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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18678 del 15 maggio 2012
«Nel valutare l'attendibilità della legge scientifica di copertura, il giudice deve esaminare gli studi che la sorreggono, le basi fattuali sulle quali gli approfondimenti sono stati condotti, l'ampiezza, la rigorosità e l'oggettività della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28782 del 19 luglio 2011
«In tema di causalità nei reati colposi, l'agente risponde dell'evento provocato con la sua condotta colposa e non di un altro evento ipotizzato, anche se destinato a prodursi ugualmente, escludendosi la responsabilità soltanto per il caso in cui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38991 del 4 novembre 2010
«Il datore di lavoro che, con una propria condotta, abbia determinato l'insorgere di una fonte di pericolo, è titolare di una posizione di garanzia inerente ai danni provocati non soltanto ai propri dipendenti, ma anche ai terzi che frequentano le...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29206 del 20 luglio 2007
«Nei reati colposi, qualora si assuma violata una regola cautelare cosiddetta «elastica» che cioè necessiti, per la sua applicazione, di un legame più o meno esteso con le condizioni specifiche in cui l'agente deve operare - al contrario di quelle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24898 del 26 giugno 2007
«In materia di incidenti da circolazione stradale, l'accertata sussistenza di una condotta antigiuridica di uno degli utenti della strada con violazione di specifiche norme di legge o di precetti generali di comune prudenza non può di per sé far...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25233 del 12 luglio 2005
«In tema di responsabilità professionale del sanitario, in linea con quanto puntualizzato dalle Sezioni unite (sentenza 10 luglio 2002, Franzese), nella ricostruzione del nesso eziologico tra la condotta omissiva del sanitario e l'evento lesivo non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 988 del 14 gennaio 2003
«Il rapporto di causalità tra una condotta (commissiva ed omissiva) ed un determinato evento è configurabile non solo quando, secondo un giudizio di altra probabilità logica, l'evento stesso non avrebbe avuto luogo se il comportamento considerato...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 30328 del 11 settembre 2002
«L'insufficienza, la contraddittorietà e l'incertezza del riscontro probatorio sulla ricostruzione del nesso causale, quindi il ragionevole dubbio, in base all'evidenza disponibile, sulla reale efficacia condizionante della condotta omissiva del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4699 del 7 febbraio 2002
«In tema di responsabilità per colpa, risponde dell'evento secondo le regole ordinarie sulla causalità omissiva il soggetto cui incombe, anche contrattualmente, l'obbligo della verifica periodica di funzionalità o della manutenzione di impianto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1585 del 16 gennaio 2002
«Ai fini dell'affermazione della penale responsabilità dell'imputato, il fatto a questi addebitato dev'essere ricostruito dal giudice in termini di assoluta certezza, intendendosi, tuttavia, per tale, anche una probabilità vicina alla certezza,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9780 del 9 marzo 2001
«In tema di causalità omissiva, è possibile ravvisare il nesso causale se l'azione doverosa omessa avrebbe impedito l'evento con alto grado di probabilità logica ovvero con elevata credibilità razionale, cioè con una probabilità vicina alla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5919 del 19 maggio 1992
«Ai fini del giudizio di prevedibilità dell'evento deve aversi riguardo alla potenziale idoneità della condotta a dar vita ad una situazione di danno e non anche alla specifica rappresentazione ex ante dell'evento dannoso, quale si è concretamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14432 del 27 marzo 2014
«L'amministratore di una società risponde del reato omissivo contestatogli quale diretto destinatario degli obblighi di legge, anche quando altri soggetti abbiano agito come amministratori di fatto, atteso che la semplice accettazione o il semplice...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1508 del 15 gennaio 2014
«Nel caso di morte degli occupanti di un immobile determinato dalle esalazioni di monossido di carbonio prodotte da una stufa a gas priva di idonei dispositivi di sicurezza, la responsabilità per omicidio colposo del proprietario può sussistere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47110 del 27 novembre 2013
«In tema di reati tributari, il prestanome non risponde dei delitti in materia di dichiarazione previsti dal D.Lgs. n. 74 del 2000, solo se è privo di qualunque potere o possibilità di ingerenza nella gestione della società. (Nella specie, la Corte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46710 del 22 novembre 2013
