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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13060 del 5 giugno 2007
«La domanda proposta dall'Inpdap di rimborso degli interessi legali versati ad ex dipendenti per il ritardo nella corresponsione della indennità di fine rapporto, ha causa petendi nel rapporto contributivo fra il medesimo ente previdenziale e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7263 del 5 agosto 1994
«Nelle controversie relative al pagamento di contributi previdenziali, promosse dall'Inps nei confronti di enti pubblici non economici, l'esistenza del rapporto di lavoro (subordinato), costituente il presupposto del rapporto previdenziale, può...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3195 del 14 febbraio 2007
«La domanda proposta da ex dipendenti pubblici (nella specie del Ministero della Pubblica Istruzione) nei confronti dell'Inpdap, diretta alla dichiarazione del diritto al beneficio pensionistico di cui all'art. 13, comma ottavo, della legge n. 257...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 762 del 12 novembre 1999
«La domanda, proposta nei confronti dell'INPS da un suo ex dipendente, di risarcimento del danno (corrispondente alla svalutazione monetaria) conseguente al ritardato pagamento delle quote effettive dovute della pensione erogatagli a carico...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12540 del 14 dicembre 1998
«In tema di divorzio, l'art. 13 della legge 6 marzo 1987, n. 74, sostituendo l'art. 9 della legge 1 dicembre 1970, n. 898 (come riformulato dall'art. 2 della legge 1 agosto 1978, n 436), ha introdotto un regime radicalmente diverso, sia sul piano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12283 del 3 dicembre 1998
«A tutte le ipotesi di pensione è applicabile il principio secondo cui il provvedimento di concessione della pensione emesso dall'Inps non è atto costitutivo del diritto dell'assicurato a percepire la pensione — in quanto tale diritto, collegato ad...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3206 del 26 marzo 1998
«La controversia promossa da lavoratore nei confronti dell'Inps quale gestore del fondo di garanzia di cui alla legge 29 maggio 1982, n. 297, e all'art. 1 del D.L.vo 27 gennaio 1992, n. 80 (di attuazione della direttiva CEE 80/1987 in materia di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4398 del 10 maggio 1996
«La domanda proposta, nei confronti del datore di lavoro, da un dipendente del Banco di Sicilia, in precedenza in servizio presso un'amministrazione statale, ed avente ad oggetto l'ammontare del trattamento di quiescenza, rientra nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5842 del 25 maggio 1993
«La domanda relativa al trattamento di fine rapporto corrisposto da un ente pubblico non economico attraverso un fondo di previdenza disciplinato da apposito regolamento introduce una controversia non inquadrabile fra quelle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2423 del 26 febbraio 1993
«Le controversie aventi ad oggetto domande proposte da dipendenti della soppressa O.N.M.I., trasferiti ad enti locali, per conseguire l'indennità di anzianità, in relazione all'attività lavorativa svolta alle dipendenze dell'ente soppresso, sono...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4967 del 24 aprile 1992
«Le controversie promosse contro l'Inadel ed il Ministero del tesoro (ufficio liquidazione enti soppressi) da dipendenti di disciolti enti mutualistici transitati alle unità sanitarie locali ed iscritti all'Inadel, per conseguire rivalutazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4592 del 15 aprile 1992
«Le controversie concernenti l'indennità premio di servizio dovuta dall'Inadel per il lavoro prestato presso gli enti locali sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario, atteso che detta indennità costituisce una prestazione che sorge...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 167 del 10 gennaio 1991
«In materia di prestazioni accessorie erogate da enti pubblici non economici a favore dei dipendenti che cessano dal servizio, la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, cui, a norma dell'art. 7, comma secondo, della L. 6 dicembre 1971,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 278 del 17 gennaio 1986
«La controversia promossa dal dipendente di un'unità sanitaria locale, collocato a riposo, per ottenere una riliquidazione della pensione e della «indennità premio di servizio», spetta alla giurisdizione della Corte dei conti, per quanto riguarda...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4040 del 4 luglio 1985
«La controversia promossa nei confronti dell'Inps, per denunciare l'illegittimità del provvedimento di revoca della pensione di invalidità, e per sentir condannare l'istituto medesimo al ripristino del trattamento assicurativo, rientra nell'ambito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3540 del 13 febbraio 2013
