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              Corte costituzionale,               sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
            
          
          «È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 42, comma terzo, Cost., il combinato disposto dell'art. 7 della legge 17 agosto 1942 n. 1150, numeri 2, 3 e 4, e art. 40 della legge 17 agosto 1942 n. 1150 (Legge urbanistica) e art. 2,...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 7881 del 30 marzo 2007
            
          
          «La P.A. ha l'obbligo di comunicare agli interessati l'avvio del procedimento diretto alla approvazione di un progetto per l'esecuzione di opere pubbliche (nella specie, idrauliche) con conseguente dichiarazione di pubblica utilità e autorizzazione...» 
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              Cassazione penale, Sez. II,              sentenza n. 34242 del 20 luglio 2018
            
          
          «In tema di estorsione, una pretesa contrattuale è contra ius ed integra il reato solo quando l'agente, pur avvalendosi di mezzi giuridici legittimi, li utilizzi per conseguire vantaggi estranei al rapporto giuridico controverso, perché non dovuti...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 25846 del 12 giugno 2019
            
          
          «Per aversi cooperazione nel delitto colposo, non è necessaria la consapevolezza della natura colposa dell'altrui condotta, essendo sufficiente la coscienza dell'altrui partecipazione nello stesso reato, intesa come consapevolezza, da parte...» 
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              Cassazione penale, Sez. I,              sentenza n. 37034 del 27 maggio 2019
            
          
          «La misura della custodia cautelare in carcere - anche nella forma degli arresti domiciliari, a norma dell'art. 284, comma 5, cod. proc. pen. - non comporta la sospensione dell'esecuzione di una misura di sicurezza detentiva. (Fattispecie relativa...» 
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              Cassazione penale, Sez. VI,              sentenza n. 44596 del 31 ottobre 2019
            
          
          «I reati di induzione indebita ex art. 319-quater cod. pen. e di truffa aggravata commessi da pubblico ufficiale, pur avendo in comune l'abuso da parte del pubblico ufficiale della pubblica funzione al fine di conseguire un indebito profitto, si...» 
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              Cassazione penale, Sez. VI,              sentenza n. 44598 del 31 ottobre 2019
            
          
          «In tema di abuso di ufficio, la nozione di danno ingiusto non ricomprende le sole situazioni giuridiche attive a contenuto patrimoniale ed i corrispondenti diritti soggettivi, ma è riferita anche agli interessi legittimi, in particolare quelli di...» 
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              Cassazione penale, Sez. VI,              ordinanza n. 27705 del 21 giugno 2019
            
          
          «In tema di mancata esecuzione di un provvedimento del giudice civile concernente l'affidamento di un figlio minore, il motivo plausibile e giustificato che può costituire valida causa di esclusione della colpevolezza è solo quello che, pur senza...» 
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              Cassazione penale, Sez. VI,              sentenza n. 43548 del 24 ottobre 2019
            
          
          «I delitti di favoreggiamento personale e di procurata inosservanza della pena, in quanto reati di pericolo a forma libera, sono integrati da qualsiasi condotta, attiva od omissiva, idonea a realizzare l'effetto di fornire ausilio a taluno a...» 
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              Cassazione penale, Sez. VI,              sentenza n. 32373 del 19 luglio 2019
            
          
          «In tema di associazione di tipo mafioso, integra la condotta di "concorso esterno" l'attività del professionista che, in esecuzione di una promessa fatta ai vertici dell'associazione mafiosa, assicuri il suo concreto impegno nell'irregolare...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. III,              sentenza n. 2215 del 29 settembre 2009
            
          
          «Ciò è avvenuto per le fattispecie di cui all'art. 22-bis, comma 2 D.P.R. n. 327 del 2001, nel quale si legge che si può far ricorso alla occupazione d'urgenza (senza che occorra specifica motivazione al riguardo, altrimenti la norma non avrebbe...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 1730 del  2 marzo 1999
            
          
          «Nel sistema della legge generale sull'espropriazione di  pubblica  utilità, la  cessione  volontaria, siccome regolata  da  disposizioni  di  carattere  inderogabile  e tassativo, ha  natura  di  negozio  di  diritto  pubblico, dotato  della...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 2938 del  7 febbraio 2008
            
          
          «Bolzano  15  aprile  1991  n. 10  e  26  L.  R.  Trentino  Alto  Adige  17  maggio  1956  n.  7) comporta  che  nella  valutazione  della  parte  residua non espropriata del fabbricato siano considerati tutti i danni che traggono origine, sia...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 3443 del  7 giugno 1982
            
          
          «Nel  caso  di  espropriazione  parziale, perché  il vantaggio  derivante  dall'esecuzione  dell'opera pubblica  alla  porzione  di  immobile  non  espropriata sia detraibile dall'indennità di espropriazione ai sensi dell'art. 41 della L. 25 giugno...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 38624 del 19 settembre 2019
            
          
          «In tema di reati omissivi colposi, la posizione di garanzia - che può essere generata da investitura formale o dall'esercizio di fatto delle funzioni tipiche delle diverse figure di garante - deve essere individuata accertando in concreto la...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 20350 del 31 luglio 2018
            
