-
Corte dei Conti, sentenza n. 13 del 8 maggio 2002
«Prima dell'entrata in vigore del regolamento governativo previsto dall'art. 14 comma 2 D.lgs. n. 165 del 2001 contenente la individuazione e le fondamentali caratteristiche organizzative e funzionali degli uffici di diretta collaborazione con il...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19576 del 13 settembre 2009
«In caso di revoca di diritto, disposta normativamente, di concorsi banditi per l'assegnazione di posti appartenenti alla qualifica superiore nell'ambito della PA., l'ente pubblico che proceda al bando di nuovo concorso compie un'attività in...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15342 del 6 luglio 2007
«L'art. 16, lett. f), del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, nel disporre che i dirigenti di uffici dirigenziali generali (o strutture sovraordinate) "promuovono e resistono alle liti ed hanno il potere di conciliare e di transigere, fermo restando...»
-
Corte dei Conti, sentenza n. 7 del 23 maggio 2005
«È illegittimo l'utilizzo dell'istituto della delega di funzioni a funzionari non dirigenti dell'amministrazione di cui all'art. 17 comma 1-bis D.lgs. n. 165 del 2001, previsto per ipotesi e finalità tassative, e utilizzabile, oltretutto dal...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 5370 del 2 marzo 2017
«La delega di firma conferita, ai sensi dell'articolo 42 del Dpr 600/1973, dal capo ufficio al funzionario appartenente alla carriera direttiva, relativa alla possibilità di sottoscrivere atti di accertamento di valore superiore a una determinata...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 214 del 3 ottobre 2016
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale - sollevate in riferimento agli artt. 3, 24, 97, 101, 102, primo comma, 103, primo comma, 111, primo e secondo comma, 113 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1918 del 16 aprile 2014
«Non è manifestamente infondata, con riferimento agli artt. 3, 24, 97, 101, 102, 103, 111, 113, 117 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5 comma 13 D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14193 del 5 luglio 2005
«La disciplina prevista nel lavoro privato in materia di categorie e qualifiche, con la relativa individuazione della categoria dei quadri, non è applicabile al rapporto di lavoro privatizzato alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, attesa...»
-
Corte dei Conti, sentenza n. 3 del 19 gennaio 2018
«Va affermata la responsabilità amministrativa del Sindaco (nonché del segretario generale che ha espresso il parere favorevole di regolarità tecnica e dei membri della Giunta comunale presenti alla deliberazione con la quale si è deciso di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20979 del 30 settembre 2009
«In tema di impiego pubblico privatizzato, nell'ambito del quale anche gli atti di conferimento di incarichi dirigenziali rivestono la natura di determinazioni negoziali assunte dall'Amministrazione con la capacità e i poteri del privato datore di...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21088 del 12 ottobre 2010
«In tema di impiego pubblico privatizzato, nell'ambito del quale anche gli atti di conferimento di incarichi dirigenziali rivestono la natura di determinazioni negoziali assunte daH'amministrazione con la capacità e i poteri del privato datore di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17978 del 9 luglio 2018
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale derivante da demansionamento e dequalificazione, il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale, non ricorre automaticamente in...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13484 del 19 maggio 2018
«In tema di danno da demansionamento, il risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale non ricorre automaticamente in tutti i casi di inadempimento datoriale e non può prescindere da una specifica allegazione, nel ricorso...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8674 del 9 aprile 2018
«L'attribuzione di un incarico di studio e non di funzione al dirigente che aveva ricoperto precedentemente un incarico dirigenziale, non dà luogo a demansionamento da cui far discendere il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale alla...»
