- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 3934 del 19 luglio 2013
            
          
          
«Ai sensi dell'art. 50 comma 2 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, che riproduce l'art. 36 comma 1 L. 8 giugno 1990 n. 142, il  Sindaco, quale  rappresentante  legale  dell'Ente locale, è l'organo che lo rappresenta in giudizio, ed è legittimato  a...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 848 del 16 febbraio 2009
            
          
          
«Ai sensi degli artt. 36 e 35, L. 8 giugno 1990 n. 142, poi trasfusi negli artt. 48 comma 2 e 50 commi 2 e 3 T.U. sugli  ordinamenti  degli  enti  locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, competente a decidere se agire o resistere in...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 21202 del  5 ottobre 2009
            
          
          
«In  tema  di  contenzioso  elettorale,  ai  fini  della impugnativa  giurisdizionale  da  parte  dei cittadini  elettori o  di  qualunque  altro  interessato  ai  sensi  dell'art. 82 D.P.R.  16  maggio  1960  n.  570,  richiamato  dall'art.  70,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 24021 del 26 novembre 2010
            
          
          
«In  tema  di  elettorato  passivo,  la  causa  di  ineleggibilità a sindaco, presidente di provincia, consigliere comunale o provinciale, prevista dall'art. 60 comma 1 n. 2 D.Lgs. n. 267 del 2000 per i funzionari di p.s., riguarda soltanto  gli...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 20694 del  9 agosto 2018
            
          
          
«In tema di ricorso per cassazione, qualora siano prospettate questioni di cui non vi sia cenno nella sentenza impugnata, il ricorrente deve, a pena di inammissibilità della censura, non solo allegarne l'avvenuta loro deduzione dinanzi al giudice...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 30846 del 29 novembre 2018
            
          
          
«A seguito della nomina del difensore in cassazione e, quindi, dell'assunzione del patrocinio, l'autenticazione della copia della sentenza d'appello, ai fini del ricorso, non può essere effettuata da un altro avvocato cui non sia stata conferita la...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 25357 del 11 ottobre 2018
            
          
          
«Il controricorrente vittorioso in sede di legittimità, che intenda ottenere la condanna del ricorrente al pagamento delle spese di lite, non solo del giudizio che si è svolto davanti alla Corte di cassazione, ma anche di quelle dei due gradi di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 18464 del 12 luglio 2018
            
          
          
«Nel giudizio per cassazione è ammissibile la produzione di documenti non prodotti in precedenza solo ove attengano alla nullità della sentenza impugnata o all'ammissibilità processuale del ricorso o del controricorso, ovvero al maturare di un...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 28999 del 12 novembre 2018
            
          
          
«Nel giudizio di legittimità, secondo quanto disposto dall'art. 372 c.p.c., non è ammesso il deposito di atti e documenti che non siano stati prodotti nei precedenti gradi del processo, salvo che non riguardino l'ammissibilità del ricorso e del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 22095 del 11 settembre 2018
            
          
          
«La nozione di nullità della sentenza che consente la produzione nel giudizio di legittimità di nuovi documenti, ex art. 372 c.p.c., va interpretata in senso ampio, comprendendo nella stessa non solo le nullità derivanti dalla mancanza di requisiti...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 26966 del 24 ottobre 2018
            
          
          
«La liquidazione delle spese del sub-procedimento ex art. 373 c.p.c. spetta esclusivamente alla S.C., nell'ambito del giudizio di legittimità al quale è funzionale la procedura incidentale di sospensione dell'esecuzione. Ne consegue che la...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 24201 del  4 ottobre 2018
            
          
          
«Nel giudizio di legittimità la richiesta di pronuncia sull'istanza di rimborso delle spese processuali affrontate dalla parte per resistere vittoriosamente all'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza di merito impugnata può...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 30760 del 28 novembre 2018
            
          
          
«L'eventuale vizio del ricorso per cassazione non può essere sanato da integrazioni, aggiunte o chiarimenti contenuti nella memoria di cui all'art. 380 bis, comma 2, c.p.c., la cui funzione - al pari della memoria prevista dall'art. 378 c.p.c.,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI-1,              ordinanza n. 32068 del 12 dicembre 2018
            
          
          
«In tema di procedimento in camera di consiglio ex art. 380 bis c.p.c., alla rinuncia al ricorso per cassazione ad opera della parte che lo aveva inizialmente proposto segue sempre la declaratoria di estinzione del giudizio, quand'anche consti una...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 27124 del 25 ottobre 2018
            
          
          
«Nel giudizio di cassazione svolto nelle forme del procedimento in camera di consiglio, non essendo prevista la fase della discussione orale propria dell'ordinario giudizio di legittimità in pubblica udienza, non è ammissibile la costituzione...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 24442 del  5 ottobre 2018
            
