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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4081 del 9 luglio 1982
«Nelle obbligazioni pecuniarie (debito di valuta), il maggior danno da svalutazione monetaria, dovendo, ai sensi dell'art. 1224, secondo comma, c.c., essere dimostrato dal creditore, è perciò stesso soggetto (anche) all'onere d'allegazione, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4091 del 9 luglio 1982
«Qualora la domanda riconvenzionale, nelle cause soggette al rito del lavoro, quali le controversie in tema di rapporti agrari, sia stata tempestivamente proposta dal convenuto in sede di costituzione, a norma dell'art. 416 c.p.c., l'eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4317 del 27 luglio 1982
«Le ipotesi di nullità del compromesso o della clausola compromissoria, per vizio radicale di forma ovvero perché la controversia è sottratta per legge alla cognizione del giudice privato per essere la relativa materia devoluta non al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 435 del 22 gennaio 1982
«A norma dell'art. 125 c.p.c., la citazione deve essere sottoscritta dalla parte solo quando essa sta in giudizio personalmente, essendo altrimenti sufficiente, e nel contempo necessaria, la sottoscrizione del difensore a cui la parte medesima ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4364 del 30 luglio 1982
«La nullità della notificazione di un ricorso incidentale, perché eseguita da ufficiale giudiziario incompetente, ha carattere relativo ed è sanabile ex tunc, qualora il ricorrente principale con la memoria illustrativa (ed a maggior ragione con il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4472 del 10 agosto 1982
«La procura speciale idonea a consentire al procuratore la proposizione della querela di falso ex art. 221 c.p.c. deve contenere la specificazione del documento o dei documenti che la parte intenda impugnare. Non costituisce, pertanto, una procura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4527 del 11 agosto 1982
«L'impugnazione per revocazione, avverso pronuncia resa in base a prove successivamente riconosciute o dichiarate false (art. 395 n. 2 c.p.c.), presuppone, per quanto riguarda la dichiarazione giudiziale della falsità, che il relativo accertamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4726 del 26 agosto 1982
«Nel giudizio di risoluzione del contratto di locazione per morosità del conduttore la sentenza, con la quale l'adito tribunale, nella parte dispositiva, sospenda il processo fino alla decisione della causa pregiudiziale concernente l'adeguamento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4752 del 1 settembre 1982
«L'autorità del giudicato opera entro i limiti degli elementi costitutivi dell'azione, ma l'ambito della sua estensione si determina non soltanto relativamente all'oggetto della controversia ed alle ragioni fatte valere dalle parti (giudicato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4776 del 1 settembre 1982
«Nel procedimento di sfratto per morosità delineato dall'art. 658 c.p.c., la domanda di risoluzione del contratto di locazione per inadempimento dell'obbligazione di pagamento del canone è proposta con la notifica della citazione per convalida...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4777 del 1 settembre 1982
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso la declaratoria d'improcedibilità della domanda di determinazione del canone di locazione, emessa ai sensi degli artt. 43 e 44 (sull'equo canone) per il mancato previo esperimento del tentativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4841 del 7 settembre 1982
«Anche al fine dell'individuazione del dies a quo del termine breve per la proposizione dell'impugnazione, la data della notificazione della sentenza, che non sia evincibile dalla relata dell'ufficiale giudiziario (nella specie, portante per errore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4857 del 9 settembre 1982
«Nel giudizio di cassazione è preclusa alle parti la possibilità di prospettare nuove tesi di diritto le quali, costituendo un autonomo e diverso sistema difensivo, non svolto e non discusso nelle precedenti fasi del giudizio ed in relazione a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 499 del 26 gennaio 1982
«L'elencazione tassativa degli atti sui quali può essere conferita, a norma dell'art. 83 c.p.c., la procura ad litem riguarda l'instaurazione del rapporto processuale e non anche il successivo svolgimento del processo, con la conseguenza che, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5269 del 12 ottobre 1982
«Nel rito del lavoro, che prevede il principio della continuità tra la discussione orale della causa, la deliberazione del giudice e la pronunzia della sentenza mediante lettura in udienza del dispositivo, non sussiste nullità insanabile della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5481 del 21 ottobre 1982
