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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33397 del 7 ottobre 2002
«In tema di estradizione, la richiesta del Ministro della giustizia di applicazione della custodia cautelare all'estradando, proposta a seguito di decreto di concessione dell'estradizione su consenso dell'interessato, soggiace alla disciplina di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40097 del 12 novembre 2001
«In materia di estradizione, qualora il procedimento penale in Italia per lo stesso fatto sia stato archiviato, non ricorrono le preclusioni alla sentenza favorevole all'estradizione, ai sensi dell'art. 705, comma 1, c.p.p. in quanto non vi è più...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3597 del 30 ottobre 1995
«In materia di estradizione per l'estero, nel procedimento davanti alla corte di appello, (art. 704 c.p.p.), il mancato rispetto del termine a comparire configura una nullità di ordine generale ai sensi dell'art. 178 lett. c) c.p.p., che deve...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4288 del 29 gennaio 2013
«Non è di ostacolo all'estradizione richiesta dallo Stato estero, per violazione dei diritti fondamentali, il fatto che nei confronti della persona da estradare sia stata pronunciata sentenza di condanna definitiva utilizzando, per l'accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8609 del 3 marzo 2010
«In tema di estradizione processuale, in presenza di una convenzione che non preveda la valutazione da parte dello Stato richiesto dei gravi indizi di colpevolezza, l'autorità giudiziaria italiana non deve limitarsi ad un controllo meramente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5054 del 9 febbraio 2010
«Può essere concessa l'estradizione di un imputato minorenne all'epoca del fatto, in presenza di una legislazione dello Stato richiedente che assicuri, sul piano processuale e sostanziale, un trattamento giuridico differenziato e più mite rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1109 del 13 gennaio 2009
«In tema di estradizione per l'estero, sussistono le condizioni per l'accoglimento dell'istanza relativa ad una persona condannata in contumacia, se l'ordinamento dello Stato richiedente riconosce a quest'ultima, qualora non abbia avuto conoscenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42713 del 14 novembre 2008
«In tema di estradizione per l'estero, non costituisce causa ostativa alla estradizione esecutiva richiesta sulla base della Convenzione europea del 1957 l'indulto concesso dallo Stato richiesto. (Fattispecie nella quale il ricorrente, richiesto in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38850 del 15 ottobre 2008
«Ai fini della decisione sull'estradizione richiesta dall'estero, se è dovere del giudice procedere d'ufficio alla verifica delle condizioni ostative all'estradizione, deve escludersi che egli debba agire sulla base di semplici congetture in ordine...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38137 del 6 ottobre 2008
«Ai fini della concedibilità dell'estradizione per l'estero, non assume rilievo l'eventuale difformità del trattamento sanzionatorio previsto nello Stato richiedente, potendo l'aspetto sanzionatorio rientrare tra le condizioni ostative alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42766 del 20 novembre 2007
«Ai fini del divieto di pronuncia favorevole all'estradizione, previsto dall'art. 705, comma secondo c.p.p., la Corte di appello non è tenuta a valutare la legittimità dell'ordine di arresto emesso dallo Stato richiedente. (In applicazione di tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41635 del 13 novembre 2007
«Il principio dell'immutabilità del giudice, sancito dall'art. 525, secondo comma, c.p.p., non è applicabile alla pronuncia sull'estradizione emessa dalla Corte di appello. Ne consegue che, una volta rinviato il giudizio sull'estradabilità ad altra...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 399 del 11 gennaio 2007
«Ai fini dell'art. 705, comma 2, lett. a) c.p.p., secondo cui costituisce condizione ostativa all'estradabilità di una persona la circostanza che per il reato per il quale l'estradizione è stata domandata, questa è stata o sarà sottoposta a un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 400 del 11 gennaio 2007
«Ai fini dell'art. 705, comma 2, lett. a) c.p.p., non sono censurabili, sotto il profilo della contrarietà a disposizioni fondamentali dell'ordinamento italiano, le norme del diritto processuale penale straniero riguardanti le notificazioni e i...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23555 del 6 luglio 2006
«Sussiste il divieto di estradizione, ex art. 705, comma secondo, c.p.p., qualora il fatto per il quale l'estradando sia chiamato a rispondere sia sanzionato nella legislazione dello Stato richiedente con la pena dei lavori forzati, considerato che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26900 del 15 giugno 2004
