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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10081 del 15 ottobre 1990
«Quando il soggetto, nei cui confronti è stato eseguito il pignoramento, deduca di non essere il soggetto destinatario dell'azione esecutiva, si è in presenza di una opposizione alla esecuzione ed il giudice è investito del potere di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25638 del 14 novembre 2013
«La denuncia dell'erronea apposizione della formula esecutiva configura opposizione agli atti esecutivi allorquando si faccia riferimento solo alla correttezza della spedizione del titolo in forma esecutiva (di cui non si ponga in dubbio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6102 del 12 marzo 2013
«In tema di esecuzione forzata, la contestazione dell'intimato concernente le spese indicate in precetto (asseritamente non dovute perché non conformi alle tariffe professionali in vigore), investe il diritto sostanziale del creditore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20989 del 27 novembre 2012
«Oggetto dell'opposizione di cui all'art. 615 c.p.c. è, alla stregua dell'ampia formulazione di quest'ultimo, la contestazione, in ogni suo momento ed aspetto, del diritto della parte istante a procedere ad esecuzione forzata (in ciò distinguendosi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22310 del 26 ottobre 2011
«La diversità tra l'opposizione di cui all'art. 615 c.p.c., proponibile anche nella fase della distribuzione del ricavato dalla espropriazione forzata, e l'opposizione di cui all'art. 512 c.p.c., è data dal differente oggetto delle due...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10296 del 5 maggio 2009
«Posto che la differenza fra opposizione all'esecuzione ed opposizione agli atti esecutivi deve essere individuata nel fatto che la prima investe l'"an" dell'azione esecutiva, cioè il diritto della parte istante a promuovere l'esecuzione sia in via...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13069 del 5 giugno 2007
«La denuncia dell'errata apposizione della formula esecutiva configura opposizione agli atti esecutivi allorquando si faccia riferimento solo alla correttezza della spedizione del titolo in forma esecutiva (di cui non si ponga in dubbio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3400 del 8 marzo 2001
«Secondo i principi generali regolanti la materia delle opposizioni in seno al processo esecutivo, mentre l'opposizione all'esecuzione investe l'an dell'azione esecutiva (e ciò sia quando risulti contestata l'esistenza o la validità del titolo, sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10028 del 9 ottobre 1998
«In tema di esecuzione forzata, quando il giudice dell'esecuzione adotta un provvedimento che nega alla parte istante di proseguire nel processo esecutivo, si è in presenza di un atto esecutivo, contro il quale è dato di reagire nelle forme...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6072 del 30 maggio 1995
«Il provvedimento risolutivo dell'opposizione agli atti esecutivi, ancorché adottato in forma di ordinanza invece che con quella della sentenza, come previsto dall'art. 618 comma secondo, c.p.c., qualora sia stato emesso nel contraddittorio delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12696 del 16 novembre 1999
«In tema di opposizioni proposte in sede di esecuzione forzata, qualora il giudice di primo grado abbia (come nella specie) erroneamente qualificato la doglianza come «opposizione agli atti esecutivi ex art. 615 c.p.c.», si rende necessario, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2638 del 10 marzo 1998
«La contestazione del debitore il quale sostenga che con l'atto di precetto è stato chiesto il pagamento di interessi sulla somma capitale, non dovuti in tutto o in parte, si configura come opposizione all'esecuzione ai sensi dell'art. 615 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29748 del 29 dicembre 2011
«In caso di espropriazione contro il terzo proprietario, ai sensi degli artt. 602 e seguenti c.p.c., nel giudizio di opposizione avente ad oggetto la determinazione dell'entità complessiva del credito, nonché dell'eventuale minor parte di esso, di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18110 del 5 settembre 2011
«Nelle opposizioni esecutive il litisconsorzio processuale è necessario coi creditori che rivestano la qualità di procedente o di interventore al momento in cui la singola opposizione sia instaurata, non rilevando a tal fine gli interventi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17795 del 30 agosto 2011
«La solidarietà passiva dei confideiussori non determina, nell'opposizione a precetto intimato contro uno di essi, la necessità dell'integrazione del contraddittorio, avendo il creditore la possibilità di richiedere il pagamento dell'intero anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3056 del 8 febbraio 2011
