Cassazione civile Sez. III sentenza n. 3628 del 4 giugno 1980

(2 massime)

(massima n. 1)

L'avvenuto soddisfacimento del credito non può essere dedotto dal terzo opponente ex art. 619 c.p.c., ma deve essere fatto valere, ad opera del debitore esecutato, con opposizione all'esecuzione ai sensi dell'art. 615 c.p.c.

(massima n. 2)

La dimostrazione, da parte del terzo che propone opposizione alla esecuzione ai sensi dell'art. 619 c.p.c., che il debitore esecutato non abitava, alla data del pignoramento, nella casa ove sono stati pignorati i mobili fa venir meno la presunzione di appartenenza di quei mobili al debitore esecutato, ma non esonera costui dall'onere dell'ulteriore prova dell'esistenza di un suo diritto reale sui mobili medesimi.

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