-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14211 del 22 maggio 2024
«La scelta del legittimario di ridurre una donazione anteriore senza previamente aggredire quella più recente incontra il limite rappresentato dall'onere di scomputare dal valore della riduzione richiesta quello della riduzione che il legittimario...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15043 del 29 maggio 2024
«Il legittimario è ammesso a provare la simulazione di una vendita fatta del de cuius nella veste di terzo, senza soggiacere ai limiti fissati dagli artt. 2721 e 2729 c.c., a condizione che la simulazione sia fatta valere per una esigenza...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23036 del 28 luglio 2023
«La rinuncia del coniuge all'azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima può comportare un arricchimento nel patrimonio della figlia beneficiata, nominata erede universale, tale da integrare gli estremi di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14881 del 28 maggio 2024
«Nel caso di esercizio dell'azione di riduzione, il legittimario ha l'onere di precisare entro quali limiti sia stata lesa la sua quota di riserva, indicando gli elementi patrimoniali che contribuiscono a determinare il valore della massa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27352 del 22 ottobre 2024
«La riduzione per lesione di legittima ha natura di azione personale, ma non obbligatoria, poiché non è diretta ad ottenere l'adempimento di un'obbligazione, ma solo a far valere le ragioni successorie del legittimario nei riguardi del beneficiario...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18814 del 4 luglio 2023
«Al fine di ravvisare presuntivamente la sussistenza di plurime donazioni di somme di denaro fatte dalla madre alla figlia convivente, soggette all'obbligo di collazione ereditaria ed alla riduzione a tutela della quota di riserva degli altri...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14881 del 28 maggio 2023
«Nel caso di esercizio dell'azione di riduzione, il legittimario ha l'onere di precisare entro quali limiti sia stata lesa la sua quota di riserva, indicando gli elementi patrimoniali che contribuiscono a determinare il valore della massa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15465 del 3 giugno 2024
«In tema di azione di riduzione, l'omessa allegazione nell'atto introduttivo di beni costituenti il "relictum" e di donazioni poste in essere in vita dal "de cuius", anche in vista dell'imputazione "ex se", ove la loro esistenza emerga dagli atti...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14274 del 24 maggio 2023
«In tema di donazione, è legittima la clausola con la quale il donante dispensi espressamente e parzialmente il donatario dalla collazione per la sola parte eccedente la quota di legittima spettante al donatario non essendoci ragione per negare al...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 35738 del 21 dicembre 2023
«Nel procedimento per la reintegrazione della quota di eredità riservata al legittimario, il momento di apertura della successione rileva per calcolare il valore dell'asse ereditario (mediante la cd. riunione fittizia), stabilire l'esistenza e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7449 del 20 marzo 2025
«Nel determinare la quota riservata al legittimario, il valore dei beni donati dal de cuius deve essere stabilito al momento dell'apertura della successione, conformemente agli articoli 556 e 750 ultimo comma cod. civ., e non alla data della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23862 del 4 agosto 2023
«In materia di successione, tenendo conto della natura di azione costitutiva dell'azione di riduzione per lesione di legittima, della circostanza che essa non dà luogo a litisconsorzio necessario nei confronti degli altri legittimari che non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29891 del 27 ottobre 2023
«In tema di successioni, ove risulti dimostrata l'esistenza di una donazione dissimulata, a fronte dell'apparente vendita, la medesima donazione ben potrà essere suscettibile di riduzione, se lesiva della quota di legittima. Qualora il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5978 del 6 marzo 2024
«L'azione di riduzione e quella di divisione, pur presentando una netta differenza sostanziale, possono essere fatte valere nel medesimo processo, in quanto - per evidenti ragioni di economia processuale - è consentito al legittimario di chiedere,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27431 del 27 settembre 2023
«È ammissibile l'esercizio dell'azione di simulazione da parte dei futuri legittimari, allorquando la successione non si è ancora aperta, non in quanto direttamente finalizzata all'esercizio dell'azione di riduzione, ma al diverso fine di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9813 del 13 aprile 2023