«L'impugnazione proposta dal solo cessionario del credito senza estendere il contraddittorio anche al cedente, in giudizio di opposizione all'esecuzione, è valida quando quest'ultimo non abbia impugnato la decisione e le controparti, senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18355 del 16 settembre 2005
«Proposta opposizione avverso il precetto intimato sulla base di sentenza penale di condanna al pagamento di una provvisionale sprovvista di clausola di provvisoria esecuzione, è irrilevante la sopravvenuta esecutività, nel corso del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14106 del 1 luglio 2005
«Nell'espropriazione presso terzi, il pignoramento impone al terzo di non compiere atti che determinino l'estinzione del credito o il suo trasferimento ad altri, sicché egli è interessato alle vicende processuali che riguardano la legittimità o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2279 del 4 febbraio 2005
«Il terzo detentore di bene immobile per un titolo derivato da colui nei cui confronti il proprietario ha ottenuto, per occupazione abusiva, una sentenza di condanna al rilascio, può opporsi all'esecuzione, ai sensi dell'art. 615 c.p.c., ove...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1339 del 7 febbraio 2000
«Il terzo pignorato è legittimato a proporre opposizione all'esecuzione per far valere la dichiarata improcedibilità del processo esecutivo nei confronti del suo creditore, sopravvenuta all'ordinanza di assegnazione di tale credito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 687 del 21 gennaio 2000
«Le opposizioni all'esecuzione che si possono svolgere nell'espropriazione presso terzi sono caratterizzate dall'oggetto, costituito dalla contestazione del diritto di procedere ad esecuzione forzata per mancanza del titolo esecutivo o del credito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9571 del 1 ottobre 1997
«Nell'espropriazione presso terzi, il pignoramento impone al terzo di non compiere atti che determinano l'estinzione del credito o il suo trasferimento ad altri, di guisa che il terzo è interessato alle vicende processuali che riguardano la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9219 del 1 settembre 1995
«L'opposizione all'esecuzione (art. 615 c.p.c.), che ha per oggetto la contestazione del diritto di promuovere l'esecuzione forzata, è esperibile soltanto dal debitore e dal terzo assoggettato all'esecuzione, vale a dire il terzo proprietario del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3910 del 3 aprile 1995
«Il proprietario acquirente di un bene sottoposto da un istituto di credito fondiario ad esecuzione forzata, fondata sul contratto di mutuo e svolta nei confronti del mutuatario, ha diritto di far valere l'estinzione del credito mediante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5146 del 8 maggio 1991
«In tema di espropriazione forzata legittimati passivi e litisconsorti necessari nelle cause di opposizione all'esecuzione sono soltanto il soggetto che ha proceduto al pignoramento ed i creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo che abbiano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6330 del 14 dicembre 1985
«Con riguardo all'esecuzione per consegna o rilascio la legittimazione all'opposizione all'esecuzione spetta pure al detentore reale del bene ancorché sia persona diversa da quella nominativamente indicata nel titolo esecutivo, atteso che la sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1152 del 19 gennaio 2011
«A norma dell'art. 616 c.p.c. - nel testo sostituito dall'art. 14 della legge 24 febbraio 2006, n. 52 e sul punto rimasto immutato dopo la modifica operata dalla legge 18 luglio 2009, n. 69 -, l'introduzione del giudizio di merito nel termine...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4379 del 25 marzo 2003
«L'opposizione all'esecuzione in corso si propone (art. 615, secondo comma) con ricorso al giudice dell'esecuzione (qualora non sia proposta oralmente in una udienza del processo esecutivo) e va, in tal caso, notificata al creditore procedente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11659 del 3 agosto 2002
«Qualora l'opposizione all'esecuzione sia proposta nel corso dell'udienza del procedimento esecutivo, non è necessaria la notifica del decreto di cui all'art. 615, secondo comma, c.p.c., atteso che il contraddittorio è ritualmente instaurato con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 571 del 16 gennaio 2003
«Il giudizio di opposizione all'esecuzione a processo esecutivo iniziato, è ritualmente introdotto anche oralmente in istanza, ed anche — perciò — se il relativo ricorso non sia stato notificato personalmente alla parte ed il creditore ne abbia...»