«Poiché la lettura in udienza del dispositivo della sentenza, nel rito del lavoro, ancora alla data della stessa l'immutabilità della pronuncia, la successiva esposizione dei motivi ha l'unico scopo di esplicare le ragioni della statuizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5485 del 21 ottobre 1982
«L'interpretazione dell'estensione del mandato conferito agli arbitri nell'arbitrato irrituale, non involgendo una questione di competenza dell'autorità giudiziaria, è rimessa esclusivamente al giudice del merito, la cui pronuncia si sottrae al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5624 del 27 ottobre 1982
«Fino a che il giudizio di merito non sia stato iniziato il pretore adito a norma dell'art. 700 c.p.c. — che abbia pronunziato i richiesti provvedimenti d'urgenza con decreto inaudita altera parte, stabilendo contestualmente il termine per l'inizio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5755 del 3 novembre 1982
«Non sussiste nullità, per violazione del primo comma dell'art. 25 della Costituzione, della sentenza resa in causa decisa da sezione diversa da quella destinata alla cognizione della controversia del lavoro o da un collegio nel quale siano...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6363 del 25 novembre 1982
«Il ricorso al giudice ordinario, per ottenere, anche con azione di nunciazione, o con altra istanza rivolta a conseguire provvedimenti cautelari ed urgenti, una pronuncia che imponga alla P.A. un determinato comportamento, attivo o passivo, è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6606 del 4 dicembre 1982
«Il principio secondo cui le azioni di rivendica e di accertamento di diritti reali immobiliari non danno luogo a litisconsorzio necessario nei confronti di tutti coloro che compossiedono e vantano la comunione del diritto preteso dall'atto, non si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6637 del 4 dicembre 1982
«La possibilità di spostamento del dies a quo del termine di cinque giorni dal compimento del singolo atto, entro il quale va proposta l'opposizione agli atti esecutivi, e del suo differimento al momento in cui viene compiuto un atto esecutivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6723 del 9 dicembre 1982
«La rinuncia, nel corso del giudizio di primo grado, da parte di uno dei contitolari di un rapporto indivisibile (nella specie, coeredi), ancorché non costituito, alla correlativa pretesa fatta valere in giudizio dagli altri titolari, determina la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6914 del 15 dicembre 1982
«La norma contenuta nell'art. 348, primo comma, c.p.c., che, in caso di mancata costituzione o di mancata comparizione dell'appellante alla prima udienza, dispone che la causa sia rinviata ad altra udienza con la relativa comunicazione del rinvio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7057 del 21 dicembre 1982
«Colui che sia intervenuto in un procedimento fra altre parti, non rimettendosi ai provvedimenti del giudice, ma facendo propria la posizione di uno dei contendenti ed assumendo attiva posizione di contrasto verso l'altro, resta soggetto al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 836 del 11 febbraio 1982
«Qualora la qualificazione del rapporto dedotto in giudizio costituisca presupposto necessario per l'individuazione del giudice munito di giurisdizione, le Sezioni Unite della Suprema Corte, in sede di regolamento preventivo di giurisdizione, hanno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 848 del 12 febbraio 1982
«Poiché nella domanda di convalida di sfratto per morosità — ed in quella conseguente di risoluzione del rapporto di locazione per inadempimento del conduttore — deve ritenersi implicita l'istanza di rilascio dell'immobile oggetto del contratto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1064 del 10 febbraio 1983
«L'art. 409 n. 3 c.p.c., il quale assoggetta al rito del lavoro le controversie inerenti a prestazioni «di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale», trova applicazione pure con riguardo a prestazioni d'opera intellettuale (nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1165 del 15 febbraio 1983
«L'art. 115 c.p.c. — secondo cui il giudice deve decidere iuxta alligata et probata e, quindi, porre a base della decisione unicamente le allegazioni delle parti, cioè le circostanze di fatto dedotte a fondamento della domanda o dell'eccezione, e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 119 del 7 gennaio 1983
«La mancanza della sottoscrizione del difensore nella copia del controricorso per cassazione notificata alla controparte non determina la nullità del medesimo quando dalla stessa copia risulti accertata chiaramente la provenienza dell'atto da...»