Il terzo principio generale è quello dell’
accesso al mercato. Esso prevede che le stazioni appaltanti e gli enti concedenti debbano garantire il pieno accesso al mercato per tutti gli operatori economici, in conformità ai principi (di matrice europea) di
imparzialità,
concorrenza,
non discriminazione,
pubblicità,
trasparenza e
proporzionalità.
Ruolo sicuramente cruciale è assolto dalla
concorrenza, la quale rappresenta il principale strumento per perseguire il
miglior risultato possibile nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti pubblici. Lo scopo della concorrenza, infatti, è far sì che gli operatori economici si impegnino per offrire alle stazioni appaltanti prestazioni migliori rispetto a quelle degli altri concorrenti. La P.A., dunque, “sfruttando” la competizione tra i vari operatori economici, può scegliere quelli
maggiormente qualificati, dotati di
elevati standard qualitativi, che li mettano nella condizione di eseguire al meglio le prestazioni oggetto del contratto. La concorrenza, dunque, funge da
criterio guida per la P.A. nell’esercizio della sua discrezionalità, vincolandola al perseguimento del principio del risultato, di cui all’
art. 1 del nuovo codice appalti.
L’art. 3 richiama altresì i principi di
pubblicità e trasparenza: anche questi ultimi informano l’agire pubblico, nell’ottica del perseguimento di una
Pubblica Amministrazione quale “
casa di vetro”, ove il privato cittadino abbia la possibilità di controllare e monitorare l’operato della P.A., al fine di verificarne la legittimità e la conformità ai principi di efficacia, efficienza ed economicità.
Infine, altrettanto rilevante è il principio di
proporzionalità, in funzione del quale la P.A., nel perseguimento dei propri obiettivi, deve adottare le scelte che comportino il
minor sacrificio possibile di tutti gli interessi, pubblici o privati, coinvolti. Tale principio, calato nel contesto dei contratti pubblici, impone alla P.A. di garantire la
maggiore partecipazione possibile alle gare pubbliche, specialmente agli operatori economici di piccole e medie dimensioni.