«In tema di estradizione per l'estero, il divieto di pronuncia favorevole che l'art. 705, comma secondo, lett. c), c.p.p. stabilisce per i casi in cui vi sia motivo di ritenere che l'estradando verrà sottoposto ad atti persecutori o discriminatori...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20133 del 29 aprile 2004
«In tema di estradizione per l'estero, la presenza nel territorio italiano della persona della quale si richiede l'estradizione costituisce un presupposto la cui mancanza rende privo il procedimento estradizionale del suo oggetto tipico. Tuttavia,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18266 del 20 aprile 2004
«In tema di estradizione per l'estero, dal combinato disposto degli artt. 9 e 10 della convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, deve ritenersi che la convenzione stessa impedisca l'estradizione di una persona che risulti aver già...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15108 del 30 marzo 2004
«Non può essere concessa l'estradizione di un imputato minorenne nell'ipotesi in cui l'ordinamento dello Stato richiedente preveda che lo stesso sarà giudicato come se fosse un adulto, la sua imputabilità sarà presunta senza alcun previo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15111 del 30 marzo 2004
«In tema di estradizione verso l'estero, la valutazione compiuta dalla Corte d'appello concerne esclusivamente la legale possibilità della estradizione passiva, esulando dalle sue attribuzioni ogni valutazione di opportunità, che rientra, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6864 del 18 febbraio 2004
«Non è di ostacolo alla estradizione richiesta dallo Stato albanese, per violazione dei diritti fondamentali, il fatto che nei confronti del soggetto da estradare sia stata pronunciata sentenza di condanna utilizzando, per l'accertamento della sua...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1250 del 8 luglio 2000
«Non è di ostacolo alla estradizione richiesta dallo Stato francese, per violazione dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano, il fatto che nei confronti del soggetto da estradare sia stata pronunciata sentenza di condanna in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1998 del 27 settembre 1999
«Ai fini della pronuncia di sentenza favorevole all'estradizione, l'art. 705 c.p.p., richiede la sussistenza documentata e la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza, a carico dell'estradando, solo se non esiste convenzione di estradizione tra...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3702 del 19 gennaio 1999
«In tema di estradizione per l'estero, il divieto di pronuncia favorevole che l'art. 705, comma 2, lett. c), c.p.p. stabilisce per i casi in cui vi sia motivo di ritenere che l'estradando verrà sottoposto ad atti persecutori o discriminatori ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3281 del 27 novembre 1995
«L'art. 3, comma 2 della Convenzione europea di estradizione prevede la possibilità per lo Stato richiesto di rifiutare la estradizione per sospetto di processo politico. Il giudizio sulla eventuale sussistenza di una estradizione cosiddetta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3125 del 13 ottobre 1995
«Devono ritenersi non sussistere le condizioni per la concessione dell'estradizione di un cittadino italiano condannato all'estero qualora la richiesta di esecuzione della pena venga dal richiedente sollecitata solo per esigenze di cosiddetta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4407 del 4 ottobre 1995
«Ai fini della concedibilità dell'estradizione per l'estero, per soddisfare il requisito della doppia incriminabilità, di cui all'art. 13, comma 2, c.p., non è necessario che lo schema astratto della norma incriminatrice dell'ordinamento straniero...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3744 del 29 novembre 1994
«In tema di estradizione, il giudizio concernente la valutazione dei presupposti per la consegna dell'estradando è del tutto autonomo rispetto al procedimento incidentale di natura cautelare. (Fattispecie in cui l'interessato aveva richiesto la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 338 del 30 marzo 1993
«Ai fini della pronuncia di sentenza favorevole all'estradizione l'art. 705 c.p.p. richiede la sussistenza documentata e la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza a carico dell'estradando solo se non esiste convenzione di estradizione fra lo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2690 del 9 agosto 1999
«In tema di procedimento estradizionale, il giudice di legittimità è competente anche per il merito ai sensi dell'art. 706 c.p.p., pur tuttavia la prevista estensione di competenza non può giungere fino al punto da fare carico alla Corte di...»