«In tema di disciplina penale dei prodotti alimentari, la delega di funzioni può operare quale limite della responsabilità penale del legale rappresentante della impresa solo laddove le dimensioni aziendali siano tali da giustificare la necessità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44202 del 29 ottobre 2013
«In tema di reati edilizi, la responsabilità del proprietario non committente non può essere oggettivamente dedotta dal diritto sul bene né può essere configurata come responsabilità omissiva per difetto di vigilanza, attesa l'inapplicabilità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36406 del 5 settembre 2013
«In materia di rifiuti, non è sufficiente ad integrare il reato di gestione o realizzazione di discarica abusiva la mera consapevolezza da parte del proprietario del fondo dell'abbandono sul medesimo di rifiuti da parte di terze persone.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30206 del 12 luglio 2013
«In tema di omicidio colposo in danno di lavoratori esposti ad amianto, non è sufficiente per ritenere sussistente il nesso di causalità affermare che l'esposizione a polveri di amianto viene indicata da leggi scientifiche universali e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24764 del 5 giugno 2013
«In tema di prevenzione degli infortuni, il "sorvegliante di cava", la cui posizione è assimilabile a quella del preposto, assume la qualità di garante dell'obbligo di assicurare la sicurezza del lavoro, in quanto sovraintende alle attività,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11453 del 11 marzo 2013
«Il direttore del cantiere, l'amministratore della società appaltatrice dei lavori e il Capo dell'Ufficio tecnico comunale rispondono di omicidio colposo e lesioni colpose occorsi ai danni, rispettivamente, di due ragazzi marcianti, in una strada...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10615 del 7 marzo 2013
«In tema di colpa nell'attività medico-chirurgica, il meccanismo controfattuale, necessario per stabilire l'effettivo rilievo condizionante della condotta umana (nella specie: l'effetto salvifico delle cure omesse) deve fondare su affidabili...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34147 del 6 settembre 2012
«L'amministratore del condominio riveste una specifica posizione di garanzia, ex art. 40, comma secondo, cod. pen., in virtù del quale ha l'obbligo di attivarsi per rimuovere le situazioni di pericolo per l'incolumità di terzi (nella specie...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34729 del 26 settembre 2011
«Risponde di omicidio colposo per imperizia, nell'accertamento della malattia, e per negligenza, per l'omissione delle indagini necessarie, il primario ospedaliero che, in presenza di sintomatologia idonea a porre una diagnosi differenziale,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25654 del 27 giugno 2011
«Il dipendente dell'impresa di gestione degli impianti sciistici risponde colposamente delle lesioni provocate ad uno sciatore il quale, avendo tracciato a bordo del suo "snowboard" una anomala traiettoria sulla pista lasciata semideserta a fine...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24544 del 20 giugno 2011
«L'assunzione di fatto di una posizione di garanzia può prescindere dalla presenza di un rapporto gerarchico tra il garante di fatto ed il soggetto garantito. (Fattispecie nella quale un dipendente comunale aveva impartito ad altro dipendente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21028 del 26 maggio 2011
«Ai fini del giudizio di imputazione causale dell'evento, il giudice deve sviluppare un ragionamento esplicativo che si confronti adeguatamente con le particolarità del caso concreto, chiarendo che cosa sarebbe accaduto se fosse stato posto in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17574 del 7 maggio 2010
«La posizione di garanzia in capo agli addetti al servizio scolastico nei confronti dei soggetti affidati alla scuola si configura diversamente a seconda, da un lato, dell'età e del grado di maturazione raggiunto dagli allievi oltre che delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43966 del 17 novembre 2009
«In caso di infortunio sul lavoro originato dall'assenza o inidoneità delle relative misure di prevenzione, la responsabilità del datore di lavoro non è esclusa dal comportamento di altri destinatari degli obblighi di prevenzione che abbiano a loro...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18998 del 6 maggio 2009
«Il responsabile della sicurezza sul lavoro, che ha negligentemente omesso di attivarsi per impedire l'evento, non può invocare, quale causa di esenzione dalla colpa, l'errore sulla legittima aspettativa che non si verifichino condotte imprudenti...»