Le disposizioni commentate nel volume raccolgono la disciplina di quel particolare mezzo d'impugnazione con il quale l'esito di una decisione formalmente valida può essere rimesso in discussione per esigenze che, secondo un'antica e autorevole dottrina, «ineriscono alla funzione stessa della giustizia», e che, nei casi di revocazione straordinaria, possono travolgere anche il giudicato. Di tale mezzo ci si occupa prima di tutto, nell'ambito del commento all'art. 395 cod.... (continua)
L'opera accenna a riferimenti storici sulla figura del Giudice di Pace, esamina la riforma della Magistratura Onoraria e di Pace, soffermandosi sull'iter che ha portato alla sua approvazione ed alle questioni critiche che il testo presenta anche in relazione ai decreti legislativi n. 92/2016 e n. 116/2017 ed alle prese di posizione delle Organizzazioni di categoria e degli Organi Istituzionali di Camera e Senato e del Consiglio Superiore della Magistratura. Il lavoro, percorre il testo della... (continua)
Il volume è destinato agli studenti del corso universitario di diritto processuale civile, ed ha lo scopo di accostarli all'approfondimento dei molti istituti, centrali nella loro formazione, coinvolti nel grande tema della contumacia. Il target spiega alcune scelte espositive da parte di chi, come l'autrice, in qualità di titolare del corso di Diritto processuale civile presso il «DiGiES» dell'Università «Mediterranea» di Reggio Calabria,... (continua)
Il volume "Contributo allo studio degli atti processuali tra forma e linguaggio giuridico" è una monografia scientifica rivolta specificamente agli studiosi dei temi trattati e alla comunità accademica. La prima parte dell'opera è dedicata alla materia degli atti processuali, con particolare riguardo alla disciplina delle sanzioni (nullità, inesistenza, inammissibilità, improcedibilità). La seconda parte approfondisce il tema della lingua giuridica e... (continua)
"Sono state recepite, in questa nuova edizione, le novità introdotte per il giudizio in cassazione con la L. 25 ottobre 2016 n. 197 (di conversione del D.L. 30 giugno 2016 n. 168), cha ha rivoluzionato la tradizionale adozione per tale giudizio della trattazione in pubblica udienza, sostituendola - nella maggior parte dei casi - con la trattazione in camera di consiglio senza partecipazione delle parti. Nel corso degli ultimi mesi, peraltro, a queste modifiche, che hanno riguardato... (continua)