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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1445 del 23 gennaio 2020
«La disposizione di cui all'art. 1853 c.c. (a mente della quale se tra la banca ed il correntista esistono più rapporti o più conti i saldi attivi e passivi si compensano reciprocamente, salvo patto contrario), dettata allo scopo di garantire la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10117 del 16 aprile 2021
«In tema di rapporti bancari, poiché nel caso di apertura di credito in conto corrente le somme messe a disposizione non possono considerarsi liquide ed esigibili fino a quando l'accreditato non abbia inteso utilizzarle, non può avere luogo la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14321 del 5 maggio 2022
«Nella prassi bancaria, a seconda di come le parti abbiano deciso di regolare i loro rapporti, il "conto anticipi" può costituire un conto separato e a sé stante rispetto ai conti correnti di corrispondenza intestati allo stesso cliente, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29464 del 15 novembre 2018
«Nel contratto di sconto bancario, la girata piena del titolo di credito dal cliente alla banca - a differenza dalla girata con clausola "per incasso", "per procura", per "valuta a garanzia" od altra equivalente - comporta una cessione del credito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12079 del 17 maggio 2013
«In caso di sconto, il diritto della banca di ottenere dal cliente la restituzione della somma anticipata è subordinato all'inadempimento del debitore ceduto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17088 del 28 luglio 2014
«Ai fini della perdita del diritto all'indennità assicurativa, ai sensi dell'art. 1915, primo comma, cod. civ., non occorre lo specifico e fraudolento intento di arrecare danno all'assicuratore, ma è sufficiente la consapevolezza dell'obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18152 del 31 agosto 2020
«L'ordine di esibizione dei libri contabili ex art. 2711, c. 2, c.c. è rimesso al potere discrezionale del giudice di merito e richiede che la prova del fatto da dimostrare non sia acquisibile "aliunde"; tale norma, dovendo coordinarsi con le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11597 del 4 giugno 2015
«È ammissibile la prova per testimoni avente per oggetto il patto intervenuto tra un avvocato ed il proprio cliente al fine di stabilire il compenso professionale in misura diversa da quella determinabile secondo le tariffe (nel regime anteriore...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 36544 del 24 novembre 2021
«In tema di ammissione al passivo della liquidazione coatta amministrativa di un'impresa assicuratrice, il credito del professionista previsto dal contratto d'opera professionale per l'ipotesi di recesso anticipato del cliente non gode del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 40626 del 17 dicembre 2021
«La prescrizione breve presuntiva del diritto dell'avvocato al pagamento dell'onorario decorre non solo dal verificarsi dei fatti previsti dall'art. 2957, comma 2, c.c., ma anche dal momento in cui, per qualsiasi causa, cessi il rapporto col...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 185 del 9 gennaio 2020
«Il contratto di prestazione d'opera intellettuale, ai sensi dell'art. 2230 c.c., è disciplinato dalle norme contenute nel capo secondo del titolo terzo del libro quinto del codice civile, nonché, se compatibili, da quelle contenute nel capo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 38249 del 3 dicembre 2021
«L'art. 2233 c.c., nel disporre che, nei rapporti di prestazione d'opera intellettuale, il compenso del professionista è determinato dal giudice sentito il parere dell'associazione professionale di appartenenza, nel caso in cui le parti non lo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13873 del 6 luglio 2020
«La responsabilità del prestatore di opera intellettuale nei confronti del proprio cliente per negligente svolgimento dell'attività professionale presuppone la prova del danno e del nesso causale tra la condotta del professionista ed il pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25567 del 1 settembre 2023
«Il notaio richiesto di stipulare l'atto costitutivo di un fondo patrimoniale è tenuto a richiederne l'annotazione nell'atto di matrimonio, ma non è responsabile del ritardo con cui il Comune eventualmente vi provveda, non potendo sostituirsi alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16993 del 14 giugno 2023
«In tema di comunione legale, i proventi dell'attività separata svolta da ciascuno dei coniugi cadono nella comunione differita o "de residuo", ai sensi dell'art. 177 lett. c), c.c., quando non siano stati consumati, anche per fini personali, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26419 del 13 settembre 2023