«In tema di azione i riduzione, nel caso in cui la donazione effettuata dal "de cuuis" in favore della parte attrice, di cui il convenuto pretenda l'imputazione "ex se", sia una donazione indiretta della quale occorra accertare l'esistenza, non è...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3352 del 6 febbraio 2024
«La dispensa del donatario dall'imputare la donazione alla propria quota di legittima, costituendo un autonomo negozio con funzione mortis causa destinato a produrre effetti dopo la morte del disponente, può essere revocata con un successivo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17198 del 21 giugno 2024
«Nel caso in cui il testatore ha disposto per testamento delle sue sostanze prevedendo a favore dei legittimari esclusivamente la quota di riserva, senza dispensa dalla collazione, l'obbligo di restituzione alla massa ereditaria di quanto ricevuto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8477 del 31 marzo 2025
«Il legittimario che non ha accettato l'eredità con beneficio di inventario non può proporre l'azione di riduzione nei confronti di soggetti non coeredi, come stabilito dall'art. 564 c.c. Tale principio è applicabile anche in caso di presunte...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10519 del 18 aprile 2024
«In tema di legitimatio ad causam, colui che promuove l'azione (o specularmente vi contraddica) nell'asserita qualità di erede di altro soggetto, indicato come originario titolare del diritto, deve allegare la propria legittimazione per essere...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19254 del 12 luglio 2024
«In tema di successione legittima, il rapporto di parentela con il "de cuius", quale titolo che, a norma dell'art. 565 c.c., conferisce la qualità di erede, deve essere provato tramite gli atti dello stato civile, salvo che questi ultimi manchino o...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25521 del 31 agosto 2023
«In tema d'interpretazione del testamento, qualora dal testo dell'atto non emerga con certezza l'effettiva intenzione del testatore e la portata della disposizione, l'interprete può, in via sussidiaria, ricorrere alla valutazione di elementi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15387 del 3 giugno 2024
«L'interpretazione del testamento è finalizzata a individuare l'effettiva volontà del testatore, valutando l'elemento letterale e logico. L'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale se il testatore ha inteso...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8319 del 27 marzo 2024
«L'accoglimento della domanda di nullità del legato non determina l'accrescimento delle altre quote di legati ai sensi dell'art. 675 c.c., dal momento che la previsione da parte del de cuius di attribuire i beni oggetto di legato secondo precise e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15400 del 3 giugno 2024
«L'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale se il testatore abbia inteso chiamare l'istituito nell'universalità dei beni o in una quota del patrimonio relitto, mentre deve interpretarsi come legato se egli...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30237 del 31 ottobre 2023
«Nel testamento olografo l'omessa o incompleta indicazione della data ne comporta l'annullabilità; l'apposizione di questa ad opera di terzi, invece, se effettuata durante il confezionamento del documento, lo rende nullo perché, in tal caso, viene...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31170 del 5 dicembre 2024
«La prova della conoscenza del vizio che ha causato la nullità di una disposizione testamentaria invalida o di una donazione, deve essere data dalla parte che eccepisce la sanatoria in virtù di convalida o di esecuzione volontaria.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9935 del 16 aprile 2025
«L'art. 590 c.c., nel prevedere la possibilità di conferma o di esecuzione di una disposizione testamentaria nulla da parte degli eredi, presuppone l'oggettiva esistenza di una disposizione testamentaria che sia comunque frutto della volontà, anche...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5439 del 22 febbraio 2023
«Posto che contestazione della valutazione svolta dal notaio circa la capacità del testatore non richiede la querela di falso, laddove una condizione di incapacità, dovuta a una situazione di malattia mentale di carattere tendenzialmente permanente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1632 del 23 gennaio 2025
«In tema di impugnazione di testamento olografo per incapacità della testatrice, il giudice di merito può legittimamente fondare la propria decisione sulle risultanze delle cartelle cliniche che attestano la capacità di intendere e di volere della...»