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Diritto notarile -

Ruolo e funzioni del Notaio nella societą e degli Ufficiali Roganti nelle Pubbliche Amministrazioni. Esempi pratici ed il caso del Corpo delle Capitanerie di porto

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2023
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą Telematica Pegaso
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
L’elaborato si concentra sul ruolo del notaio nella società e dell’Ufficiale Rogante nella pubblica amministrazione, esaminandone compiti e responsabilità, con l’obiettivo di individuare elementi in comune ed interpretare le disposizioni di diritto pubblico alla luce della concreta osservanza delle norme prescritte per gli atti notarili.
Il primo capitolo si concentra sul ruolo sociale del notaio e sulla doppia veste di pubblico ufficiale e di libero professionista, esaminando la sua complessa attività a garanzia del diritto e dell’ordinamento, con potere di controllo di legalità sull’autonomia privata e, in seguito, si focalizza l’attenzione sul suo ruolo di garante dell’equilibrio contrattuale, dell’imparzialità, indipendenza, correttezza e competenza.
Nella seconda parte dell’elaborato sono state affrontate le teorie susseguitesi nel tempo in merito alla natura della responsabilità del notaio nell’esecuzione dell’incarico ed il tema della diligenza “qualificata” notarile.
Nel terzo capitolo sono stati enunciati i principali obblighi del notaio con particolare riguardo al dovere di informazione e consulenza giuridica nei confronti delle parti.
Successivamente, tramite l'analisi di svariate pronunce della Suprema Corte di Cassazione, sono stati trattati alcuni fondamentali obblighi del notaio, consistenti nelle verifiche delle visure catastali e dello stato giuridico dell’immobile oggetto di trasferimento, nonché dei vincoli di indisponibilità del bene e della sua conformità urbanistica.
È stato affrontato, altresì, l’obbligo per il professionista di trascrivere l’atto ricevuto “nel più breve tempo possibile” e procedere al versamento dei tributi riscossi. In questo ultimo paragrafo si è accennato alle infrastrutture digitali che permettono la circolazione di atti notarili paperless, evidenziando come oggi sia possibile creare atti notarili informatici e procedere ai connessi adempimenti in maniera più celere ed efficiente come nell’invio telematico all’Agenzia delle Entrate ai fini della trascrizione sui pubblici Registri Immobiliari e del relativo versamento delle imposte dovute.
Nell’ultimo capitolo è stata specificatamente affrontata la figura dell’Ufficiale Rogante, soggetto designato in ogni Pubblica Amministrazione con il compito di ricevere gli atti negoziali avendo cura, con le medesime prerogative notarili, di indagare sulla volontà dei soggetti contraenti e tradurre tale volontà in un atto formale. L’Ufficiale Rogante condivide, con il notaio, il “dramma” di “conoscere il volere che colui che vuole non conosce.”
Si è esaminata, poi, la figura del Segretario Comunale, analizzandone l’evoluzione della potestà rogatoria, tramite la quale tale soggetto risulta oggi abilitato a rogare tutti i tipi di contratto in cui il Comune è “parte”, mostrandosi, in quanto tale, soggetto abilitato a collaborare attivamente al progresso della Comunità in cui è chiamato a prestare il proprio servizio.
In ultimo, si è approfondito il ruolo dell’Ufficiale Rogante nelle Autorità di Sistema Portuale (A.S.P.) e nelle Capitanerie di Porto. L’odierno assetto (sedici Autorità di sistema portuale di cui tre in Sicilia) tende a valorizzare il sistema portuale italiano, migliorandone l’efficienza e stimolando la crescita economica, attraverso la promozione della collaborazione tra porti geograficamente vicini considerati parte di un sistema integrato, al fine di creare un vero e proprio “molo Italia”. L’Ufficiale Rogante designato dalle A.S.P. interviene, oltreché per i contratti di appalto di lavori, nella redazione e stipula in forma pubblica amministrativa degli atti di vitale importanza per l’infrastruttura portuale quali le licenze di concessioni; provvede, inoltre, ad eseguire i connessi adempimenti di repertoriazione e registrazione. L’ultimo paragrafo è focalizzato sulla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Corpo della Marina Militare Italiana cui, oltre alla salvaguardia della vita umana in mare, sono affidati svariati compiti quali la sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, la tutela dell’ambiente marino costiero e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima.
Tramite l'esame di testi e normativa di settore, accanto all’esperienza personale e allo studio dei regolamenti emanati a livello locale dai Comandi, sono stati approfonditi i compiti e le prerogative degli ufficiali del Corpo designati Ufficiali Roganti per quanto attiene al regime giuridico del "bene nave" e alla gestione del personale marittimo con la stipula dei contratti di arruolamento. Il sottoparagrafo conclusivo è incentrato sul nuovo assetto amministrativo-contabile della Guardia Costiera, reso maggiormente efficiente e capace di assolvere i compiti assegnati anche al di fuori dei confini della Nazione.
L'Ufficiale Rogante deve, pertanto, essere in possesso di un’adeguata preparazione specialistica nelle materie del settore marittimo ed di un’approfondita conoscenza delle disposizioni dettate in materia di ordinamento notarile e dal Nuovo Codice Appalti (D. Lgs. 36/2023).

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