-
Corte dei Conti, sentenza n. 3 del 9 gennaio 2015
«Qualora venga svolta l'attività di direttore generale, in mancanza delle qualifiche previste dagli artt. 108 t.u.e.l. e 19 e 28 D.lgs. 165/2001, può essere effettuata la richiesta del risarcimento del danno nei confronti del sindaco che ha...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2603 del 2 marzo 2018
«Gli atti di conferimento di incarichi dirigenziali rivestono la natura di determinazioni negoziali assunte dall'Amministrazione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro. In tale ambito le norme contenute nel D.lgs. n. 165 del 2001,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14252 del 7 luglio 2005
«Gli atti di conferimento di incarichi dirigenziali mantengono la natura di determinazioni assunte dall'amministrazione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro, come, a norma dell'art. 5, comma 2, del citato D.lgs. n. 165 del 2001,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14186 del 19 giugno 2007
«La durata minima dell'incarico dirigenziale a termine, prescritta in generale (originariamente) dall'art. 19, comma secondo, del D.lgs. n. 165 del 2001, ed attualmente fissata in tre anni ai sensi dell'art. 14-sexies del D.L. n. 115 del 2005,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4263 del 31 luglio 2007
«Non può attribuirsi all'art. 19 del D.lgs. n. 165/2001 la funzione di consentire di anticipare la regolamentazione contrattuale dell'incarico dirigenziale, e della relativa retribuzione, rispetto al provvedimento che lo ha conferito.»
-
Corte dei Conti, sentenza n. 2 del 22 marzo 2007
«La norma contenuta nell'art. 19 comma 10° del D.lgs n. 165/2001 in base alla quale è consentita l'attribuzione di incarichi di consulenza, studio e ricerca a dirigenti ai quali non sia affidata la titolarità di uffici dirigenziali, va interpretata...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43824 del 19 giugno 2019
«Ai fini dell'applicazione della misura di sicurezza personale nei confronti dell'imputato ammesso al programma di protezione per i collaboratori di giustizia, il giudice resta, comunque, libero di operare apprezzamenti anche divergenti sul piano...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42899 del 18 ottobre 2019
«Ai fini dell'unificazione di diverse misure di sicurezza applicate separatamente ai sensi dell'art. 209 cod. pen., il magistrato di sorveglianza non può limitarsi a compiere una semplice somma aritmetica, ma deve accertare, alla stregua di una...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37034 del 27 maggio 2019
«La misura della custodia cautelare in carcere - anche nella forma degli arresti domiciliari, a norma dell'art. 284, comma 5, cod. proc. pen. - non comporta la sospensione dell'esecuzione di una misura di sicurezza detentiva. (Fattispecie relativa...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11015 del 5 maggio 2017
«L'applicazione legittima del meccanismo dello “spoils system" nel contesto degli Enti locali deve fondarsi sugli imprescindibili presupposti della "apicalità" e della "fiduciarietà" del dirigente da nominare; la componente fiduciaria deve esser...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 25 luglio 2011
«È costituzionalmente illegittimo l'articolo 19, comma 8, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), come modificato dall'alt. 2, comma 159, del...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 16 giugno 2006
«Sono infondate le questioni di costituzionalità relative a leggi regionali che prevedevano un meccanismo di cessazione automatica delle nomine conferite intuitu personae dagli organi politici regionali all'atto dell'insediamento della nuova...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 103 del 23 marzo 2007
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 3, comma 1, lett, b) e comma 7 della L. n. 145/2002 perché detta previsione determina una interruzione automatica del rapporto di ufficio ancora in corso prima dello spirare del termine stabilito violando,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 340 del 10 ottobre 2008
«È costituzionalmente illegittimo il comma 161 del D.L. 262 del 2006 nella parte in cui prevede la cessazione automatica dell'incarico dei dirigenti esterni in quanto il rapporto dirigenziale non è retto dalla fiducia ma è funzionalmente ispirato...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18901 del 6 maggio 2019
«L'espulsione dal territorio dello Stato di uno straniero o l'allontanamento di un cittadino appartenente ad uno Stato membro dell'Unione europea, di cui all'art. 235, primo comma, cod. pen., costituisce una misura di sicurezza personale...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10380 del 7 febbraio 2019
«Il delitto di partecipazione ad un'associazione con finalità di terrorismo anche internazionale, di cui all'art. 270-bis cod. pen., può realizzarsi anche attraverso la partecipazione ad una "cellula" operativa, ispirata alla condivisione e...»