«Il conferimento al notaio dell'incarico di ricevere l'accettazione di eredità con beneficio di inventario non comprende automaticamente quello di redigere l'inventario, trattandosi di due atti diversi che devono costituire oggetto di distinti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34503 del 11 dicembre 2023
«Nel caso di compravendita di proprietà superficiaria di immobile, posto su area demaniale marittima e oggetto di concessione, conclusa con l'intervento di mediatore e rogata con atto notarile, sussiste la responsabilità di entrambe le citate...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6487 del 3 marzo 2023
«Ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico del cliente, il parametro di riferimento è costituito dal valore della causa determinato a norma del codice di procedura civile e, quindi, in tema di obbligazioni pecuniarie, dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18723 del 9 luglio 2024
«Ai fini della liquidazione degli onorari professionali dovuti dal cliente in favore dell'avvocato, nel caso di transazione di una causa introdotta con domanda di valore determinato e, pertanto, non presunto in base ai criteri fissati dal Codice di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10864 del 24 aprile 2023
«La controversia di cui all'art. 28 della l. n. 794 del 1942, introdotta sia ai sensi dell'art. 702 bis c.p.c., sia in via monitoria, avente ad oggetto la domanda di condanna del cliente al pagamento delle spettanze giudiziali dell'avvocato, resta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11387 del 29 aprile 2024
«In tema di giurisdizione del giudice italiano, la competenza speciale, prevista dall'art. 7 del Reg. UE n. 1215 del 2012, sussiste anche nei casi in cui l'obbligazione dedotta in giudizio non tragga propriamente fonte da un contratto, purché sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25480 del 31 agosto 2023
«L'attività professionale dell'avvocato nei confronti del cliente rinviene la propria fonte nel contratto di patrocinio che è una specie del mandato ex art. 1703 c.c.. In quanto tale, esso non richiede la forma scritta, che è invece richiesta ex...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17770 del 21 giugno 2023
«L'art. 85 c.p.c. e l'art. 7 L. n. 794 del 1942 sono espressione di una disciplina derogatoria, per i professionisti intellettuali che svolgono la professione di avvocato, rispetto a quella generale dell'art. 2237 c.c., per effetto della quale è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12633 del 12 maggio 2025
«Il rapporto professionale tra cliente e avvocato sottostà agli obblighi di restituzione dei documenti relativi alla causa all'indomani della rinuncia al mandato, fermo restando che la presenza di tali documenti nel fascicolo d'ufficio ne consente...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 13250 del 19 maggio 2025
«La revoca della procura da parte del cliente o la rinuncia alla procura da parte del difensore, ai sensi dell'art. 85 cod. proc. civ., non fa perdere al procuratore rinunciante o revocato lo ius postulandi fino a quando non si sia provveduto alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8255 del 27 marzo 2024
«L'avvocato può legittimamente scegliere di instaurare un solo processo, proponendo nei confronti del suo cliente una pluralità di domande ex art. 104 cod. proc. civ., per ottenere il pagamento non solo di prestazioni giudiziali civili, ma anche di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27545 del 28 settembre 2023
«Nelle controversie relative a contratti bancari, nelle quali il cliente ha dedotto, mediante dettagliata consulenza tecnica di parte, l'applicazione di tassi di interesse illegittimi, l'istituto bancario, al fine di assolvere all'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24810 del 18 agosto 2023
«In base ai doveri di correttezza e diligenza stabiliti dagli artt. 1175 e 1176 c.c., l'avvocato è tenuto ad informare il cliente, che sia in possesso dei requisiti di legge per l'ammissione al beneficio del gratuito patrocinio, della possibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30588 del 3 novembre 2023
«In tema di conto corrente bancario, ancorché all'istituto di credito non faccia capo un dovere generale di monitorare la regolarità delle operazioni ordinate dal cliente, nondimeno - in applicazione dei doveri di esecuzione del mandato secondo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20031 del 19 luglio 2024
«L'avvocato è tenuto a rispettare i doveri di diligenza, informazione e sollecitazione/dissuasione nei confronti del cliente. Un errore grossolano, come l'instaurazione di una causa innanzi a un giudice incompetente, che porta a un'inevitabile...»