«Nel giudizio promosso dall'interessato per ottenere dall'Inps una prestazione previdenziale collegata allo stato di invalidità, il giudice deve sempre accertare l'esistenza dei requisiti necessari per l'erogazione della prestazione, anche nel caso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17438 del 12 ottobre 2012
«In tema di malattia professionale, derivante da lavorazione non tabellata o ad eziologia multifattoriale, la prova della causa di lavoro grava sul lavoratore e deve essere valutata in termini di ragionevole certezza, nel senso che, esclusa la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17971 del 2 agosto 2010
«La domanda di mero accertamento della natura professionale dell'infortunio, nonché, specificamente, della sussistenza del nesso di causalità tra infortunio e prestazione lavorativa (in assenza di una inabilità permanente residuata e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1006 del 8 febbraio 1996
«Nel caso in cui il lavoratore infortunato domandi l'accertamento dell'obbligo del datore di lavoro di stipulare la polizza assicurativa prevista dal contratto collettivo e, subordinatamente al riscontro del puntuale adempimento dell'obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8545 del 4 agosto 1995
«Nell'ipotesi della domanda formulata, nei confronti dell'Inail, da un dipendente dello stesso Istituto — gestore dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro — avente per oggetto il riconoscimento di una rendita per inabilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 699 del 20 gennaio 1993
«L'azione surrogatoria esperita dall'Inail, ai sensi dell'art. 1916 c.c., contro il terzo responsabile dell'infortunio del lavoratore ha natura risarcitoria secondo le comuni regole della responsabilità per danni e, quindi, è di competenza del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1391 del 23 febbraio 1990
«La controversia promossa dall'Inail nei confronti del datore di lavoro, ai sensi degli artt. 10 e 11 del D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, per il recupero di quanto erogato al lavoratore assicurato in conseguenza di infortunio, attiene a diritti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 4571 del 22 febbraio 2013
«Rientrano nella competenza del giudice del lavoro anche le controversie relative a forme di previdenza previste dall'autonomia collettiva, ancorché esse coinvolgano società assicuratrici estranee al sistema pubblicistico della previdenza e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7141 del 9 maggio 2003
«L'indennizzo ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni ed emoderivati, di cui alla L. n. 210 del 1992, ha natura non già risarcitoria, bensì assistenziale in senso lato, riconducibile agli articoli 2 e 32 Cost., ed alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4465 del 13 maggio 1996
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, a norma dell'art. 3, secondo comma, del D.L. 30 maggio 1988, n. 173, convertito in legge 26 luglio 1988, n. 291, la controversia concernente la revoca dell'indennità di accompagnamento, di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16484 del 15 luglio 2009
«In materia di prestazioni previdenziali, la rivalutabilità dei crediti, avendo quale unico presupposto l'inadempimento colposo del debitore, costituisce una proprietà intrinseca del credito stesso, in relazione alla quale opera il principio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1496 del 10 febbraio 2000
«Nella situazione anteriore alla sentenza della Corte costituzionale n. 156 del 1991, con la quale è stata pronunziata l'illegittimità dell'art. 442 c.p.c. nella parte in cui non prevedeva l'applicabilità della rivalutazione monetaria anche ai...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6127 del 7 luglio 1997
«Gli interessi legali e la rivalutazione monetaria spettanti sui crediti pecuniari relativi a prestazioni previdenziali vanno dal giudice determinati — come gli interessi e la rivalutazione sui crediti di lavoro ai sensi dell'art. 429, terzo comma,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1112 del 20 gennaio 2005
«La regola per cui la rivalutazione monetaria costituisce una componente essenziale del credito assistenziale che deve essere liquidata anche d'ufficio dal giudice, in ogni stato e grado del giudizio, senza necessità di specifica domanda del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13430 del 9 ottobre 2000
«La regola dell'automatica riconoscibilità degli interessi e della rivalutazione monetaria (cumulabili, peraltro, solo fino all'entrata dell'art. 16, sesto comma, della L. n. 412 del 1991) sui crediti previdenziali e assistenziali, derivante dalle...»