          
          
«In tema di giudizio di cassazione, nel procedimento camerale di cui all'art. 380 bis c.p.c. (introdotto dall'art. 1 bis del d.l. n. 168 del 2016, conv., con modif., dalla l. n. 196 del 2016), in mancanza di controricorso notificato nei termini di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 8980 del 11 aprile 2018
            
          
          
«Nel caso in cui nel corso del giudizio di legittimità le parti definiscano la controversia con un accordo convenzionale, la Corte deve dichiarare cessata la materia del contendere, con conseguente venir meno dell'efficacia della sentenza...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 27343 del 29 ottobre 2018
            
          
          
«I limiti e l'oggetto del giudizio di rinvio sono fissati esclusivamente dalla sentenza di cassazione, la quale non può essere sindacata o elusa dal giudice di rinvio, neppure in caso di violazione di norme di diritto sostanziale o processuale o...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 32584 del 17 dicembre 2018
            
          
          
«Alla dichiarazione di estinzione del giudizio di legittimità, pronunciata a seguito di rituale rinuncia della parte ricorrente, non può conseguire la condanna ex art. 96 c.p.c., tenuto conto che la responsabilità aggravata, in tutte le sue...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 19233 del  4 settembre 2009
            
          
          
«Non  è incompatibile  con  l'assunzione  della carica  di  consigliere  comunale, ai  sensi  dell'art.  63, comma  1  n.  4,  D.Lgs.  18  agosto  2000  n.  267, la pendenza di un giudizio civile promosso dall'eletto, nel quale il Comune non sia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 16053 del  8 luglio 2009
            
          
          
«In  tema  d'incompatibilità  alla  carica  di  consigliere comunale,  l'art.  63  del  testo  unico  delle  leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con il D.Lgs. n.  267  del  2000,  nel  prevedere,  tra  le  ipotesi  che impediscono...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 8387 del 31 marzo 2008
            
          
          
«In  materia  di  elezione  alla  carica  di  consigliere comunale,  sussiste  l'incompatibilità  di  cui  all'art.  63, comma  1 n.  1, D.Lgs. 18 agosto 2000  n.  267, nel  testo vigente anteriormente alla modificazione della norma da parte...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 5211 del 27 febbraio 2008
            
          
          
«Il  giudizio  instaurato  per  la  corresponsione dell'indennità  di  funzione prevista  per  gli  amministratori  comunali  va  annoverato  tra  le  liti  di  cui  all'art. 63, comma 1, n. 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la cui pendenza...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 3383 del 12 febbraio 2008
            
          
          
«Nel giudizio  avente  ad  oggetto  l'azione  popolare proposta  dal  prefetto  per  far  valere  le  cause  di ineleggibilità  e  di  decadenza  dalla  carica  di  sindaco  ai sensi dell'art. 82 D.P.R. 16 maggio 1960 n. 570 e dell'art. 70  D.Lgs....»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 16698 del 16 luglio 2010
            
          
          
«Nel  caso  di  revoca  dell'incarico,  a  seguito  di giudizio disciplinare, il segretario comunale è posto a disposizione dell'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali di cui all'art. 102  del  D.Lgs.  n....»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. III,              sentenza n. 1266 del  6 marzo 2012
            
          
          
«La natura del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non è di tipo  sanzionatorio,  ma  preventivo, ciò  comporta  che quale  presupposto  si  richiede  solo  la  presenza  di "elementi" su "collegamenti" o...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 516 del 11 gennaio 2017
            
          
          
«In  base  al  disposto  dell'art.  143,  11°  comma,  del T.U.E.L. appr. con D.P.R. n. 267/2000, sussiste la causa di incandidabilità di un Assessore comunale, al primo turno avvenire  delle  elezioni  regionali,  provinciali,  comunali  e...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 29955 del 20 novembre 2018
            
          
          
«Nel giudizio di cassazione, l'errore materiale che riguardi esclusivamente la portata motivazionale della sentenza impugnata è errore afferente al processo e va verificato mediante il raffronto tra la sentenza che si assume contenerlo e gli atti...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 26643 del 22 ottobre 2018
            
          
          
«L'errore di fatto idoneo a legittimare la revocazione della sentenza di cassazione, ex artt. 391 bis e 395, n. 4 c.p.c., deve riguardare gli atti interni al giudizio di legittimità, che la S.C. può esaminare direttamente, con propria indagine di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 21469 del 31 agosto 2018
            
          
          
«In tema di giudizio di rinvio, la cancellazione dal ruolo della causa, non seguita dalla riassunzione nel termine prescritto, determina l'estinzione dell'intero processo, ma non preclude la riproposizione della domanda. In tal caso, la precedente...»