          
          «La giurisdizione si determina in base alla domanda e, ai fini del riparto tra giudice ordinario e giudice amministrativo, rileva non già la prospettazione delle parti, bensì il "petitum" sostanziale, il quale va identificato non solo e non tanto...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 28527 del  8 novembre 2018
            
          
          «In tema di responsabilità aggravata, la domanda di risarcimento del danno derivato dall'incauta trascrizione di un pignoramento, ai sensi dell'art. 96, comma 2, c.p.c., può essere proposta in via autonoma solo se non sia stata proposta opposizione...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 24397 del 23 novembre 2007
            
          
          «Nell'ipotesi di occupazione appropriativa, dell'illecito  risponde  sempre  e  comunque  l'ente  che  ha posto  in  essere  le  attività  materiali,  di  apprensione  del bene e di esecuzione dell'opera pubblica, cui consegue il mutamento  del...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 1907 del  4 marzo 1997
            
          
          «Ne consegue  che  qualora  l'atto  in  cui  essa  è  implicita (approvazione  del  progetto  dell'opera)  sia  carente  dei termini,  iniziali  e  finali,  per  l'esecuzione  dei  lavori  ed  il compimento  della  procedura  espropriativa,  la...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 11080 del 12 dicembre 1996
            
          
          «Il diritto all'indennizzo di cui all'art. 46 L. n. 2359 del 1865 - che opera anche in relazione ai danni derivanti da  opera  pubblica  non  collegata  ad  espropriazione  per pubblica utilità - postula, per il suo sorgere, le seguenti condizioni:...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 9342 del 21 aprile 2006
            
          
          «Le controversie aventi  ad  oggetto  l'indennità dovuta  dall'amministrazione  ai  sensi  dell'art.  46  della L. n.  2359  del  1865,  per  i  danni  derivanti dall'esecuzione  dell'opera  di  pubblica  utilità  al  terzo proprietario...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 3167 del  9 febbraio 2011
            
          
          «L'occupazione temporanea di aree disposta ai sensi dell'art. 49 D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, non è finalizzata all'esproprio, bensì a soddisfare un'esigenza limitata nel tempo,  funzionale  alla  corretta  esecuzione  dei  lavori previsti;  ne...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 2689 del  7 febbraio 2007
            
          
          «La lesione del diritto soggettivo di proprietà è, infatti, rapportabile ad un comportamento  materiale  dell'amministrazione,  tuttavia riconducibile  all'avvenuta  adozione  ed  esecuzione  della dichiarazione  di  p.u.  e  divenuto  tale  in...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 27193 del 20 dicembre 2006
            
          
          «Nel contesto ermeneutico delle sentenze della CorteCcost.  (n.  204  del  2004  e  n.  191  del  2006),  dichiarative della illegittimità costituzionale di nuove ipotesi legislative di giurisdizione esclusiva del g.a. in materia...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 9161 del 17 aprile 2009
            
          
          «Nel regime anteriore all'entrata in vigore dell'art. 53, D.P.R. n. 327 del 2001, spettano al g.o. le controversie conseguenti  alla  occupazione  di  un  terreno  privato, in forza di atti espropriativi adottati in carenza di potere, per  omessa...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 5541 del 19 marzo 2004
            
          
          «In tema di espropriazione, la norma di cui all'art. 46 della L. n. 2359 del 1865 (abrogata dall'art. 58.1 n. 1 del D.P.R.  n.  327  del  2001,  ma  applicabile  nella  specie  in forza  della  previsione  del  precedente  art.  57.1  del medesimo...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 6794 del 29 novembre 2018
            
          
          «Con  riguardo  ai  beni  culturali,  l'attività  di vigilanza sull'attività  edilizia è  demandata  al  Comune,  e nell'ambito di esso, tale attribuzione viene esercitata da dirigenti,  come  risulta  dalla  piana  interpretazione:  sia dell'art....» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 2438 del 15 aprile 2019
            
          
          «Se  infatti  è  accolta  la  domanda  di concessione  in  sanatoria,  conseguentemente  gli  atti sanzionatoti  impugnati  sono  implicitamente  rimossi;  se viceversa il Comune disattende l'istanza, respingendola, è tenuto, in base all'art. 40,...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 1260 del  6 marzo 2012
            
          
          «In  tema  di  edilizia  e  urbanistica, nello  schema giuridico delineato dall'art. 31 del D.P.R. n. 380/ 2001 non vi è spazio per apprezzamenti discrezionali, atteso  che  l'esercizio  del  potere  repressivo  di  un  abuso edilizio  consistente...» 
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              Consiglio di Stato,               sentenza n. 1909 del 24 aprile 2017
            
          
          «Nel caso  di  permesso  di  costruire  annullato  in s.g. (nella  specie  per  mancanza  del  consenso  dei comproprietari e per la non configurabilità di un volume tecnico),  sussiste  l'obbligo  per  il  Comune  di  ordinare  la demolizione,...»