comproprietario non esecutato dei beni pignorati, dato che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1911 del 16 maggio 1975
«Nel giudizio di opposizione di terzo all'esecuzione il debitore esecutato è litisconsorte necessario in senso sostanziale e processuale. Ne consegue che, se la sentenza che ha deciso la opposizione non è stata impugnata anche nei suoi confronti,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1652 del 28 aprile 1975
«In tema di opposizione di terzo all'esecuzione, ai sensi dell'art. 619 c.p.c., la nullità del giudizio di primo grado per la mancata citazione del debitore esecutato, litisconsorte necessario assieme al terzo opponente ed al creditore procedente,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3999 del 23 febbraio 2006
«In tema di opposizione di terzo all'esecuzione ai sensi dell'art. 619 c.p.c., la dimostrazione della proprietà da parte del terzo rivendicante può essere fornita anche con le fatture relative all'acquisto dei beni successivamente pignorati,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15278 del 13 ottobre 2003
«La domanda di opposizione ex art. 619 c.p.c. dà vita ad un ordinario giudizio di cognizione, autonomo rispetto all'esecuzione nella quale si inserisce, in cui l'onere di provare la titolarità del diritto del terzo opponente di sottrarre il bene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3807 del 4 luglio 1979
«Nel giudizio di opposizione di terzo all'esecuzione, ai sensi dell'art. 619 c.p.c., l'onere dell'opponente di provare oltre all'affidamento dei beni al debitore per titolo diverso dalla proprietà od altro diritto reale, anche la spettanza ad esso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9627 del 16 giugno 2003
«Nell'opposizione di terzo all'esecuzione, al terzo è consentito avvalersi della prova testimoniale o di presunzioni semplici per provare il suo diritto di proprietà sui beni rinvenuti presso il debitore all'atto del pignoramento, soltanto quando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5636 del 24 giugno 1997
«Nell'opposizione all'esecuzione proposta dal terzo, ai sensi dell'art. 619 c.p.c., i limiti alla prova testimoniale, indicati dal successivo art. 621, hanno riguardo alla sola ipotesi in cui i beni mobili siano stati pignorati nella casa del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7564 del 29 agosto 1994
«Il contratto di locazione, che conferisce un mero diritto personale di godimento, e prescinde dalla sussistenza del diritto di proprietà del locatore, non è di per sé idoneo, in mancanza di altre risultanze probatorie o qualora esse siano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 96 del 7 gennaio 1980
«L'azione del terzo opponente, prevista dagli artt. 619 e ss. c.p.c., ha contenuto di accertamento negativo circa l'appartenenza al debitore, presunta iuris tantum, dei beni pignorati nella casa o nell'azienda dello stesso. Per vincere tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1709 del 24 marzo 1979
«Al terzo opponente è dato il potere di combattere la presunzione di appartenenza prevista dall'art. 621 c.p.c. mediante la prova che il luogo in cui il pignoramento è stato eseguito non costituisce la casa del debitore, ma non è producente a tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 217 del 23 gennaio 1976
«Il terzo opponente a norma dell'art. 619 c.p.c. non può provare mediante testimoni l'anteriorità, rispetto al pignoramento, di una fattura comprovante l'acquisto da parte sua del bene mobile pignorato nell'azienda del debitore esecutato....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2916 del 3 maggio 1980
«Il principio secondo cui il contratto di comodato dei beni pignorati nell'abitazione del debitore non è sufficiente a vincere la presunzione di appartenenza di detti beni al debitore medesimo presuppone che il terzo opponente intenda provare la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4811 del 19 settembre 1979
«Alla proroga del contratto a tempo determinato pattuita per l'ipotesi di mancata disdetta in un termine anteriore alla scadenza stabilita, la quale si attua (come la rinnovazione tacita) in difetto di una manifestazione espressa, è inapplicabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3359 del 6 luglio 1978
«In tema di opposizione di terzo all'esecuzione forzata, il contratto di locazione delle cose pignorate, stipulato dal terzo con il debitore, pur non essendo di per sé idoneo a dare la prova della spettanza all'opponente della proprietà o di altro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3061 del 27 agosto 1976
«Il terzo opponente non può, a norma dell'art. 621 c.p.c., provare il suo diritto di proprietà sui beni mobili pignorati nella casa o nell'azienda del debitore mediante testimoni o per presunzioni, tranne che l'esistenza di tale diritto non sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2240 del 15 giugno 1976
«Il terzo opponente, il quale reclami la proprietà dei beni pignorati deducendo di averli venduti al debitore esecutato, od a familiare di lui, con patto di riservato dominio, non è tenuto — nemmeno dopo la scadenza del termine di rateazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1975 del 10 marzo 1990
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 143 del 15 dicembre 1967, la quale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 622 c.p.c., la moglie del debitore esecutato, con lo stesso convivente, per proporre opposizione al...»