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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1302 del 4 marzo 1982
«La competenza del giudice del merito ad emettere provvedimenti di urgenza, prevista dall'ultima parte dell'art. 701 c.p.c., va determinata in base alla mera realtà processuale della pendenza della causa di merito davanti a lui, indipendentemente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4702 del 19 settembre 1985
«Al fine dell'applicazione dell'art. 701 c.p.c., secondo il quale la competenza ad emettere provvedimenti d'urgenza spetta al giudice istruttore, quando vi sia causa pendente per il merito, deve considerarsi pendente anche la causa cancellata dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 427 del 18 gennaio 1984
«Dopo che il pretore ha provveduto sulla richiesta di provvedimenti d'urgenza, avanzata ai sensi dell'art. 700 c.p.c., ed assegnato un termine per l'instaurazione del giudizio di merito, la pendenza di tale giudizio è segnata dalla notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1613 del 17 aprile 1978
«Ai fini della determinazione della competenza ad emettere provvedimenti d'urgenza (art. 701 c.p.c.), deve ritenersi pendente la causa di merito introdotta con opposizione di terzo alla esecuzione, dal momento in cui il ricorso in opposizione è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10554 del 23 ottobre 1993
«Il ricorso con il quale, facendo valere il proprio diritto di usufrutto, si chiede che, con provvedimento di urgenza, sia ordinato ad una parte il rilascio dell'appartamento da questa abitato, incide sul medesimo oggetto della causa da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2795 del 9 giugno 1989
«In tema di provvedimenti d'urgenza, la causa per il merito, in relazione alla cui pendenza l'art. 701 c.p.c., in deroga alla competenza del pretore, prevede la competenza del giudice istruttore, è quella, tra le stesse parti, nella quale si faccia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 245 del 16 gennaio 1986
«Qualora il proprietario di un immobile chieda in via d'urgenza, a norma dell'art. 700 c.p.c., un ordine di rilascio a carico dell'occupante senza titolo, la competenza del pretore non resta esclusa in favore di quella del giudice istruttore della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4112 del 10 luglio 1985
«L'art. 701 c.p.c., nell'attribuire la competenza ad emettere i provvedimenti di urgenza al giudice istruttore della causa pendente per il merito, si riferisce al giudizio per l'accertamento di quello stesso diritto che il ricorrente afferma essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7049 del 24 novembre 1983
«La competenza ad adottare provvedimenti d'urgenza, per la tutela in via provvisoria e cautelare di un diritto il cui accertamento sia incluso nell'oggetto di causa pendente nel merito, spetta, a norma dell'art. 701 c.p.c., al giudice istruttore di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6387 del 28 ottobre 1983
«L'art. 701 c.p.c., nell'attribuire la competenza ad emettere i provvedimenti d'urgenza al giudice istruttore della causa pendente per il merito, si riferisce al giudizio per l'accertamento di quello stesso diritto che il ricorrente afferma essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4284 del 2 luglio 1981
«La deroga alla competenza funzionale del pretore ad emettere provvedimento d'urgenza, ai sensi dell'art. 701 c.p.c., in relazione alla pendenza di causa per il merito ed in favore del giudice istruttore della causa medesima, postula che questa si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4073 del 22 giugno 1981
«È competente a pronunciare sulla richiesta di provvedimenti d'urgenza il pretore del luogo in cui l'istante teme che stia per verificarsi il fatto dannoso e non anche il giudice istruttore investito della cognizione di una causa di merito, quando...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12461 del 7 luglio 2004
«Con riguardo a più sentenze o provvedimenti, resi fra le medesime parti in distinti procedimenti su rapporti analoghi o connessi, l'instaurazione del giudizio di impugnazione deve ritenersi consentita anche mediante la proposizione di un unico...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11709 del 1 agosto 2003
«In tema di provvedimenti cautelari, la statuizione sulle spese di lite, sia che la si consideri soltanto opponibile (ai sensi dell'art. 669 septies, ultimo comma, c.p.c.), sia che la si consideri reclamabile al collegio (da sola o unitamente al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16214 del 28 dicembre 2001
«In tema di spese del procedimento cautelare, ed all'esito della pronuncia n. 253 del 1994 della Corte costituzionale, gli artt. 669 septies, comma terzo e 669 terdecies del codice di procedura civile vanno interpretati nel senso che, avverso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16691 del 26 novembre 2002
«L'ordinanza di rigetto di un'istanza di provvedimento cautelare postula che il giudice adito si pronunci contestualmente anche sul regolamento delle relative spese, non rilevando, all'uopo, che il rigetto sia fondato su motivi di rito e non di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9077 del 21 giugno 2002
«In tema di procedimento cautelare, nell'ipotesi in cui sia proposta opposizione avverso la condanna alle spese (ai sensi dell' art. 669 septies e 645 c.p.c.) e tale giudizio sia definito dal giudice con il rito camerale ed in composizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9766 del 18 luglio 2001
«La disposizione di cui all'art. 669 septies c.p.c., a mente della quale la condanna alle spese è immediatamente esecutiva ed è opponibile soltanto ai sensi degli artt. 645 ss. stesso codice, riferendosi ai provvedimenti di rigetto dell'istanza, è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5118 del 26 maggio 1999
«Il provvedimento emanato dal Tribunale in sede di reclamo avverso l'ordinanza pretorile che conclude la fase interdittale del procedimento possessorio ha la stessa natura del provvedimento impugnato ed è quindi privo dei caratteri della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1161 del 11 febbraio 1999
«È inammissibile l'impugnazione in Cassazione dell'ordinanza di condanna alle spese, non modificata dal giudice del reclamo avverso un provvedimento di rigetto della tutela possessoria, perché ai sensi dell'art. 669 septies c.p.c., applicabile alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6133 del 19 giugno 1998
«In tema di provvedimenti cautelari, l'art. 669 septies c.p.c., introdotto dalla legge n. 352 del 1990, prevedendo espressamente l'opponibilità, ai sensi degli artt. 645 e seguenti c.p.c., della condanna alle spese contenuta nell'ordinanza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20326 del 4 settembre 2013
«Per la valutazione della tempestività, ex art. 669 octies, terzo comma, c.p.c., dell'instaurato giudizio di merito susseguente all'ottenimento di un sequestro conservativo, il rilascio di una copia autentica di tale provvedimento in favore della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12895 del 12 luglio 2004
«Nel caso di domanda cautelare accolta (e confermata in sede di reclamo), seguita da rituale instaurazione del giudizio di merito nel termine fissato ai sensi dell'art. 669 octies c.p.c., ai fini della individuazione del giudice preventivamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8906 del 11 aprile 2013
«La declaratoria di inefficacia del sequestro giudiziario, pronunciata d'ufficio dal giudice allorché sia dichiarato inesistente il diritto a cautela del quale lo stesso era stato concesso, non incorre nel vizio di ultrapetizione, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17028 del 23 giugno 2008
«Nel caso in cui il giudizio di merito, promosso a seguito dell'emissione di un provvedimento cautelare, si concluda con la dichiarazione di inammissibilità della domanda (nella specie, per difetto di procura ad litem ), nulla osta a che il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17866 del 8 settembre 2005
«La declaratoria di sopravvenuta inefficacia ex art. 669 novies c.p.c. va adottata, all'esito di un giudizio di cognizione svoltosi nelle ordinarie forme contenziose, dall'ufficio di appartenenza del giudice che ha emesso il provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12702 del 30 agosto 2002
«In materia di procedimento possessorio, il provvedimento emesso a chiusura della fase interdittale, con il quale (seppure erroneamente, stante la non estensibilità, al procedimento possessorio, di una norma quale quella di cui all'art. 669 nonies...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5316 del 10 marzo 2005
«In caso di giudizio instaurato ai sensi degli artt. 669 — octies e 669 novies c.p.c. a seguito della concessione di provvedimento cautelare ante causam il provvedimento di rigetto della domanda di emissione di altro provvedimento cautelare da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6621 del 12 marzo 2008
«Per procedere all'esecuzione dei provvedimenti possessori di natura sommaria non deve essere seguita la disciplina normativa dell'esecuzione forzata relativa agli obblighi di fare stabilita negli artt. 612-614 c.p.c. Pertanto, a tal fine, non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5010 del 26 febbraio 2008
«L'attuazione delle misure cautelari aventi ad oggetto obblighi di consegna, rilascio, fare o non fare non avvia, sulla base di un titolo esecutivo, un separato procedimento di esecuzione ma costituisce una fase del procedimento cautelare in cui il...»